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Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: martedì 5 novembre 2013, 16:32
da Rudess
Eccomi di nuovo, mi sono reso conto che questo forum è davvero pieno di esperti di armi da fuoco, quindi vi chiedo consiglio pure per quanto riguarda la scelta della mia prossima arma da difesa abitativa.
Ormai è passato un mese e mezzo da quando ho fatto richiesta di porto d'armi, quindi se quelli del tribunale si svegliano dovremmo quasi esserci. Spero.

Andiamo al sodo: da precedente thread ho capito che un fucile non è consigliabile, quindi quello che mi serve è una pistola.
Vivo in una villa relativamente isolata (nessuna speranza di chiamare il 113 e avere un intervento tempestivo), casa su tre piani con giardino e diverse vie d'accesso possibili, purtroppo.
Di buono c'è che io dormo al primo piano (da solo o qualche volta con la mia ragazza), ho il sonno molto leggero, l'antifurto e degli infissi robusti.
Quindi in caso di guai (grattatina) dovrei semplicemente difendere le scale che portano al primo piano.

La scelta dell'arma:
mi sono letto qualche forum mmerigano, dove a quanto pare si sparano addosso molto più frequentemente che qui.

Quello che ho capito è che, non potendo usare munizioni HP grazie alle nostre assurde leggi, ci vuole un calibro abbastanza grosso.
Quindi niente 9x21, tanto meno 38sp o più piccoli.

Rimane il .40 o il .45, il .357 lo scarto perché è troppo penetrativo. Mi sembra non rimanga nient'altro.

Per ora la pistola che mi sembra più adatta allo scopo è la Glock G23, 13 colpi .40 in un arma leggera, compatta e molto affidabile (sempre a detta dei mmerigani).
Poi non ha la sicura da togliere, grosso vantaggio secondo me, ed eventualmente si può montare una torcia tattica.
Anche abbastanza facile da trovare nelle armerie.
Ovviamente la utilizzerei anche in poligono, devo saper sparare, sennò è inutile.

Purtroppo non ho avuto modo di sparare con nient'altro che i calibri 22lr, quindi non so se il rinculo di questa pistola è così cattivo come dicono o se con un po' di allenamento in poligono si può arrivare a usarla senza problemi. Pure il rumore mi preoccupa un po', non ho idea di quanto sia forte senza tappi.

Pareri? Consigli? qualcosa che ho tralasciato?

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: martedì 5 novembre 2013, 17:56
da nino_co2
Lascia perdere i "mmericani"! Li se spari ad un ladro ti fanno l'eroe del mese, qui se spari ad un rapinatore armato vai al gabbio. Se proprio vuoi prendere un'arma, personalmente, ti consiglio un revolver in 357 canna da 4" le prime due pallottole a pallini, altre 2 in 38 palla piombo le ultime 2 BlackMamba in 357. Se arrivano i ladri, NON ti sognare neanche di andare loro incontro, chiuditi in una stanza e chiama la FFOO. L'arma ti deve servire SOLO ed UNICAMENTE se minacciano la tua vita o quella dei tuoi cari. NON sparare in aria o verso terra o muri, potresti essere accusato di tentato omicidio o uso improprio dell'arma. Avvisa ad alta voce gli eventuali intrusi di essere armato e di aver già allertato le FFOO. Un consiglio da vero amico, aumenta le difese passive, tieni sempre un cellulare con te con il 112 o 113 memorizzato sui tasti rapidi, inserisci sempre l'antifurto, accertati sempre che porte e finestre siano ben chiuse, collega delle luci esterne protette accendibili dall'interno, difendi il contatore dell'enel se esterno, non ti vantare di essere armato (le armi attirano i malintenzionati), fatti un bel cagnone da difesa correttamente istruito e vivi tranquillo.

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: martedì 5 novembre 2013, 18:01
da Chiwawa
Per le tecniche di difesa passo la mano a chi sicuramente è più competente.
Un paio di cose riguardo all'arma-calibro.
tempo fa ho provato un cal .40...no comment..senza offesa per chi lo ama tanto ma non è ne carne ne pesce, ovvero ha la nervosità del 9x21 (anzi forse pure di più) senza pero (imho) possedere la potenza d'arresto di un .45

Solitamente chi sceglie un arma per la difesa abitativa si orienta su revolver con canna piuttosto corta (quindi magari max 3-4" non 6" :laugh: ) in modo da non aver problemi circa mancato riarmo-inceppamenti.
Armi con 15 colpi o più servono a poco in certe situazioni, le sparatorie infinite sono più da telefilm che da vita reale.
Per il calibro rivaluterei quello da te scartato, ossia il .38 special, sicuramente meno rumoroso e penetrante del 357 magnum, ma con effetti abbastanza "scoraggianti" addosso a qualche malintenzionato magari farcito di anfetamine.

Comunque resto sempre del parere che prima di arrivare a usare un arma sarebbe meglio cercare di utilizzare il maggior numero di mezzi possibili per scoraggiarli ad entrare, e lasciarene l'eventuale uso come extrema ratio.

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: martedì 5 novembre 2013, 18:23
da M@rco
Quoto in toto Nino!
Aggiungerei anche che bisogna sempre lasciar una via di fuga agli aggressori!
Accertato che la casa è abitata e che sei sveglio e pronto a difenderti, ogni ladro sa che ha i minuti contati. Se ti interponi tra loro e la loro via di fuga rischi veramente le penne.
Non c'è nulla che valga la tua vita e quella dei tuoi cari.
Quindi, oltre ai consigli di rafforzare la discrezione e i sistemi di difesa passiva, individua un luogo immediatamente raggiungibile e difendibile da te, in cui trincerarti per aspettare il 112 e senza ostacolare la loro fuga.
So che l'istinto ti direbbe il contrario e la rabbia ... anche peggio, ma è la pelle che devi salvare.
Se son professionisti, andranno via immediatamente e (forse) manco te ne accorgerai.
Se son dilettanti, ragione di più per lasciarli scappare il più facilmente possibile. Saranno con l'adrenalina alle stelle e in quelle condizioni qualunque cosa potrebbe accadere ... non sarebbe una cosa buona.
Per quanto riguarda il cane, l'ideale sarebbe un bel cagnone (addestrato) di fuori e un cagnetto (bastardissimo) da compagnia dentro. In questo modo hai la certezza che qualsiasi cosa si muova all'esterno viene rilevata meglio di qualsiasi sensore ad infrarossi!

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: martedì 5 novembre 2013, 19:41
da Rudess
Per quanto riguarda le "tecniche di difesa" credo di essere perfettamente d'accordo con quanto detto da voi, infatti ho già scritto che in caso di guai sarei pronto a rintanarmi al primo di sopra e lasciare che i ladri se ne vadano al più presto. Di sicuro non mi faccio ammazzare per un televisore e qualche quadro.

Non sono d'accordo invece per quanto riguarda il discorso del calibro, ho trovato su dei siti alcuni esperimenti fatti con gel balistico in cui il .40 dava risultati molto più simili al calibro .45 che al 9mm (e parliamo di 9x19, non 9x21)... appena li trovo li posto.
Secondo il test uno dei principali vantaggi del .40 è la punta tipo wadcutter che si comporta in maniera simile a una munizione espansiva, rimanendo nel bersaglio, al contrario del 9mm o del .357 che entrano ed escono più facilmente (e quindi facendo meno danni).

Anche perché mi sono letto un po' di cronaca italiana e a quanto pare tanti di quelli che sono finiti nei guai hanno sparato al rapinatore alle spalle mentre era in fuga.
Un'altra vicenda in cui il rapinatore avanzava armato di spranga verso il sig. tal dei tali che, armato di pistola, lo uccideva. Alla fine il sig. tal dei tali ha avuto comunque la legittima difesa.

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: martedì 5 novembre 2013, 22:02
da Chiwawa
beh sinceramente come già detto l'esperienza personale di utilizzo del .40 non mi ha entusiasmato affatto per i motivi già elencati.
Riguardo alla penetrazione dei vari 9mm (dal 9x21 al 357 mag) concordo pure, ma allora in questo caso se si vuole un forte impatto lesivo senza un grande rischio di over-penetration, riuscendo comunque a mantenere un buon controllo dell'arma, il discorso per me si ferma al .45, acp o hp che sia cambia poco se non la lunghezza del bossolo per questioni prettamente "italiche", in quanto impiega una palla pesante (230 gr) lanciata a bassa velocità (circa 270 m/s).

Il fattore delle reazioni non lo terrei poco in considerazione, in quanto quando si ha in mano un arma è opportuno poterla anche gestire. Il doppiaggio di un .40, se non si ha un feeling più che consolidato con l'arma, è quasi utopia, cosa che con un .45 è sicuramente molto più "semplice", ..(anche qui il mio parere è frutto della mia personale esperienza per cui nulla di valore universale , sicuramente ci saranno persone che si trovano meglio all'opposto, ma fin ora sono più quelli che ho sentito del mio stesso parere :smile: ) ma che comunque è relativamente necessario..se il primo colpo arriva al punto giusto :smile:
Probabilmente un buon compromesso per stabilità e potere lesivo si potrebbe ottenere ricaricando con palle più leggere, tipo JHP da 135 gr ma poi sorgerebbero un paio di problemi, ossia, nuovamente il rischio di over penetrazione, ma soprattutto che l'utilizzo di tale palle, in Italia, non è consentito

Insomma, quello che vorrei dire è che gestire un calibro bello nervosetto come il .40 non è affatto semplice e ci vuole molto allenamento - come per tutti le armi senza dubbio - e sinceramente non la consiglierei come prima arma di grosso calibro, soprattutto data la pretesa di utilizzo per difesa personale.
:cheers:

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 6:43
da giga65
Tenere presente che qualunque arma corta dal 9x21 in su genera non meno di 145/150 dB(A) a sparo: in ambiente chiuso c'è anche l'effetto "cassa di risonanza" quindi è anche peggio.
In pratica c'è da restare sordi dopo un paio di colpi.

Quanto ai calibri .... più è grosso e lento più "ferma": un .45 a 230/250m/s è una botta orba sul bersaglio; il 9mm anche a 310m/s tende a forare di più e a trapassare ( a 360m/s trapassa e tira dritto).
Il blindato è il meno consigliabile perchè rimbalza che è un piacere sulle pareti intonacate (cosa da NON sottovalutare per niente); meglio piombo o ramato.

Solo le FFOO debbono usare il blindato (essendo blindate le munizioni in dotazione); per gli altri l'unico problema è che la munizione impiegata non sia più potente di una equivalente commerciale (altrimenti la munizione si configura come "potenziata" e con maggiore capacità lesiva); se uno ricarica con un po' di acume .....è impossibile fare colpi più potenti dei commerciali (ovvio che è anche possibile il contrario , ma allora non si usa acume ma sitenta di far scoppiare la propria arma quando la si usa al poligono).

Il revolver si presta per l'impiego delle munizioni spezzate, ma ha pochi colpi; personalmente preferisco la semiauto (G17).

Il singolo ladro non è un problema: un po' di baccano e quasi sicuramente fugge: inutile sparargli!

Se però arriva la banda di 3/4 elementi con intenzioni cattive ...... beh meglio avere parecchi colpi a disposizione perchè di sicuro qualcuno se non tutti sono armati di tutto punto (e se sono pure "fatti" non basta un singolo colpo a buttarli giù). Questa è la situazione peggiore e, onestamente, salvare la propria pelle potrebbe essere molto difficile.

Tenere presente che il tiro al poligono non c'azzecca un tubo di niente con la difesa abitativa: oscurità, difficoltà di acquisizione bersaglio, paura per sè o per i propri cari ..... sono cose che farebbero sparare da cani anche un campione di tiro dinamico: è da tenere presente.

:friends:

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 8:19
da tri.ma
secondo resta valido quanto detto nell'altro post al riguardo, come anche sottolineato dall'amico Driller, che conosco di persona e ne so le capacita'

viewtopic.php?f=127&t=21577&start=0" onclick="window.open(this.href);return false;

il revolver e' il più affidabile, niente sicura, niente inceppamenti, niente colpo in canna da inserire, e quello indicato ha pure il laser incorporato, che sulla glock diventa invece un ammenicolo impiccioso, ed ha i suoi svantaggi, permettendo al buio di farti individuare, quando invece la circostanza sarebbe a tuo favore, conoscendo l'ambiente e lui no.
solo 5 colpi?
se ti fai, e devi farli se pensi alla difesa abitativa, appositi corsi, sono più che sufficienti.
l'uso dell'arma e' giustificabile se anche l'intruso e' armato e dimostra intenzione ad usarla, quindi se ti entano in casa più di uno armati, da solo ti trovi proprio male.
a meno che non sei armato in modo da fare una guerriglia, ma questo lo vediamo nei film 'mmericani
cinque 38 sp a distanza ravvicinata fanno il loro lavoro
se nel corridoio di casa spari un 45 o un 357 e' più probabile che non ci azzecchi e resti li imbambolato con timpani lesionati.

Visto che abitate in casa a piu livelli e la notte si sta ai superiori, una soluzione sarebbe individuare a piano terra un passaggio obbligato dell’eventuale malintenzionato.
Li installare una sirena od anche 2 da piu di 130 decibel attivata da sensore di movimento, ed una all’esterno pilotata dallo stesso sensore interno, e volendo anche una luce flash ad alta intensita'
Stai tranquillo che all’intruso fai parecchio male, e servirebbe anche da allarme per i vicini, che se neanche tanto vicini sentirebbero comunque.

se poi l'eventuale difendersi da malintenzionati deve essere obbligatoriamente l'uso di armi allora e' differente

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 9:10
da Chiwawa
Concordo in tutto e per tutto con Giulio, in particolare:
giga65 ha scritto:Il singolo ladro non è un problema: un po' di baccano e quasi sicuramente fugge: inutile sparargli!
Aggiungerei controproducente per se stessi, visto che come ribadito i 'mmericani' stanno dove stanno e hanno le loro leggi (che poi mica sono tutte uguali in tutti gli stati). Qui pure se a ragione, spari ad uno che ti trovi in casa o davanti , o di spalle o mentre fa la il triplo salto carpiato, ti ritrovi davanti ad un giudice, devi pagare gli avvocati, a alla fine va tutto bene se non finisci in galera tu, sempre ammesso che ti sia rimasta una casa dove andare, quella famosa da difendere che ti fanno vendere per pagare assistenza legale ed eventuali risarcimenti.
giga65 ha scritto:Se però arriva la banda di 3/4 elementi con intenzioni cattive ...... beh meglio avere parecchi colpi a disposizione perchè di sicuro qualcuno se non tutti sono armati di tutto punto (e se sono pure "fatti" non basta un singolo colpo a buttarli giù). Questa è la situazione peggiore e, onestamente, salvare la propria pelle potrebbe essere molto difficile.
Se arriva la banda numerosa potrebbero essere grossi dolori, 3-4 armati e decisi contro uno spaventato...chi può avere la meglio? Bene che va ne stendi uno, due..gli altri scappano?forse, ma forse reagiscono..
mah sinceramente ci penserei molto bene a tirare fuori la pistola in situazioni del genere, sicuramente meglio 15 che 6 ma sempre ammesso di avere il tempo di usarli efficacemente..

Purtroppo un po' meno d'accordo sul tipo d'arma, anzi su quella lì proprio...sarà solo per fattore estetico, pero' proprio non mi piace (alla fine anche l'occhio vuole la sua parte)... :laugh: :laugh:
ovviamente è una battuta per alleggerire un po il discorso :happy:

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 10:33
da tri.ma
se si riesce a fare cosi, anche sulla ricarica, ed una situazione pero' di panico, allora va bene

http://www.youtube.com/watch?v=Wog2Zy0e_ko" onclick="window.open(this.href);return false;

oppure guardare qualche video di bob munden

comunque sono sempre mmericani

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 11:34
da cobra89
Un consiglio Cal 12 tutta la vita per difesa abitativa

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 11:45
da sandro64
Sta volta Quoto Cobra :cheers:
Un bel 12 con serbatoio maggiorato a pompa, calcio ribaltable mod Spas 12 o anche il Mossberg ti pulisce l ambiente in un attimo da tutti gli indesiderabili...... masticano qualsiasi tipo di munizione difficilmente si inceppano. Eventualmente ci butti giu' anche le porte casomai dovesse servire una via di fuga..... :whink:

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 11:48
da fabio71708
sandro64 ha scritto:Sta volta Quoto Cobra :cheers:
Un bel 12 con serbatoio maggiorato a pompa, calcio ribaltable mod Spas 12 o anche il Mossberg ti pulisce l ambiente in un attimo da tutti gli indesiderabili...... masticano qualsiasi tipo di munizione difficilmente si inceppano. Eventualmente ci butti giu' anche le porte casomai dovesse servire una via di fuga..... :whink:
Scusate :wait: ma si deve eventualmente difendere o deve andare a fare guerriglia???? :laugh:
:cheers:

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 12:05
da tri.ma
e poi casa chi la ristruttura?
mobili, suppellettili e infissi chi li ricompra?
ed ancor prima chi ripulisce sangue, resti di cervello ed intestino sparsi un po' dovunque?
poi, posso sbagliarmi, ma serbatoi colpi maggiorati non credo siano concessi.

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 12:08
da cobra89
A Mali estremi estremi rimedi.... Il 12 è una mano santa ... non lo cambierei per nessun pistolone sopracitato ... Un benelli m2 con serbatoio da 7 colpi sarebbe perfetto

Re: Scelta arma per difesa abitativa

Inviato: mercoledì 6 novembre 2013, 12:11
da sandro64
.... :hahaha:
Fabio magari nella confusione, ti svegliano di soprassalto, non e' che uno ha tutto il tempo che si prende al campo tiro per fare la Mouche.....
... armi e spari... saturi la zona.... una passata di scopa e via..... :hahaha: ...
Seriamente condivido quanto gia' scritto, se spari in Italia vai nei casini... specialmente con questa Politica troppo garantista per i criminali........
..... Se mi devo difendere, in caso di vita o di morte preferisco dargli giu' di brutto col 12....
E' anche molto piu' deterrente di una Glock a mio avviso...... Un fucile cal 12 e' una delle armi piu' letali in commercio.... capacita' di fuoco elevata (4 sec. 5 colpi con Spas 12 Franchi in semiaut.), gittata limitata quindi nessun tipo di palla vagante, elevato Stopping power.