Nicola, mi hai fatto tornare in mente, qualche anni fa, alle scuole superiori, quando come ricerca extra programma, con altri tre studenti, organizzammo delle analisi strumentali per cercare la sofisticazione, e l'addizione di prodotti chimici nei vini e negli oli di oliva...
iniziammo con il vino commerciale, testandone una decina di tipi acquistati al supermercato.
per trovare il grado alcolico e fare un'analisi del prodotto, ne usavamo circa mezzo bicchiere...
ma poi cosa potevamo fare con le bottiglie di vino quasi piene?
soluzione trovata rapidamente, per completare la ricerca ed aggiungere delle osservazioni personali, abbiamo fatto le prove organolettiche, cioè leggere con gli organi umani, aspetto odore e sapore...
inutile dire che alle 11 di mattina, eravamo tutti e quattro sbronzi, e l'analisi degli oli, non siamo riusciti a farla...
tutta colpa dei numeri...
mezzo bicchiere di vino a testa, non crea problemi,
ma 10 mezzi bicchieri, di mattina a digiuno...
