Per chi di meccanica se ne intende...

[Observer]

Ragazzi, voi mi avete conosciuto per un paio di cosette che ho pubblicato nel campo dell'aria compressa. Ebbene sappiate che esiste un'altra aria compressa di cui vi mostro una foto della ricostruzione di un motore ad aria compressa per aeromodellismo, progettato e costruito nel lontano 1935 in Russia. Quello che vedrete è la ricostruzione fedele che ne ho fatta io utilizzando copie degli archivi russi sul modellimo.

MotoreAC (Small).jpg (26.42 KiB) Visto 14767 volte

Quì invece c'è una conchiglia e la relativa fusione con il pezzo finale vicino, che ho dovuto realizzare per ricostruire il carburatore di un motore inglese anni 50.

Fusione (Small).JPG (61 KiB) Visto 14767 volte

Questa invece è la costruzione di una biella in ergal.

Biella (Small).JPG (44.56 KiB) Visto 14767 volte

Questa è la ricostruzione dell'angolo di un'aletta di fissaggio di un motore anni 50. Il metodo è la fusione parzializzata con un materiale che fonde ad una temperatura di circa la metà di quella dell'alluminio.

RicostruzioneRestauro (Small).JPG (51.46 KiB) Visto 14767 volte

E dulcis in fundo, eccovi una replica di un motore italiano del 1942 perfettamente funzionante, che ho costruito un paio di anni fa.

M20f (Small).jpg (26.98 KiB) Visto 14767 volte

E con questa ultima immagine non vi voglio annoiare oltre.
Saluti a tutti
Carmelo

[vito55]

evvai, immaggino che non finisce qui? chissa ricordando quanta roba tiri fuori.
sarà piccolissimo quel motore, il peso? abbondantemente sotto il kg.
grazie carmelo

[Observer]

evvai, immaggino che non finisce qui? chissa ricordando quanta roba tiri fuori.
sarà piccolissimo quel motore, il peso? abbondantemente sotto il kg.
grazie carmelo

Per l'esattezza, 266 g compresa l'elica. Ha una cilindrata di 3.69 cc ed un ciclo diesel (Autoaccensione) a 2 tempi. La vite che vedi in testa serve a regolare la compressione tramite un contropistone.
Sono io a ringraziare voi per la pazienza di sopportarmi.
Ciao
Carmelo

[Carlo5]

Complimenti la qualità si vede tutta

[roby64]

Non ha avuto successo per la poca spinta?
O come al solito perchè consumava poco e quindi poco guadagno a produrlo?
BO! A mè sembrerebbe non obsoleto!
Naturalmente parlo da ignorante in materia.

[Observer]

Non ha avuto successo per la poca spinta?
O come al solito perchè consumava poco e quindi poco guadagno a produrlo?
BO! A mè sembrerebbe non obsoleto!
Naturalmente parlo da ignorante in materia.

Ti riferisci al motore ad aria compressa?
Se si posso darti un mare di informazioni.
Ciao
Carmelo

[filippo1990]

mi piacerebbe avere delle informazioni su questo tipo di motore, perchè sarebbe la prima volta che ne sento parlare!!!e come ben sai devo saziare la mia fame di sapere!!!!


p.s. veramente complimetni sono bellissimi

[Observer]

mi piacerebbe avere delle informazioni su questo tipo di motore, perchè sarebbe la prima volta che ne sento parlare!!!e come ben sai devo saziare la mia fame di sapere!!!!


p.s. veramente complimetni sono bellissimi

Ragazzi, siate leggermente più chiari quando fate una domanda. Ho postato due tipi di motore, un diesel (autoaccensione) ed un motore ad aria compressa.
Dato l'argomento credo vi riferiate a quello ad aria. OK, preso per scontato che sia questo vi do delle notizie in generale. Prima degli anni 30, specialmente in Europa, il modellismo era praticato da pochi appassionati ed in maggior parte erano tecnici che attraverso la realizzazione di modelli volanti studiavano il possibile svluppo applicativo ai velivoli veri e propri. Quindi l'aerodinamica era la principale materia di studio. Il problema era, come fare salire in quota queste macchinette volanti? Quindi l'applicazione di un sistema propulsivo spinto da un motore.
Il primo motore fu una spira di elastico riavvolta su se stessa lingo la sua lunghezza che una volta liberata, faceva ruotare l'elica, per tornare alla posizione iniziale. (il primo è stato A.Penaud il 18/08/1871 con il Planophore) vedi immagine:

