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Qualcuno forse storcerà il naso, ma a chi fa piacere vedere le canne delle proprie pistole con quei brutti segni d' usura del trattamento superficiale, a causa dell' attrito? Credo a nessuno....
Premessa, il trattamento superficiale delle canne delle Glock gen 5, è molto delicato, e a causa delle tolleranze più strette su questa versione compaiono dopo nemmeno 100 munizioni esplose, e in un pomeriggio di ricerche su siti americani, ho trovato la soluzione e ho provato.
Per prima cosa mi sono procurato:
Scodella di plastica
Tappi per orecchie
Aceto di mele (acidità almeno al 5%)
Retina da cucina verde
Polish lucidante per metalli
Dremel
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Inserire i tappi nei due fori della canna per evitare che l' aceto penetri all' interno.
Immergere la canna nel contenitore con la aceto.
Attendere almeno 12 ore
A questo punto asciugatela e vedrete che la vernice con qualche colpo di retina verde imbevuta d' aceto, va via velocemente, seconda foto.
Una volta tolta la vernice in modo grossolano, l inox sarà un po opaco, e va usata la pasta polish lucidante, che io trovo superiore a tutte le altre, costa anche un botto, ma la differenza la fa, e il dremel con dischi lucidanti.
Dopo circa 30 min i risultati sono stupendi....
Ho fatto lo stesso trattamento alla canna della CZ, stesso risultato.
In 6 mesi nessun problema, e ho l impressione che la canna scorra anche meglio, in quanto anche se minimo l inox nudo fa meno attrito.

Ottimo lavoro!
Tra l'altro hai usato materiali non pericolosi alla salute, complimenti!

Bravo, sistema molto interessante

Grazie eallorayes
Usando uno sverniciatore chimico ci sarebbero voluti 5 min, ma sinceramente non mi andava di respirarlo, lo smaltimento dopo sarebbe stato complicato, e soprattutto inquinante, l aceto di mele per uso alimentare poco trattato con acidità 5% contiene più acido acetico di quello normale, che anche se può suonare strano, è un ottimo sverniciatore naturale.

ER-GROSSO ha scritto:Bravo, sistema molto interessante

Bravo ottimo lavoro
Non sapevo della diversa acidità

pongoblu ha scritto:Bravo ottimo lavoro
Non sapevo della diversa acidità

Alcune marche di aceto lo specificano grande sulla bottiglia, altre in piccolo nelle indicazioni, io ho dovuto cercarlo nei discount, in quanto quelli più economici sono meno trattati e quindi più acidi, e spesso hanno la bottiglia in vetro, proprio per evitare che l acido acetico deformi la plastica della bottiglia.

Che l'acido acetico deformi le bottiglie in plastica mi sembra una bufala , lo compravo ad alte concentrazioni nei negozi di chimica quando stampavo il bianco e nero da diluire poi per l'uso previsto.
Tra l'altro anche il potentissimo acido fluoridrico che uso per lavoro e che scioglie ceramica, minerali , metalli ecc viene venduto in bottiglie di plastica un po come tutti gli acidi.

Superiore ad un' acidità del 4% l ho trovato solo nelle bottiglie di vetro, per questo avevo associato al fatto che potesse danneggiare la plastica.

No problem