Batteria scarica, se avete una corda o una cinghia in macchina la mettete in moto ugualmente...
https://www.youtube.com/watch?v=_0naTvrigBY" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.youtube.com/watch?v=6ZAMmZFksmg" onclick="window.open(this.href);return false;
Batteria auto scarica
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Inserire il titolo in Italiano dell'oggetto che trattato nel video...
Nel Post una breve spiegazione di come funziona l'oggetto...
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Batteria auto scarica
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Re: Batteria auto scarica
Ma non si fa prima a strappo? Io ho sempre fatto a strappo, e son sicuro che nel frattempo che il tipo mette il crick ho gia fatto un km.
poi c'è da dire che la macchina che ho ora ha cambio automatico, e senza batteria non la muove niente, ne a strappo, ne con la fune ne niente, rimane in P(parking) e spenta.
Resta solo fare ponte o mettere una batteria buona almeno per accendere.
poi c'è da dire che la macchina che ho ora ha cambio automatico, e senza batteria non la muove niente, ne a strappo, ne con la fune ne niente, rimane in P(parking) e spenta.
Resta solo fare ponte o mettere una batteria buona almeno per accendere.
GIAN PAOLO
- Carlo5
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Re: Batteria auto scarica
Se sei da solo a strappo ti strappi solo la schiena...
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Re: Batteria auto scarica
Questa non la sapevo... ...però non mi sembra un lavoro per Tutti...
Ormai tempi sono cambiati , ma questi video mi hanno ricordato l'avviamento a manovella del Dyane, mi ricordo che era facilissimo da avviare e volendo si sarebbe potuto far durare la batteria per sempre
Ormai tempi sono cambiati , ma questi video mi hanno ricordato l'avviamento a manovella del Dyane, mi ricordo che era facilissimo da avviare e volendo si sarebbe potuto far durare la batteria per sempre
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RDa ragazzo ho usato per almeno un mese e: Batteria auto sca
Il sistema illustrato nel video è simpatico e in diversi casi può anche funzionare (come è stato già detto, non sulle auto con cambio automatico).
Da ragazzo ricordo di aver usato per almeno un mese il 126 (ed era pure una Giannini , bella compressa e con cilindrata maggiorata) priva dell'avviamento a causa di una batteria ormai stanca ma ancora più spesso per via della solita rottura del maledetto fermaguaina in plastica del cavo di comando del motorino avviamento. (Particolare poi sostituito da un simulacro identico al fermaguaina originale ma fatto in metallo).
la avviavo in due modi: o azionando manualmente il motorino , oppure quando avevo la batteria completamente scarica, con una bella spinta...e posso dire di averlo fatto parecchie volte sia con auto e moto, e neppure di quelle leggere.
Il segreto è mettere il motore in compressione, inserendo una marcia abbastanza alta senza disinnestare la frizione, basta muoverla di pochissimo, anche un metro o poco più, fino a quando si avverte che l'albero motore compie un giro e spingere diventa più duro
Dopodichè , si leva la marcia, si spinge e quando l'auto o la moto acquistano un minimo di abbrivio, si salta sù, mettendo la seconda (la prima è troppo corta) e mollando rapidamente la frizione. Questa manovra la adotto anche di recente, quando il mio Laverda 750 fà i capricci e anche con altre moto di cilindrata robusta.
Fino a qualche anno fà, dopo lunghe soste forzate per motivi professionali, ho avviato persino il Duetto 2000 con lo stesso sistema, ma in quel caso oltre al discreto stato di forma fisica ed al peso corporeo (sono sempre stato sui 100 kg.) probabilmente mi aiutava la leggerissima pendenza del luogo in cui ero solito parcheggiarla...
Comunque invito tutti per quanto possibile ad evitare prolungate manovre di avviamento forzato di veicoli provvisti di motori catalitici.
Se infatti il tentativo non fosse coronato dal successo, ed il mancato avviamento fosse legato a problemi elettrici anzichè di alimentazione (mancanza di carburante, guasto della pompa, problemi alle tubazioni, ecc.) alla lunga l'afflusso di carburante incombusto nel sistema di scarico finirebbe per rovinare il catalizzatore, con irregolare funzionamento del motore ed una spesa notevole per la sua eventuale sostituzione ...
e senza contare il rischio di incendio neppure tanto remoto
è accaduto a un mio conoscente, dopo aver spinto per un centinaio di metri una Suzuki che non voleva saperne di avviarsi....e che poi alla fine è partita ,ma come una bomba !
Tornando all'avviamento a strappo suggerito da Carlo5,
tutto sommato questa pratica, più diffusa tra le due ruote (non era raro fino a qualche anno fà vederlo praticare sulle piste da qualche vecchio meccanico) presenta meno rischi rispetto al traino o alla spinta da parte di diverse persone,
proprio perchè se l'avviamento non si verifica, comunque il motore non viene fatto girare a lungo, con i possibili inconvenienti sopra descritti.
Anche il fatto di poter fare il tentativo quando si è da soli e senza bisogno di essere degli energumeni (mi rendo conto che la maggior parte delle persone, farebbe fatica ad avviare un'auto di medie dimensioni a spinta, anche conoscendo il trucchetto che ho suggerito) indubbiamente risulta un vantaggio.
Certo però che dove mettono il cric certi progettistii delle auro moderne, fà passare la voglia di servirsene
Da ragazzo ricordo di aver usato per almeno un mese il 126 (ed era pure una Giannini , bella compressa e con cilindrata maggiorata) priva dell'avviamento a causa di una batteria ormai stanca ma ancora più spesso per via della solita rottura del maledetto fermaguaina in plastica del cavo di comando del motorino avviamento. (Particolare poi sostituito da un simulacro identico al fermaguaina originale ma fatto in metallo).
la avviavo in due modi: o azionando manualmente il motorino , oppure quando avevo la batteria completamente scarica, con una bella spinta...e posso dire di averlo fatto parecchie volte sia con auto e moto, e neppure di quelle leggere.
Il segreto è mettere il motore in compressione, inserendo una marcia abbastanza alta senza disinnestare la frizione, basta muoverla di pochissimo, anche un metro o poco più, fino a quando si avverte che l'albero motore compie un giro e spingere diventa più duro
Dopodichè , si leva la marcia, si spinge e quando l'auto o la moto acquistano un minimo di abbrivio, si salta sù, mettendo la seconda (la prima è troppo corta) e mollando rapidamente la frizione. Questa manovra la adotto anche di recente, quando il mio Laverda 750 fà i capricci e anche con altre moto di cilindrata robusta.
Fino a qualche anno fà, dopo lunghe soste forzate per motivi professionali, ho avviato persino il Duetto 2000 con lo stesso sistema, ma in quel caso oltre al discreto stato di forma fisica ed al peso corporeo (sono sempre stato sui 100 kg.) probabilmente mi aiutava la leggerissima pendenza del luogo in cui ero solito parcheggiarla...
Comunque invito tutti per quanto possibile ad evitare prolungate manovre di avviamento forzato di veicoli provvisti di motori catalitici.
Se infatti il tentativo non fosse coronato dal successo, ed il mancato avviamento fosse legato a problemi elettrici anzichè di alimentazione (mancanza di carburante, guasto della pompa, problemi alle tubazioni, ecc.) alla lunga l'afflusso di carburante incombusto nel sistema di scarico finirebbe per rovinare il catalizzatore, con irregolare funzionamento del motore ed una spesa notevole per la sua eventuale sostituzione ...
e senza contare il rischio di incendio neppure tanto remoto
è accaduto a un mio conoscente, dopo aver spinto per un centinaio di metri una Suzuki che non voleva saperne di avviarsi....e che poi alla fine è partita ,ma come una bomba !
Tornando all'avviamento a strappo suggerito da Carlo5,
tutto sommato questa pratica, più diffusa tra le due ruote (non era raro fino a qualche anno fà vederlo praticare sulle piste da qualche vecchio meccanico) presenta meno rischi rispetto al traino o alla spinta da parte di diverse persone,
proprio perchè se l'avviamento non si verifica, comunque il motore non viene fatto girare a lungo, con i possibili inconvenienti sopra descritti.
Anche il fatto di poter fare il tentativo quando si è da soli e senza bisogno di essere degli energumeni (mi rendo conto che la maggior parte delle persone, farebbe fatica ad avviare un'auto di medie dimensioni a spinta, anche conoscendo il trucchetto che ho suggerito) indubbiamente risulta un vantaggio.
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Re: Batteria auto scarica
Grazie Crosman, tutte le nozioni sono utili e fanno esperienza...
Giuseppe
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