Ciao, mi sto incuriosendo all'uso della diottra per il tiro di bench rest a 25 metri.
A differenza di quando si usa un'ottica, con la diottra come si fanno le compensazioni quando c'è vento? Mi spiego meglio, con l'ottica basta spostare il centro del reticolo in alto, basso, sinistra, destra, rispetto al centro del bersaglio in funzione di dove tira il vento. Ma con la diottra io devo riuscire a vedere il centro del bersaglio al centro della foglietta del tunnel.... ovvio che se c'è vento non farei mai centro. Scusate la domanda forse banale ma la diottra è per me ancora una sconosciuta.
come hai giustamente scritto, la diottra non consente di mirare come il reticolo dell'ottica, perche' comunque e' un sistema di mira meccanico, che tramite il piccolo foro dell'iride, migliora la visione nella profondita' del campo visivo e di conseguenza la messa a fuoco del bersaglio, ma non permette di correggere le piccole variazioni del punto di impatto, dovute ai disturbi ambientali...
quindi a meno di non avere una estrema sensibilita' dell'occhio a livello micrometrico, il sistema di correzione resta empirico,
cioe', si fa qualche tiro sul bersaglio, si controlla lo spostamento medio del POI rispetto al centro, e sapendo quale e' lo spostamento in MOA dei clic della diottra, si calcola quanti ne servono alla distanza del bersaglio, e si effettua la correzione in alzo e deriva per annullare l'effetto dei disturbi ambientali, sperando che durante la sessione di tiro non si modifichino, altrimenti bisogna rifare tutta la procedura...
Grazie della risposta, mi sembra di capire che non è proprio facile e ci serve molta esperienza.
Sono molto indeciso se iniziare a dedicarmi al tiro con diottra...
sicuramente quando si usa la diottra per ottenere dei buoni risultati, l'esperienza e' importante, ma quando si inizia ad usarla, l'esperienza si fa con il tempo ed i tentativi...
comunque io la diottra la trovo affascinante, e fare un 10 sul bersaglio, mi da piu' soddisfazione che farlo con l'ottica...