AirgunsItaly

ciao caro Paolo++
a titolo di esempio di veicolo realizzati come prototipo e altre definitive (alimentazione idrogeno e mista):
nel 1979 BMW 520h e nel 1984 Mercedes 280 TE, inoltre Toyota Corolla Cross, Hyundai Nexo, Peugeot e-Expert Hydrogen, Mazda MX-5 NA e altre ancora...
Un saluto

Sono d'accordo con te,ma prova a dirlo a ultima generazione,oppure a friend for future

ciao Massimo,
ritengo di essere fortunato in quanto visto la mia età (verso l'ineluttabile declino), non sarà un mio compito.
Poi ritengo, sia solo una questione di tempo che a certe soluzioni, che oggi sembrano utopie, poi ci si arriva.
Vedi un esempio su tutti, la guida autonoma e chi ne ha più ne matta.
Un saluto

Caro pak,anche io credo che non sarà un mio compito anche io vado per i 60 anni e quindi lascio ai giovani questi pensieri,ma mi ritengo fortunato per aver vissuto in un periodo storico dove c'era il lavoro e anche se si guadagnava poco non mancava nulla,sono stato fortunato per avere avuto un padre e una madre meravigliosi,e dove tante pippe ecologiste non esistevano,io credo che ci sia un cambio climatico, ma credo altresi' che faccia parte del ciclo naturale del pianeta,e non ci sarà batteria che lo fermerà

ciao Massimo,
condivido e concordo al 100%
Un saluto
Giancarlo

O.T
Ma delle benzine sintetiche, che i cugini tedeschi hanno ricevuto il placet per produrla cosa si dice ?

Edo 15

Ciao pak58, però la questione tecnica rimane, sapevo qualcosa di questi prototipi ma non ho approfondito, io non è che sia contrario "alla modernità", tutt'altro, però è sempre questione di tempi, se a questi prototipi non è seguito ancora nulla vorrà dire qualcosa, ci saranno dei problemi, qualunque innovazione viene studiata per anni prima di metterla in commercio, basta pensare ai cellulari, noi siamo quasi coetanei, avresti mai pensato 50 anni fa che con una scatoletta di plastica in mano potevi chiamare, vedendoli in video, i tuoi amici in Australia o in capo al mondo ? Era fantascienza, e solo vent'anni fa era "impensabile" farlo a costo zero, adesso è normale. Voglio dire in sintesi che per il momento i tempi non sono maturi, ma la fantascienza ha sempre preceduto la scienza, chi avrebbe mai pensato, solo cent'anni fa, che si potevano mandare uomini sulla luna e addirittura farli girare con una sorta di automobile, eppure è stato fatto. Ciao, Paolo.

Non è una questione di benzine sintetiche o biologiche che si voglia
uno dei problemi è la combustione che produce C0 (non confondiamoci col C02 non tossico)
questo veleno per il nostro metabolismo, è anche causa di variazioni termiche nell'atmosfera, e altre alchimie deleterie per il nostro Pianeta
[al contrario della C02 che viene immediatamente sintetizzata dalle piante (più di giorno che di notte), con produzione di ossigeno, ecc.....]
ecco perchè si dovrebbe intensificare la Ricerca su combustibili alternativi, vedi Idrogeno,

io penso che dovremmo pensare e progettare il Progresso, in maniera totalmente diversa da come oggi è concepita,
se riflettete, fino ad oggi, ogni forma di Progresso, vantato dalle varie Epoche e Popolazioni, in realtà è avvenuto sempre a discapito di qualcuno o qualcosa

ogni giorno ci troviamo di fronte ad una problematica, non avvenuta nell'immediato, ma frutto di AZIONI che all'epoca erano considerate "futuristiche"
scusate se sintetizzo (tengo fuori,tutte le azioni criminali perpetuate a scopo di lucro)
alleggerimento dei preparati cementizi, per velocizzare l'esecuzione dei manufatti = problemi nelle zone sismiche
Industrializzazione per far grande l'economia della Nazione = smog
cementificazione incontrollata = spopolamento dei piccoli centri, disastri ambientali,
Produzioni monoculture intensive = disboscamenti, perdita di prodotti necessari, con ricorso all'importazione
ecc...ecc...
potremmo citarne e valutarne centinaia di vecchie convinzioni avveniristiche, di cui oggi paghiamo lo scotto

poi ciliegina sulla torta,
un noto fantasmiliardario sta investendo fior di milioni di dollaroni per la progettazione e realizzazione di robot umanoidi (quasi pronti), da impiegare nelle sue industrie per la produzione di vetture elettriche,
nell'evento su descritto, riuscite ad individuare quanti crimini contro l'Umanità stà commettendo questo pazzoide ?
questo è chiamato FUTURO , ma a favore di chi e serve davvero ?

Caro Nicola è giusto ciò che dite,tuttatavia per come sta andando e come temo andrà a finire spero proprio di non esserci,mi dispiace solo per le nuove generazioni che stanno vivendo questo scempio e che probabilmente ne vedranno uno ancora peggiore

Ma a favore di chi e serve davvero ? questa è la domanda, la mia risposta è:" serve a quella piccolissima minoranza (nel mondo) che detiene uno smisurato potere economico quindi politico", saluti, Paolo.

