Tizio spara alla fidanzata 35enne e si uccide, lei è gravissima

[sniper70]

infatti, io lo avevo scritto cosi, perche' sui giornali appariva questo, ma ora alla luce dei fatti ti do pienamente ragione

chiedo se possibile ad un moderatore di cambiare il titolo nella maniera che riterra' piu' corretta

grazie a tutti


Fabio

[giga65]

Detto fatto!
Così con "tizio" è talmente generico da non coinvolgere o ledere alcuna categoria professionale!

[sniper70]

grande Giulio, grazie come sempre

un caro saluto

Fabio

[giga65]

Dovere Fabio ! Non servono ringraziamenti!
Altrimenti gli strumenti dei moderatori sarebbero inutili .
Alla prossima

[Calien]

Detto fatto!
Così con "tizio" è talmente generico da non coinvolgere o ledere alcuna categoria professionale!

Infatti, sarebbe bastato scrivere "Spara alla fidanzata 35enne e si uccide, lei è gravissima", ma ovviamente per i "giornalisti" fa più scalpore che a sparare sia stato un possessore legale di armi.

[nicola]

" Mi chiamo Alice, ho 27 anni, e domani mi sposo.
Mi trema il cuore dalla felicità.
Sento tutte le farfalle nello stomaco, di tutto il mondo, tutte dentro.
Sposo Luigi, l’amore della mia vita, l’amore che arriva e ti ci butti dentro. Ed è bellissimo.

Mi chiamo Alice, ho 30 anni, e sono incinta.
Ho la nausea alla mattina, appena mi metto seduta sul letto dopo aver aperto gli occhi.
E la sera mi viene una fame, una fame di cose introvabili nel frigo,
così Luigi deve farsi un paio di supermercati prima di accontentare il piccolo che mi vive in pancia e che reclama cibo.
Luigi dice che sono bellissima, io mica gli credo, sono ingrassata di dieci chili, ma mi faccio coccolare lo stesso.

Mi chiamo Alice, ho 31 anni, e da qualche mese stringo fra le braccia Francesco.
È buono Francesco. E sa di latte dappertutto, sui capelli, manine, piedini.
Lo guardo con meraviglia. Ma, per davvero, l’ho fatto io?
Ma, per davvero, e’ venuto fuori da me? Mi commuovo per ogni cosa.
Luigi, no. Luigi alza la voce. “Fallo smettere di piangere, Cristo.”.
Ieri gli è scappata una mano sulla mia faccia. L’ho perdonato subito.
È stanco. Questa paternità lo trova impreparato.

Mi chiamo Alice, ho 32 anni, e, oggi, guardandomi allo specchio ho notato un livido sul braccio destro,
uno su uno zigomo, e uno vicino al labbro. Ora mi trucco per bene e sparisce tutto.

Mi chiamo Alice, ho 33 anni, e, stasera, sono finita al pronto soccorso.
Tre costole rotte. Luigi mi ha mandato un calcio su un fianco.
Ma non è colpa sua. Non è colpa sua. Lui è così stanco, ed io così distratta che sono caduta in cucina,
mentre gli portavo in tavola il piatto e le posate.
“Mio marito ha provato ad aiutarmi a rialzarmi, invece mi è caduto addosso.”,
così ho detto in ospedale. “Sicura?”. “Sicura.”, ho risposto piano, col dolore che mi tagliava il respiro.

Mi chiamo Alice, ho 35 anni, e, stamattina, Luigi mi ha ficcato un coltello in gola.
Ho sentito la lama entrare nella carne. Per qualche secondo ho trattenuto il fiato,
e ho pensato “ma sta capitando a me? per davvero sta capitando a me?”.
Sono morta dopo qualche ora. Senza più sangue.

Mi chiamo Alice, e, ora, sono nuvola, e pioggia, e terra, e mare.
E respiro di madre su tutti gli orfani di questo mondo."

[Ronnie James]

Ciao a tutti. Notizia di adesso. Arrestato in Germania l'assassino di Giulia. Purtroppo non si è suicidato...

[dany-italia]

per togliersi la vita occorre coraggio e questo essere immondo e' un vigliacco.........e non aggiungo altro.

[Ronnie James]

Speriamo che in carcere gliela facciano pagare

[nicola]

“Riposa in potere”
scrive Elena la sorella di Giulia Cecchettin.
Noi lo sapevamo che sarebbe finita così.
Queste sono morti di stato, quelle delle ragazze e delle donne, morte per mano di un uomo, un amico, un fidanzato, un marito.

Riposa in potere Giulia,
che frase potente, perchè tutte le volte che riproviamo a riprenderci il diritto al No,
non ti desidero più, non ti amo più, veniamo uccise a mani nude con crudeltà.
Si dirà di lui che era un bravo ragazzo, no non lo era,
era un prevaricatore ed ha potuto agire in nome di una società e di mille governi che non si occupano abbastanza della disuguaglianza di genere, di questo si tratta.
Anzi la ampliano, rendendoci sempre più povere, impossibilitate a reagire.
E se facciamo sentire la nostra voce ecco che siamo streghe o isteriche.
E nessuna ragazza vuole esserlo.
Siamo vittime dei governi che non fanno prevenzione a scuola, anzi le scuole le impoveriscono.
Che non si parli di questo e di quello, di educazione sessuale e sentimentale, c’è la famiglia.
Ma la famiglia a quanto pare non basta, non bastano i pochi fondi ai centri Antiviolenza,
non bastano le pene severe- quando ci sono- il codice rosso,
serve di più, serve che si riconosca lo stato patriarcale in cui le bambine, le ragazze e le donne vengono uccise.

Ciao Giulia, riposa in potere. Mai ci sono state parole più giuste.

[giga65]

Beh ... posso capire che , in un momento del genere ... la rabbia per l'epilogo, il dolore per la perdita, la completa irrazionalità del fatto ... e quant'altro ancora ... facciano dire cose "molto forti" all'indirizzo di qualcuno; il mio Rispetto per il Dolore della Famiglia!

Tuttavia la famosa colpa "della società" ... a partire dal governo o dalle istituzioni ... per rischiare di concludere col vicinato ... può andare bene in un tema delle superiori o poco più!

Generalizzazioni di questo tipo non portano a nulla!

Rispristiniamo la pena di morte per i femminicidi? No certo ... anticostituzionale!
Aumentiamo la pena ? Beh oltre all'ergastolo cosa gli si può dare!
Bisogna aumentare la "prevenzione" ... bene ... come?
Bisogna agire a livello di formazione (educazione civica?) fin dalle elementari, magari fin dall'asilo .... ma se non si riesce ad arginare neanche il bullismo (maschile e ...ormai anche femminile) già alle scuole medie!
Meno male che il modello della "società patriarcale" non può più essere tirato in ballo (se non in caso sporadici che coinvolgono altre formazioni culturali e religiose): non siamo più da un pezzo in quel tipo di società!
E' colpa della società "post-industriale" ... crisi della famiglia... crisi dei rapporti genitori-figli (quando esistono!), crisi della scuola che non educa (difficile se è mancata la famiglia!) e via di questo passo.
Magari è colpa dell'uso degli smartphones!
Se non si sa dove attaccarsi ... si potrebbe perfino arrivare ad dare colpe alle religioni monoteiste in virtù del peccato originale.

Come si può notare ... se si vogliono cercare "colpe" al di fuori della "coppia" .. non c'è che l'mbarazzo della scelta!

Eppure ... eppure ... i problemi nascono nella coppia, crescono nella coppia e culminano nello scioglimento della coppia (per volontà di uno solo dei due) infine ....si sfocia nell'assassinio di uno dei due (solitamente la femmina).

Indietro non si torna, è impossibile, quindi non resta che comminare la "giusta" punizione al colpevole (e che la pena sia scontata senza le "tipiche indulgenze" di certi giudici).

Nel caso specifico ... due "bravi ragazzi" ...di "buona famiglia" ... "universitari" , insomma nulla che lasciasse presagire il drammatico epilogo della loro storia ; eppure ..è andata ugualmente così.

E' lei che non ha capito una serie di segnali premonitori ? E' lui che ha saputo nascondere molto bene i segnali della sua gelosia e possessività? Mah ... forse lo chiariranno le indagini e forse non lo saprà mai nessuno.

Una cosa (probabilmente considerata secondaria) mi ha lasciato allibito: un ragazzo con pochi soldi in tasca, su di una modesta utilitaria, assai poco lucido (aveva ucciso la sua ex ragazza!) .... è arrivato in Germania dove si è fermato semplicemente per aver finito la benzina; certo che chi ha "coordinato" le ricerche all'indomani della denuncia di sparizione di lei ... non ha fatto una gran bella figura come capacità ed efficienza!!!
Non stiamo parlando di un "capo dei capi" mafioso o di un Vallanzasca, ma di uno studente universitario in uno stato emotivo fortemente alterato e del tutto privo di qualsiasi forma di appoggio nella sua fuga (verso dove poi?!).

D'accordo che , una volta consumato il femminicidio, per lei non ci sia più niente da fare ...ma non si può nemmeno sperare che l'omicida abbia sempre "il buon gusto" di andare ad autodenunciarsi presso il più vicino comando dei CC!!!

Per cui , quando qualche "fenomeno" viene a dire per tv "donne non siete sole" ..... care donne ...sappiate che è una gran balla!

La scelta del o dei partners è vostra e sta in voi compiere tale scelta con molta attenzione : ci sono uomini che sanno superare il vostro no (la stragrande maggioranza!), ma ci sono anche quelli che non lo sapranno mai fare (nè a 18 anni e nemmeno dopo!).



P.S.: l'attuale società in cui tutti viviamo presenta una pesantissima crisi di valori "tradizionali" che, nel bene e nel male, hanno costituito un riferimento nella vita di tantissimi; il messaggio dominante è ... "io sono" "io valgo" "io faccio" "io ho" .... "IO" ; l'esaltazione ad oltranza dell'ego che giustifica qualsiasi comportamento (corretto o scorretto, lecito o illecito) per arrivare a soddisfare rapidamente l'EGO!

Ma in una coppia ...bisogna ragionare in termini di "NOI" e sempre meno secondo l'EGO! Se poi si vuol mettere su famiglia .... il "NOI" si allarga ai figli e la cosa si complica non poco ulteriormente.

Se si vuol continuare a ragionare in termini di "IO" ... meglio lasciar perdere coppia e famiglia!!!

[Abram]

Posso capire lo sfogo di chi ha perso la sorella, ma mi sembra il sistema migliore per lavarsene le mani scaricando il problema sul solito governo becero e ladro.
Ma credete veramente che si possa fare prevenzione a scuola quando tutta la società rema contro? Il nucleo fondante di una società è la famiglia ma se questa non basta credete veramente che la scuola possa sostituirsi ad essa? E fuori da questi due ambienti cosa troviamo? Mass media dove la violenza è pane quotidiano, internet infarcito di troiate e quant'altro. Vogliamo scendere dal pero? Qui si parla di aria compressa ma se prendiamo le barzellette quotidiane, quante volte al giorno la donna è presentata come oggetto sessuale a disposizione dei maschi? Vediamo almeno di avere l'onestà intellettuale di evitarlo o vergognamocene e stiamo zitti.

[sp57]

Tranquillo Ennio, ti risponderà qualcuno che dirà qui si scherza solo....
Comunque è un problema di mentalità ma visto che nessuno forma ( educa) più le menti....

[giangiacomo]

Posso capire lo sfogo di chi ha perso la sorella, ma mi sembra il sistema migliore per lavarsene le mani scaricando il problema sul solito governo becero e ladro.
Ma credete veramente che si possa fare prevenzione a scuola quando tutta la società rema contro? Il nucleo fondante di una società è la famiglia ma se questa non basta credete veramente che la scuola possa sostituirsi ad essa? E fuori da questi due ambienti cosa troviamo? Mass media dove la violenza è pane quotidiano, internet infarcito di troiate e quant'altro. Vogliamo scendere dal pero? Qui si parla di aria compressa ma se prendiamo le barzellette quotidiane, quante volte al giorno la donna è presentata come oggetto sessuale a disposizione dei maschi? Vediamo almeno di avere l'onestà intellettuale di evitarlo o vergognamocene e stiamo zitti.

Speravo che qualcuno dicesse questo sia cosa buona e giusta

[giga65]

Direi che Ennio, come al solito, ha sintetizzato con assoluta franchezza lo stato delle cose.
Infatti non cambierà assolutamente nulla perchè il male è troppo profondo e nessuna forma di "indottrinamento" potrà mai recuperare su "modelli" assai radicati e spesso condivisi.

Il possesso (sia sulle cose quanto sulle persone) è giunto ad una fase di male acuto e non vedo alcuna "cura" pacifica per invertire la rotta.

[nicola]

Considero la Donna una Essere Umano di pari (se non maggiore) dignità di un uomo.
non mi sono mai sognato di alzare un dito contro una Donna
mi sono sempre schierato a loro favore
e amaggior ragione nei casi di Violenze varie e Femminicidio
non condivido il parere di coloro che affermano "tutta la società rema contro"
e cosa significa ?
se 100.000 idioti fanno una stupidaggine, questo significa che è consuetudine, che questo deve essere ritenuto normale, che dobbiamo sottostare a questa Violenza ?
e no, io non ci stò,
se fossi padre farei il possibile per inculcare determinati Principi di Sano Vivere ai miei figli, senza distinzione di sesso o inclinazioni sessuali,
da semplice cittadino, provo almeno a discuterne con amici e i loro Figli/e, di contro, pretendo che le Autorità faccino il loro dovere, tutelando, indistintamente, le Persone che tralaltro, pagano i loro stipendi.
in alcuni interventi di qualche giorno fa, si è considerato insufficiente la tutela che viene intrapresa a difesa di queste povere vittime,
inoltre
si considerava, che le iniziative prese per rintracciare questi due fidanzati, fossero del tutto superficiali e tardive.
e fino a questo momento nessun intervento, nessun sermone,
poi alla lettura di uno scritto della sorella della povera vittima, uno sfogo legittimo,
[immagino quanti santi tirate giù dal vostro paradiso, per una martellata sul dito]
apriti cielo,

io non sono nessuno, non sono in grado di insegnare saggezza a nessuno,
ma almeno rispetto il Dolore degli Altri