Colt 1860 Army cal.44 (replica Pietta)
Inviato: lunedì 7 luglio 2014, 14:05
Finalmente sono riuscito ad andare a provare il mio revolver a polvere nera.
Si tratta di una replica Pietta di un Colt 1860 Army, ultima evoluzione dei revolver a telaio aperto ideati da Samuel Colt.
Il 1860 deriva dal 1851 navy ma rispetto ad esso
- era costruito in cal 44 al invece di 36
- aveva la canna da 8 pollici invece di 7.5
- aveva l'impugnatura piú svasata e piú grossa
- era piú leggero e meglio bilnaciato
personolmente lo trovo anche piú bello esteticamente. Per necessitá e per norme di sicurezza, tirare a polvere nera prevede una certa quantitá di materiale da portare sulla linea di tiro. nel mio "kit" ho messo
(in basso)
- palle in piombo tenero cal .451 (scatola quadrata a sinistra) (*)
- imbuto per polvere e semolino (rigorosamente in plastica per evitare scintille)
- barattolo di grasso fatto in casa (70% margarina vegetale - 20% cera d'api - 10% olio di oliva)
- molletta di legno e martello per smonaggio canna
- 48 provette con 1 CC di semolino e 48 provette con 1 grammo di polvere nera VECTAN PNF2
(in alto da sinistra)
- inneschi RWS 1075
- pinza a becco utile per levare gli inneschi incastrati dopo lo sparo
- inneschi CC numero 11 (piú potenti degli RWS)
- chiave smontaggio luminelli
- dosatore volumetrico
- spatola per grasso
- accessorio per innescare
- in foto non sono presenti ma conviene portarsi una bella scorta di fazzoletti o salviette
tirare a polvere nera non é una delle attivitá ludiche piú pulite
SULLA LINEA DI TIRO - innescare le 6 camere del revolver e fare fuoco a vuoto, cosí facendo si puliscono luminelli e camere del tamburo dall'olio e il grasso usati per conservare l'arma
(indossare comunque cuffie ed occhiali, perché il botto degli inneschi é comunque forte, sopratutto se si é sotto una tettoia, e le parti metlliche dell'innesco esploso possono finire in faccia)
Ad ogni ricarica prepararsi il tavolo come in foto
- imbuto
- 6 provette di polvere
- 6 provette di semolino
- 6 palle
- grasso con spatola
- inneschi
LA RICARICA
Procedendo in maniera metodica e ripetitiva si minimizzano i rischi e si velocizza la procedura
1) posizionare il cane a mezza monta - Questo permette di liberare il tamburo che puó ruotare in senso orario
2) tenendo il revolver con la mano sinistra in verticale e con grilletto in avanti, ruotare il tamburo fino ad avere una camera libera sul lato destro
3) inserire l'imbuto nella camera e versare prima una provetta di polvere poi una di semolino
4) ruotare il tamburo di uno scatto e ripetere il punto 3 per altre 5 volte
5) quando le 6 camere sono rimpite squotere leggermente il temburo per far compattare le polveri
6) procedere come al punto 2 ma questa volta appaggiare una palla sulla camera libera e poi fare un ulteriore scatto per posizionare la palla sotto il calcatoio, in linea con la canna
7) pressare la palla in modo che rimanga 2mm sotto il bordo del tamburo
(fare attenzione che non sporga altrimenti non passerá dalla strozzatura della culatta e, non potendo il tamburo ruotare in senso antiorario, vi trovereste con il revolver inceppato)
8) una volta calcate le 6 palle ricoprirle con il grasso, usando la spatolina
9) pulire il grasso in eccesso e le mani
10) solo a questo punto innescare le 6 camere schiacciando leggermente gli inneschi in modo che non scappino durante il tiro
11) abbattere il cane fra 2 camere in modo che si incastri sul piolo di sicurezza e indossare occhiali e cuffie
IL TIRO ho sparato i 48 colpi (8 tamburi) a 25 metri con una mano sola in rapida successione
armando il cane con il pollice della mano forte senza tornare in posizione di riposo... praticamente stile sparatoria del vecchio west
Con questa carica (1 grammo di polvere e 1 CC di semolino) il rinculo é un pó meno forte di una .38 sp con canna da 6 pollici ed e anche piiú progressivo e pastoso
a livello sonoro é simile a una .38 sp
Il revolver é ottimamente bilanciato nonostante la canna non proprio cortissima (8 pollici )
Ho tirato "mirando" solo i primi 6 colpi
ho mirato alla parte bassa del bersaglio ben al di sotto del nero (le mire sono regolate a 50 m di fabbrica) ma i colpi sono andati comunque alti sopra il nero.
Non é facilissimo acquisire le mire velocemente, la tacca é una semplice V ricavata sull'estremitá del cane e il mirino é una seconda V rovesciata in ottone.
In mezzo al fumo dello sparo precedente il sistema di mira é praticamente invisibile.
Visto quanto tempo ci vuole per ogni ricarica a me da piú soddisfazione sparare in maniera "istintiva"... la prossima volta plinking
2 palle recuperate da un'asse di legno a confronto con 2 palle nuove LA PULIZIA
alla fine della sessione il revolver era bello incrostato appena tarnati a casa conviene procedere alla pulizia approfondita dell'arma
la polvere nera é molto corrosiva e lasciare l'arma sporca anche solo un giorno puó rovinarla.
Per essere puli to il revolver va smontato
1) con l'aiuto di una mezza molletta in legno si martella via la spina che collega la canna all'asse del tamburo. 2) si sposta il cane a mezza monta in modo che liberi il tamburo e si ruota il tamburo in modo che il calcatoio si appoggi nello spazio fra due camere
con l'aiuto del calcatoio si fa leva dolcemente in modo da separare la canna dal castello 3) si svitano tutte le viti della parte posteriore (eccetto quelle dello scatto) 4) si ottengono cosí le parti smontate minime per una buona pulizia notare l'elastico per "comprimere" la molla, sará utile soprattutto in fase di rimontaggio
5) smontare anche i luminelli con l'apposita chiave 6) lasciare tutte le parti per almeno 20 min in acqua bollente e detersivo per i piatti 7) sciaquare sotto acqua corrente con scovolini e spazzolini
8) aliare e rimontare tutto, ingrassare l'albero del tamburo e le filettature dei luminelli
9) arma pronta per ricominciare In conclusione questo non e un revolver che fa solo bella figura appeso al muro o in una teca
é soprattutto divertente da usare
poi la polvere nera implica una buona quantitá di "fai da te" che non guasta mai
Si tratta di una replica Pietta di un Colt 1860 Army, ultima evoluzione dei revolver a telaio aperto ideati da Samuel Colt.
Il 1860 deriva dal 1851 navy ma rispetto ad esso
- era costruito in cal 44 al invece di 36
- aveva la canna da 8 pollici invece di 7.5
- aveva l'impugnatura piú svasata e piú grossa
- era piú leggero e meglio bilnaciato
personolmente lo trovo anche piú bello esteticamente. Per necessitá e per norme di sicurezza, tirare a polvere nera prevede una certa quantitá di materiale da portare sulla linea di tiro. nel mio "kit" ho messo
(in basso)
- palle in piombo tenero cal .451 (scatola quadrata a sinistra) (*)
- imbuto per polvere e semolino (rigorosamente in plastica per evitare scintille)
- barattolo di grasso fatto in casa (70% margarina vegetale - 20% cera d'api - 10% olio di oliva)
- molletta di legno e martello per smonaggio canna
- 48 provette con 1 CC di semolino e 48 provette con 1 grammo di polvere nera VECTAN PNF2
(in alto da sinistra)
- inneschi RWS 1075
- pinza a becco utile per levare gli inneschi incastrati dopo lo sparo
- inneschi CC numero 11 (piú potenti degli RWS)
- chiave smontaggio luminelli
- dosatore volumetrico
- spatola per grasso
- accessorio per innescare
- in foto non sono presenti ma conviene portarsi una bella scorta di fazzoletti o salviette
tirare a polvere nera non é una delle attivitá ludiche piú pulite
SULLA LINEA DI TIRO - innescare le 6 camere del revolver e fare fuoco a vuoto, cosí facendo si puliscono luminelli e camere del tamburo dall'olio e il grasso usati per conservare l'arma
(indossare comunque cuffie ed occhiali, perché il botto degli inneschi é comunque forte, sopratutto se si é sotto una tettoia, e le parti metlliche dell'innesco esploso possono finire in faccia)
Ad ogni ricarica prepararsi il tavolo come in foto
- imbuto
- 6 provette di polvere
- 6 provette di semolino
- 6 palle
- grasso con spatola
- inneschi
LA RICARICA
Procedendo in maniera metodica e ripetitiva si minimizzano i rischi e si velocizza la procedura
1) posizionare il cane a mezza monta - Questo permette di liberare il tamburo che puó ruotare in senso orario
2) tenendo il revolver con la mano sinistra in verticale e con grilletto in avanti, ruotare il tamburo fino ad avere una camera libera sul lato destro
3) inserire l'imbuto nella camera e versare prima una provetta di polvere poi una di semolino
4) ruotare il tamburo di uno scatto e ripetere il punto 3 per altre 5 volte
5) quando le 6 camere sono rimpite squotere leggermente il temburo per far compattare le polveri
6) procedere come al punto 2 ma questa volta appaggiare una palla sulla camera libera e poi fare un ulteriore scatto per posizionare la palla sotto il calcatoio, in linea con la canna
7) pressare la palla in modo che rimanga 2mm sotto il bordo del tamburo
(fare attenzione che non sporga altrimenti non passerá dalla strozzatura della culatta e, non potendo il tamburo ruotare in senso antiorario, vi trovereste con il revolver inceppato)
8) una volta calcate le 6 palle ricoprirle con il grasso, usando la spatolina
9) pulire il grasso in eccesso e le mani
10) solo a questo punto innescare le 6 camere schiacciando leggermente gli inneschi in modo che non scappino durante il tiro
11) abbattere il cane fra 2 camere in modo che si incastri sul piolo di sicurezza e indossare occhiali e cuffie
IL TIRO ho sparato i 48 colpi (8 tamburi) a 25 metri con una mano sola in rapida successione
armando il cane con il pollice della mano forte senza tornare in posizione di riposo... praticamente stile sparatoria del vecchio west
Con questa carica (1 grammo di polvere e 1 CC di semolino) il rinculo é un pó meno forte di una .38 sp con canna da 6 pollici ed e anche piiú progressivo e pastoso
a livello sonoro é simile a una .38 sp
Il revolver é ottimamente bilanciato nonostante la canna non proprio cortissima (8 pollici )
Ho tirato "mirando" solo i primi 6 colpi
ho mirato alla parte bassa del bersaglio ben al di sotto del nero (le mire sono regolate a 50 m di fabbrica) ma i colpi sono andati comunque alti sopra il nero.
Non é facilissimo acquisire le mire velocemente, la tacca é una semplice V ricavata sull'estremitá del cane e il mirino é una seconda V rovesciata in ottone.
In mezzo al fumo dello sparo precedente il sistema di mira é praticamente invisibile.
Visto quanto tempo ci vuole per ogni ricarica a me da piú soddisfazione sparare in maniera "istintiva"... la prossima volta plinking
2 palle recuperate da un'asse di legno a confronto con 2 palle nuove LA PULIZIA
alla fine della sessione il revolver era bello incrostato appena tarnati a casa conviene procedere alla pulizia approfondita dell'arma
la polvere nera é molto corrosiva e lasciare l'arma sporca anche solo un giorno puó rovinarla.
Per essere puli to il revolver va smontato
1) con l'aiuto di una mezza molletta in legno si martella via la spina che collega la canna all'asse del tamburo. 2) si sposta il cane a mezza monta in modo che liberi il tamburo e si ruota il tamburo in modo che il calcatoio si appoggi nello spazio fra due camere
con l'aiuto del calcatoio si fa leva dolcemente in modo da separare la canna dal castello 3) si svitano tutte le viti della parte posteriore (eccetto quelle dello scatto) 4) si ottengono cosí le parti smontate minime per una buona pulizia notare l'elastico per "comprimere" la molla, sará utile soprattutto in fase di rimontaggio
5) smontare anche i luminelli con l'apposita chiave 6) lasciare tutte le parti per almeno 20 min in acqua bollente e detersivo per i piatti 7) sciaquare sotto acqua corrente con scovolini e spazzolini
8) aliare e rimontare tutto, ingrassare l'albero del tamburo e le filettature dei luminelli
9) arma pronta per ricominciare In conclusione questo non e un revolver che fa solo bella figura appeso al muro o in una teca
é soprattutto divertente da usare
poi la polvere nera implica una buona quantitá di "fai da te" che non guasta mai