AirgunsItaly

Buongiorno a tutti
dopo varie indecisioni ripensamenti ...ho deciso e mi sono preso una WEIHRAUCH 66 cal 222
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per uso poligono , mi piace esticamente e mi hanno elogiato ( chi la vende ) le caratteristiche di questa carabina
Qualcuno ce l'ha? la conosce ? opinioni e pareri
Grazie

Sicuramente il nome è un po' una garanzia, come dire Walther o Anshutz. Credo troverai soddisfazione.

Mi incuriosisce il calibro, che nel poco che frequento, non ho mai visto usare. Perchè questa scelta?

questo modello esce in .222 oppure in 22 hornet , tra i due ho preferito il primo che a detta di esperti dovrebbe essere tra i più precisi , nota negativa poca scelta di munizioni e costi leggermente più alti del .223

Mi permetto di dissentire, la Weihrauch è una garanzia nell'aria compressa ma nelle armi da fuoco ha sempre goduto di pessima fama, io ho visto solo alcuni revolver in 357 magnum ce davano una pessima impressione.
Per quanto riguarda il calibro in 222, si tratta in pratica di un 223 modificato per aggirare la norma che conesidarava il 223 munizione da guerra.
Sulla stessa falsariga era stato invetato il 45 HP per la non possibilità di avere il 45 ACP.
Il 222 è sicuramente preciso, ma anche molto caro.

su revolver weihrauch ho letto e visto pure io che i materiali non sono al top , spero che la bolt action presa assomigli alle carabine ad aria compressa

Non per sminuire il marchio Weihrauch, ma mentre nell'aria compressa sono quasi sempre all'altezza delle aspettative, quantomeno per la maggior parte degli utilizzatori non agonisti, nelle armi a fuoco ...devono ancora macinare parecchio per raggiungere l'esperienza necessaria per sfornare prodotti di buon livello competitivo.

Legni non molto all'altezza delle coppie di serraggio, talvolta lavorazioni eseguite non al meglio della regola d'arte .... sì insomma, hanno bisogno di farsi le ossa.

sergio1949 ha scritto:Per quanto riguarda il calibro in 222, si tratta in pratica di un 223 modificato per aggirare la norma che conesidarava il 223 munizione da guerra.

A me risulta che la 222 sia precedente alla 223, che ne è una sua derivazione.

Ciao,
Il 222 è un grandissimo calibro, tuttora "moderno", col suo bel colletto lungo.
Credo che sia quasi d' obbligo la ricarica, in assenza divento fino a 200m. da la paga a tantissimi calibri di ultima generazione.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che monti una Lothar Walter, pertanto avrai senz' altro soddisfazione nella precisione.
Non risparmiare su palle e bossoli, la polvere è quasi un monotipo , la N133, in seconda scelta la 201 norma.
Anche per le ogive in gara è quasi un monomarca con le Berger 52 FB.
Ciao
GuliR

grazie per le info
dovrebbe arrivare fine settimana o al max la prossima , la partenza sarà con cartucce commerciali la scelta non è vasta ma devo partire con quelle , più avanti
inizierò con le ricariche

Raccogli i bossoli spenti, ti serviranno in seguito per ricaricarli

certamente Sonosardo

domanda :
ma le pressione che si sviluppano allo scoppio del proiettile possono indebolire i bossoli ?
so che si possono ricalibrare in maniera perfetta, ma lo stress che subisce il materiale con le pressioni generate può avere indebolimenti nelle ricariche successive

Ovviamente...
Senza voler essere pedante, ma la ricarica è una scienza molto articolata e complessa, da non approcciare con leggerezza e superficialità.
Prima di ogni altro passo, suggerirei di leggere qualche testo in materia, almeno pwr avere i rudimenti, le basi.
Se con arma corta i danni che si possono fare spesso si limitano alle armi, con arma lunga, i rischi salgono esponenzialmente, date le pressioni e le dosi di polvere in gioco.
Meglio non scherzare... mio personalissimo parere, e lo dico con l'esperienza di uno che ha ricaricato migliaia di cartucce per arma corta, in svariati calibri, ma che non se si sente all'altezza di ricaricare serenamente un 308.

Danilo

Bravo Danilo, ottimi consigli , anch'io quando ricaricavo (9, 357M e 308 ), facevo moltissima attenzione, naturalmente agli inizi ero seguito da un ricaricatore molto più esperto di me, e leggendo molti libri sulla ricarica.

Ciao,
anche su una strada in bicicletta si devono rispettare le regole e prestare molta attenzione, ma non me la sento di fare terrorismo per ricaricare un .222rem. Con le polveri e le palle giuste è ben difficile fare cavolate. E' altresì evidente che maneggiare inneschi e polvere da sparo necessita di attenzione. Con più aumenta il calibro e l' uso di polveri progressive l' attenzione deve essere massima, gli errori sarebbero molto pericolosi, col buon 222 pieno fino all' orlo di 133 non succede nulla, anzi , con le Berger 52 è proprio la ricarica giusta .
Ciao
guliR

Chiedo scusa in anticipo, non voglio far terrorismo, ma se si chiede se il bossolo non si stressa, mi viene il dubbio che la persona sia assolutamente digiuna di ricarica.
Capisco che per uno esperto possa sembrare facile, ma già individuare la polvere giusta in merito al calibro, non è banale. E se con un 9 ci metti 4, 5 grani, tantissime vanno bene, difficile far danni, con un arma lunga....
Tutto qui, non voglio certo sconsigliare di farlo, era metà del divertimento, ma reputo fondamentale informarsi, imparare, e poi, solo poi approcciarsi.

Mio parere personale, eh... sia ben chiaro.

Danilo