Planophore (Medium).jpg (42.9 KiB) Visto 14723 volte

Il problema principale era la qualità dell'elastico e la potenza resa. Bisogna aspettare gli anni 40 perchè la Pirelli decida di produrre un fettuccia elastica adatta allo scopo. Quindi nel frattempo si studiano possibilità alternative e si guarda verso l'aria compressa, figlia minore del vapore. Infatti l'aria compressa è meno complessa pur utilizzando un motore dal principio simile. Il problema principale è dove contenere in carburante (AC) e soprattutto ad un peso contenuto. E quì nascono degli strani serbatoi cilindrici realizzati con lamierino d'ottone intorno ad 0,1 mm di spessore reso poi resistente tramite un avvolgimento esterno di sottile filo d'acciaio. Pensate che venivano caricati a 5/6 Atm. Oggi basterebbe una bottiglia di Coca Cola di quelle di plastica e si correrebbero anche meno rischi di esplosione. Qualcuno si chiede perchè non abbia avuto uno sviluppo. Perchè probabilmente, uno, il rapporto peso potenza non è sicuramente tra i migliori, e due non dimentichiamoci che la vera gara era quella di ottenere mezzi bellici di alte prestazioni, quindi non si badava a spese per regalare all'umanità la seconda guerra mondiale. A chi poteva interessare un ecologico motore ad aria?! Comunque resta sempre il problema del generare e conservare l'aria e del rendimento molto limitato.

Perdonatemi il papello
Ma come si fa a parlare di un'era in poche righe?!
Saluti a tutti...
Carmelo

[effetigi1]

Applausi e sana invidia per Observer: grande !
Il motore ad aria sembrava sul punto di essere prodotto in quantità industriale pochissimi anni fa. Un ingegnere francese di cui non ricordo il nome sembrava aver risolto tutti i problemi ed aveva avviato le pratiche per la costruzione degli stabilimenti di produzione di citycar, anche i Italia.
Ma il tutto è sparito nel nulla. Qualcuno ne sa qualcosa ?

[Observer]

Applausi e sana invidia per Observer: grande !
Il motore ad aria sembrava sul punto di essere prodotto in quantità industriale pochissimi anni fa. Un ingegnere francese di cui non ricordo il nome sembrava aver risolto tutti i problemi ed aveva avviato le pratiche per la costruzione degli stabilimenti di produzione di citycar, anche i Italia.
Ma il tutto è sparito nel nulla. Qualcuno ne sa qualcosa ?

Non lo so, ma forse è andato a fare compagnia ad un brevetto di un mio conterraneo che negli anni 50/60 non ricordo esattamente la data, nel periodo comunque della chiusura del canale di Suez quando ci fu la prima grande crisi petrolifera, mise a punto un sistema che faceva risparmiare circa il 40% di benzina a parità di rendimento e percorrenza. Ebene il brevetto, sembra che fu comprato da una illustre casa automobilistica e fu pagato adeguatamente, dopo di che non se ne seppe più nulla! Misteri della finanza?! Boh? Oppure, azzardo un'ipotesi, lo dimenticarono in un cassetto... che sbadati!
Saluti

[angelo]

.......
Sono io a ringraziare voi per la pazienza di sopportarmi.
Ciao
Carmelo

Sopportare...????
E' un piacere leggerti ed osservare le tue creature

[Observer]

Va bene, allora visto che siete disposti a sopportarmi, vi mostro un lavoro che ho iniziato da poco e che conto di terminare prima della fine dell'anno. Si tratta della semi-riproduzione di una delle prime locomotive inglesi a vapore con caldaia verticale, naturalmente il modello sarà al cento per cento funzionante a vapore. La scala scelta è quella 0(zero), e cioè larghezza del binario di 28mm. Mi sono già procurato i binari con i quali formerò un ovale per provare la loco in funzione.
Eccovi la foto del primo stadio di lavorazione. (Perdonatemi se non gioco soltanto con le armi ad aria compressa! )
Salutoni
Carmelo

[Mauro Boninsegna]

Caro Carmelo, è assolutamente impossibile non farti i complimenti per la tua passione e abilità nel riprodurre i capolavori che hai esposto.
Lo dichiaro in qualità di ex modellista e di ex gestore della produzione di macchinari industriali.
Bravo!!
Mauro

[Observer]

Caro Carmelo, è assolutamente impossibile non farti i complimenti per la tua passione e abilità nel riprodurre i capolavori che hai esposto.
Lo dichiaro in qualità di ex modellista e di ex gestore della produzione di macchinari industriali.
Bravo!!
Mauro

Caro Mauro, troppo buono...! Però c'è una nota che mi rattrista leggendo il tuo testo. La nota è: "EX modellista", non credi che sia un vero peccato abbandonare la grande famiglia dei modellisti?! Ti rivogliamo tutti indietro!
Salutoni e grazie per i complimenti che sicuramente non merito, ho ancora tanto da imparare!
Carmelo

[gamosasa66]

CIAO, SONO SAVERIO DA R.C.
MI HA INTERESSATO MOLTO IL TUO ARGOMENTO SUL MOTORE AD AC. SEI BRAVISSIMO . IO, OLTRE ALLA PASSIONE PER IL TIRO HO ANCHE LA PASSIONE PER IL MODELLISMO DINAMICO E STATICO. SONO IN FASE DI COMPLETAMENTO DI UN BEL VELIERO
( SANTISIMA TRINITA ) TRE ALBERI ,TRE PONTI ,140 CANNONI. IN PIU' HO DUE MACCHINE TELECOMANDATE A SCOPPIO, INTERAMENTE ASSEMBLATE DA ME, PEZZETTO PER PEZZETTO. SCLALA 1/8 MONSTER TRUCH 4WD, SCALA 1/7 VIPER 4WD 120KH, ALLEGO QUALCHE FOTO. SONO ARGOMENTI CHE MI ATTIRANO DA QUANDO ERO BAMBINO. MECCANICA , ELETTRONICA , FISICA, LE MATERIE SCIENTIFICHE IN GENERE, MI ATTRAGGONO DA SEMPRE. ANCHE SE FACCIO UN LAVORO CHE NON INDOVINERESTE MAI, CERCO DI DEDICARMI ALLE MIE PASSIONI QUANDO POSSO. IN PIU' FACCIO COLLEZIONE DI COLTELLI DI FARIO GENERE, HO UNA BALESTRA, UN ARCO E UNA KATANA MOLTO BELLA. OVVIAMENTE SONO OGGETTI TENUTI IN ARMADIETTO BLINDATO INSIEME ALLA CFX E ALLA GAMO P23.

P.S. QUALCUNO MI SA SPIEGARE LA DIFFERENZA NEL TIRO CON 4,5 OPPURE 4,51 4,52 GRAZIE.

[Observer]

CIAO, SONO SAVERIO DA R.C.
MI HA INTERESSATO MOLTO IL TUO ARGOMENTO SUL MOTORE AD AC. SEI BRAVISSIMO . IO, OLTRE ALLA PASSIONE PER IL TIRO HO ANCHE LA PASSIONE PER IL MODELLISMO DINAMICO E STATICO. SONO IN FASE DI COMPLETAMENTO DI UN BEL VELIERO
( SANTISIMA TRINITA ) TRE ALBERI ,TRE PONTI ,140 CANNONI. IN PIU' HO DUE MACCHINE TELECOMANDATE A SCOPPIO, INTERAMENTE ASSEMBLATE DA ME, PEZZETTO PER PEZZETTO. SCLALA 1/8 MONSTER TRUCH 4WD, SCALA 1/7 VIPER 4WD 120KH, ALLEGO QUALCHE FOTO. SONO ARGOMENTI CHE MI ATTIRANO DA QUANDO ERO BAMBINO. MECCANICA , ELETTRONICA , FISICA, LE MATERIE SCIENTIFICHE IN GENERE, MI ATTRAGGONO DA SEMPRE. ANCHE SE FACCIO UN LAVORO CHE NON INDOVINERESTE MAI, CERCO DI DEDICARMI ALLE MIE PASSIONI QUANDO POSSO. IN PIU' FACCIO COLLEZIONE DI COLTELLI DI FARIO GENERE, HO UNA BALESTRA, UN ARCO E UNA KATANA MOLTO BELLA. OVVIAMENTE SONO OGGETTI TENUTI IN ARMADIETTO BLINDATO INSIEME ALLA CFX E ALLA GAMO P23.

P.S. QUALCUNO MI SA SPIEGARE LA DIFFERENZA NEL TIRO CON 4,5 OPPURE 4,51 4,52 GRAZIE.

Ti ringrazio per il bravissimo, ritengo di non meritarlo! Faccio quel che posso al meglio delle mie possibilità. Vedo che come me e tanti altri amici hai le idee confuse, passi dal modellismo al tiro e a tutta una serie di altre cose che non sto ad elencare, per conto mio credo che dovrei agiungerne parecchie. In pratica siamo personaggi instabili con una curiosità insaziabile. Scherzi a parte, giocare è un elemento fondamentale della sopravvivenza, se poi lo si fa con serietà si può anche raggiungere l'appagamento. Mi fa piacere constatare che abitiamo relativamente vicini. Chissà che magari un giorno ti trovi a passare dalle mie parti.
Circa il decimo di differenza dei "piombini" (termine italico) ritengo che le prove dei vari diamenti vengano fatte per abbinare alle tolleranze della propria canna (ed a tutto il rapporto di spinta e potenza determinato dal gruppo di copressione dell'aria) il piombino che dia una maggiore costanza di tiro e aggiungo che per ottenere questo non si valuta solo la differenza di diametro ma anche i vari tipi di pellet.
Sono comunque sicuro che qualcuno del forum, molto più qualificato di me, ti chiarirà quanto sopra.
Un salutone
Carmelo