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Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: lunedì 27 dicembre 2021, 19:48
da cercla
:cheers:
Ogni luogo ha le sue tradizioni, alcune sensate, altre di opportunità, altre illogiche o addirittura dannose...
A Roma le tradizioni diventano faticose quando sono festive, soprattutto a Natale...
Sto' parlando di quelle che riguardano i piatti tipici della festa, e che non possono assolutamente mancare sulla tavola di ogni romano "de Roma"...

Il giorno di Natale oltre all'antipasto e ai dolci, sono obbligatori lasagne ed abbacchio, che se non ci sono non è Natale...
Inutile dire che il povero agnello a Novembre costa otto euro al chilo, per aumentare a Dicembre fino a venticinque euro...

Ma il problema vero per i romani, specialmente se donne che cucinano, è la cena della vigilia di Natale...
In questo giorno si mangia "di magro" e la carne è vietata, per cui se a pranzo te la puoi cavare con un piatto di pasta al pomodoro, la sera che nasce Gesù, lo si aspetta svegli, ed è il momento delle riunioni familiari con i parenti più stretti, e le nonne, le mamme, le mogli, le cognate, preoccupate che senza carne non ci sia abbastanza cibo, si accordano su cosa preparare e portare per contribuire alla cena...

Il menù tipico della festa preparatoria al Santo Natale, è una miscela tra il tossico ed il nocivo, ed è ancora più rituale del pranzo natalizio...
Si inizia di solito senza antipasti, ma direttamente con gli spaghetti a qualcosa di mare, tonno o vongole o cozze o altro animale marino, ma dato che a tavola potrebbe esserci qualcuno che non gradisce il pesce, si prepara anche della pasta con le noci o le olive o i carciofi o altra verdura, e la cosa particolare, è che non puoi sceglierne e mangiarne solo una tra le due, ma devi assaggiarle entrambe, e non un assaggino, ma almeno un piatto, o chi ha cucinato ci rimane male...

Dopo la pasta arrivano i secondi, e si può spaziare dal baccalà ai tranci di tonno o altri pesci e molluschi, passando anche per le alici gratinate, e non devono assolutamente mancare il capitone ed i pesciolini sotto aceto...

Ma il vero piatto forte della vigilia, sono i fritti, che dovrebbero fungere da contorno, e che ogni donna partecipante alla cena si premura di preparare in quantità abbondante per tutti i commensali...

Chi è romano lo sa, il 24 dicembre dalle prime ore del pomeriggio, la città comincia a puzzare come una friggitoria, altro che lo smog e le polveri sottili...

In pratica sulla tavola insieme al pesce si ritrovano parecchi chili di roba fritta...
Dico roba perchè possono essere carciofi o melanzane o zucchine o finocchi o anche mele, ma soprattutto c'è lui...
IL BROCCOLO FRITTO
Il broccolo fritto, cioè il cavolfiore impastellato e fritto, pare sia più antico di Romolo e Remo, insomma roba etrusca, che tra parentesi, se si potesse mangiare caldo, appena fritto, sarebbe anche molto gradevole, ma quando arriva a tavola è freddo, o appena stiepidito nel forno, per cui diventa un cibo unto con un odore del cavolo e pesante da digerire...

Mettici anche che un cavolfiore, a causa delle sue dimensioni viene porzionato e fritto in un centinaio di pezzi, che sono quelli preparati nella casa ospitante, a cui si devono aggiungere quelli spontaneamente portati dalle altre donne, e ti trovi a tavola una montagna di broccoli fritti...

Poi finalmente mezz'ora prima di mezzanotte si lascia la tavola per andare alla messa dei pastori e festeggiare l'arrivo del Bambinello...
Inutile dire che durante i canti natalizi, la maggior parte delle persone si appisola seduto tra i banchi della chiesa, ma quando arriva il momento della Comunione, un po' di spazio nello stomaco lo devi fare anche per l'ostia...

Dopo che la Santa Messa è finita e Gesù è ormai nato, saluti i parenti ed ognuno torna a casa sua...

Quando rientri a casa, vai a mettere il Bambinello nel presepe, ma prima devi scacciare il gatto che ci sta dormendo sopra, e devi raddrizzare tutte le statuine che ha sdraiato, e questo non è un problema...
Il problema vero è che dalla cena oltre a varie altre cose, è avanzata una zuppiera gigante piena di broccoli fritti...
E dato che come ci hanno insegnato i nostri vecchi, il cibo a sprecarlo o buttarlo si fa peccato, ti troverai il frigorifero pieno di broccoli fritti, che con il loro odore riempiranno la cucina ogni volta che ne aprirai lo sportello...

E' anche inutile dire che da Natale e fino a che non saranno finiti i broccoli fritti, tua moglie tenterà di infilarteli in ogni pasto, magari sotto forma di timballo, e che a capodanno andando a festeggiare casa di amici, glieli porterai dopo averli bruschettati al forno, che con le lenticchie si accoppiano bene...