Ops ! è arrivato giehas mentre scrivevo, ciao

io, al momento, non vedo tecnologie in grado di sostenere la "transizione ecologica",
molto più probabile che ci toccherà ridurre i consumi...

Ciao, a parte il denaro contante, che mi fa un po' schifo (uso quasi sempre la carta) per il resto questo manifesto è bellissimo, ciao.

Argomento di grande attualità ma anche estremamente controverso.
Anni fa (prima decade del 2000) insegnavo tecnologia dei materiali presso un istituto professionale ad una classe decisamente sopra alla media come ragazzi; ovviamente parlando di acciai leghe di alluminio, ottoni, bronzi , ecc.. non potevano mancare considerazioni di tipo motoristico. Un giorno mi venne fatta una domanda estremamente interessante sul "futuro" della mobilità su 4 ruote.

Lì per lì dovetti prendermi un attimo di riflessione perchè la domanda era "semplice" , ma la risposta non poteva essere altrettanto breve e concisa.

Se prendiamo in esame un qualsiasi ciclo termodinamico al quale riferire il funzionamento di un motore endotermico ci rendiamo conto di una cosa tanto semplice quanto disatrosa: è impossibile superare il corrispondente rendimento teorico riferito alle medesime temperature min e max del ciclo di Carnot (nello specifico temperatura ambiente e temperatura di combustione).

Non solo ma, non riuscendo per svariate motivazioni tecniche a riprodurre un vero e proprio ciclo di Carnot, ci si deve "accontentare" di cicli "tecnici" che si discostano anche parecchio dal ciclo ideale.

Il risultato è un ulteriore drastico calo del rendimento.

Alla fine della storia ... il miglior motore endotermico aspirato reale di F1 aveva un rendimento intorno al 30% (che con l'avvento delle power unit ibride si è alzato fino all'attuale 55% circa); tutto il resto andava/va in atmosfera sotto forma di gas di scarico e calore; e qui il parallelo stupido ma molto concreto per un ragazzo ...sarebbe come comprare una merendina, mangiarne un morso più o meno grande (all'epoca circa 1/3) e gettare il resto nel cestino dei rifiuti.

Difficile trovare intelligente ed economicamente vantaggioso questo comportamento!

Per cui , affermai, che il futuro delle 4 ruote (ma non di tutti gli altri mezzi a motore endotermico) .... sarebbe stato elettrico anche se lo scoglio più arduo da superare era quello delle batterie (all'epoca gli smartphone avevano ancora la batteria aglio ioni di litio sganciabile e sostituibile).

Non vi dico gli sguardi stralunati con cui fu accolta la mia affermazione ; probabilmente avranno pensato che fossi del tutto rincitrullito.

Tornando a noi ... e alle auto elettriche ... beh ritengo del tutto sbagliate le misure che , in ambito UE, si vogliono percorrere.
Tolto il business a vantaggio di pochi se non pochissimi, per il resto di "ecocompatibile", "green", "rispettoso dell'ambiente" , "contro il riscaldamento climatico" ecc... NON c'è praticamente nulla; anzi!

Come ben evidenziato nel primo post di Nicola in apertura ... se facciamo i conti come si deve (quindi non a partire dal prodotto finito, ma dall'estrazione di tutti i materiali necessari per realizzare un'auto elettrica) ... si deve concludere che si passa da un pesantissimo impatto ambientale all'altro con una determinazione e continuità sconvolgente!

Ed è ciò che si fa da circa 200 anni a partire dalla prima rivoluzione industriale.

Prima il carbone, poi il petrolio, poi l'uranio, poi il gas naturale ora le terre rare (tralasciando tutti i vari altri metalli, diamanti ecc...) .... industria estrattiva "molto pesante" con conseguenze ambientali molto importanti , spesso drammatiche, e sistematicamente sacificate sull'altare del "progresso umano" quando sarebbe più corretto dire sull'altare del mero business!!!

Ovviamente non sono mancati gli "effetti" delle scelte: le colline grigio/nere per le fuliggini di carbone, (a Londra smog e svariati morti per monossido di carbonio generato dalla combustione di carbone nei camini casalinghi), copiosi sversamenti di petrolio in mare (petroliere e piattaforme), inquinamento delle falde aquifere negli USA per effetto del fraking (per non parlare dell'effetto destabilizzante sulla stratigrafia geologica) per finire con le odierne forme di schiavitù infantile operate in Africa sia per l'estrazione del coltan che delle terre rare.

Il tutto con enorme dispendio di energia e consumo di acqua e immissione in atmosfera di inquinanti e calore.

Parallelamente ... deforestazione selvaggia per soddisfare chi non si accontenta di ordinario legno di pino o abete.

Pertanto le auto elettriche non rappresentano alcuna soluzione realmente "ecosostenibile"!
Allora buttiamo a mare tutto?
Assolutamente no! Le auto elettriche possono dare un sostanziale contributo nel miglioramento del grado di inquinamento da polveri sottili e idrocarburi nelle nostre trafficate città, ma prima di sederso al volante con la "coscienza ambientalista" tranquilla ... beh ... ci si chieda quanto sacrificio si sia sopportato per raggiungere quello scopo (e non solo in termini di "quanto l'ho pagata" al concessionario e "quanto mi costa" ricaricarla.