Sempre che non festeggiate anche l'anno a casa tua, perchè sicuramente qualcuno ti porterà i broccoli fritti bruschettati, e tu dovrai mangiarli insieme alle lenticchie che avanzeranno, fino a carnevale...
:whew:

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: lunedì 27 dicembre 2021, 20:26
da miura69
Claudio ho letto solo 1/4 di quello che hai sritto e mi è bastato per prendere 8 pasticche di Alka Seltzer
e altri vari digestivi :sweating: comunque se tua moglie ti ha fatto sottoscrivere
una polizza su la vita pre-Natalizia....stai tranquillo ti stà solo ostruendo le arterie con amore&broccoli! :laugh: :yes: :yes: :yes:

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: lunedì 27 dicembre 2021, 21:26
da Giuseppecom
ai detto bene meno male che viene una volta sola :lipssealed:

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 9:44
da Sonosardo
Buongiorno Claudio, come stai? Bene spero, dopo tutta quella abbuffata, caspita, io oggi di sicuro dopo aver letto tutta questa spassosissima pappardella, penso proprio che non pranzerò :hahaha:

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 10:33
da okramg29
Ciao claudio, Buone feste, una volta fui invitato da un mio amico a Roma, e tutto esattamente come mi hai descritto, io al terzo giorno con una scusa sono letteralmente scappato avevo gli incubi e il terrore di risedermi a tavola, il solo pensiero gia mi appesantiva lo stomaco, Detto bene, meno male capita una volta all'anno, ce solo il problema che quello che hai mangiato in quei giorni ci vuole un anno intero per smaltirlo. Io di broccoli fritti non ne voglio neppur sentir parlare... Ciao e come si dice, non finisce mica qua! ti sei dimenticato che ce ancora l'ultimo dell'anno? mica scherzate ci andate di brutto anche li, di certo non ti invidio, quest'anno me ne sono stato al mio paesello insieme ai miei familiari, mangiato casareccio e il giusto, Non invidio per nulla la tua situazione alimentare hahhahhahaha Ciao e Auguroni a te e a tutti i Romani che in fatto di ospitalità almeno per me non vi batte nessuno.

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 11:07
da Abram
cercla ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 19:48....Inutile dire che durante i canti natalizi, la maggior parte delle persone si appisola seduto tra i banchi della chiesa.....
:laugh: :laugh: ..Paesi che vai.... (con licenza degli amici bresciani) :whink:
Ciao.

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 17:32
da cercla
Ennio,
è un clima diverso, qui non fa tanto freddo, anzi quest'anno a mezzanotte eravamo a 12 gradi, per cui il riscaldamento alcolico non è proprio necessario...
Forse contro la pennichella in chiesa, ci servirebbe un bicchierino di "idraulico liquido" per aiutarci nella digestione del micidiale broccolo fritto...
:rolleyes:
Anche se penso che le fritture di Natale sono una diretta conseguenza del clima...
Le donne romane friggono con la porta della cucina chiusa e la finestra aperta...
Se fosse più freddo e si dovessero tenere chiuse le finestre, morirebbero come le mosche con il DDT...

:wait:
Questo mi ha fatto tornare in mente che qualche anno fa, siamo andati con degli amici a Vienna, tra Natale e Capodanno.
Faceva abbastanza freddino, di giorno -5°C, e le "palle di Mozart" non ci scaldavano più di tanto...
Poi una sera per cenare e riscaldarci, siamo entrati in un locale che si è rivelato essere una friggitoria turca, dove appena entrati ho sentito l'odore ed ho urlato:
NUN PO' ESSE...
I BROCCOLI FRITTI CE SO' VENUTI APPRESSO PURE IN AUSTRIA...
:laugh:

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 17:44
da Sonosardo
Poi una sera per cenare e riscaldarci, siamo entrati in un locale che si è rivelato essere una friggitoria turca, dove appena entrati ho sentito l'odore ed ho urlato:
NUN PO' ESSE...
I BROCCOLI FRITTI CE SO' VENUTI APPRESSO PURE IN AUSTRIA...
:hahaha: :hahaha: :hahaha:

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 18:46
da g14mp1
...NUN PO' ESSE...I BROCCOLI FRITTI CE SO' VENUTI APPRESSO PURE IN AUSTRIA...

Leggo le storie di Claudio e la voce nelle mia mente è quella del maestro Proietti !!! :grin: :grin: :grin: :grin:

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 19:48
da walter
Claudio, grazie ti questo tuo racconto Natal-gastronomico. Ho studiato diversi anni a Roma e mi ricordo bene delle magnate delle vigilia e del giorno dopo, con tanto di broccoli fritti che adoravo.
Mi hai fatto venire tanta nostalgia, ero giovane e non avevo problemi....ciao.

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: mercoledì 29 dicembre 2021, 10:04
da pippocz
Magnifica descrizione di una vigilia da Malox a camionate !!!!
:bigsmile: :bigsmile: :bigsmile:
Grazie Claudio !

Re: Fortuna che il Natale viene una volta l'anno

Inviato: mercoledì 29 dicembre 2021, 17:55
da cercla
:shocked:
Finalmente ho capito il vecchio detto:
"Roma è eterna perché è lenta"
:rolleyes:
e vorrei vede'...
dopo tutto quello che se magnamo pe le feste...
chi je la fa a movese veloce...
:laugh: