Tizio spara alla fidanzata 35enne e si uccide, lei è gravissima

Ritrovo per passare un po' di tempo insieme, chiacchierando su vari argomenti.
Potete fare gli auguri ai vostri amici iscritti per compleanni, festività ecc...

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giga65
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Re: Tizio spara alla fidanzata 35enne e si uccide, lei è gravissima

#33 Messaggio da giga65 »

Nicola, le tue parole sono apprezzabilissime!!!!

Ma ... il solito malefico e bastardo "ma".

Se una donna , dopo aver fatto le denunce , seguito l'iter giudiziario per il distanziamento del partner violento , viene ugualmente uccisa dal medesimo ... possiamo dire che il sistema di tutela ha funzionato? Secondo me no.

Se per trovare una comunissima Punto regolarmente targata con sopra un ragazzo che , presumibilmente ha ucciso la ex- fidanzata, quindi sicuramente non molto lucido e con in tasca giusto i soldi per un pieno di benzina ...dopo giorni di ricerche (e la macchina percorre solo strade eh!) lo si ritrova in Germania perchè ha finito la benzina ... possiamo dire che l'organizzazione della ricerca è stata efficace (attenzione gli uomini delle FFOO si sono sicuramente mobilitati!)? Secondo me no!

Che dire del giovanotto... ormai la ragazza non torna in vita , lo aspetta un rimpatrio in custodia , un processo e , mi auguro, condanna e lunga pena detentiva (e niente sconti ... la linea rossa doveva pensarci "prima" di accoltellare, ora è tardi!).

Dove ricevono l'educazione i ragazzi/ragazze? Dalla famiglia ... sì se hanno la fortuna di averne una! Spesso il padre non c'è (fuggito,divorzi ecc...). Lo dico perchè queste cose mi capitavano quando insegnavo in un istituto professionale.
Erano ragazzi "più difficili del solito" , in età adolescenziale prossima ai 18 anni, dove la madre doveva lavorare, tempo per l'educazione poco, per seguire l'andamento scolastico ancora meno.

Smartphone sempre attivo ... sistematico collegamento con gli "amici" ..vale a dire il "gruppo" o la "nascente gang"; la mamma non bastava più e la socializzazione con gli altri ...era tutta in divenire.

Nell'ambito del "gruppo" non mancava il neofita spacciatore (talvolta era pure il bullo).

Quanto allo smartphone .... sappiamo tutti che l'accesso a internet è pressochè automatico ; quali potranno mai essere i primi siti di interesse di un adolescente con il testoterone fino alle orecchie? Quelli porno!

Non è difficile comprendere quale tipo di "idea" si faccia il ragazzo sulla femmina; bisogna solo trovare quella disposta a soddisfarlo.

Per quelli meno intraprendenti .... gruppo, discoteca e abbondanti libagioni con qualsiasi cosa contenga alcool; quello che riesce a farsi portare a casa a spalla ubriaco perso è il più "fico" di tutti .
Ragazze ... macchè ... sono solo delle "st****e" che se la tirano. Quindi ... la miglior amica è la bottiglia di birra, poi si sta in compagnia degli amici e passa la serata (sì sempre che la macchina non si schianti contro un albero o un'altra macchina alle 4/5 di mattina).

Beh certo non è così così per tutti, ci sono anche i "bravi ragazzi" di "buona famiglia" ma in quale contesto generale crescono? In un modo o nell'altro subiscono l'ambiente in cui tentano di studiare (talvolta bullizzati quando non emarginati).

La scuola può fare relativamente poco; praticamente si demanda tutto al docente e alla sua capacità di "trascinamento" sulla classe; talvolta è l'unico riferimento per il ragazzo difficile ...in pratica colui contro il quale combattere perchè rappresenta l'istituzione e forse anche un po' il padre che non ha, nello stesso tempo l'unico punto fisso in un tunnel buio del "che sarà di me in futuro".
E con la docente femmina ... beh non funziona proprio .... l'alter ego della mamma in versione istituzionale che sa solo strillare e minacciare brutti voti che tanto non darà mai per conservarsi il posto.

E per le ragazze ... va forse meglio ? Assolutamente no!
Lo smartphone è in nuovo "diario", con quello si fa tutto, dai compiti al trovare amiche e amici ... e accede in internet automaticamente!
Ovvio che i porno siano a disposizione anche per loro .... bisogna essere magre, belle e disponibili: questa è la chiave del successo (forse! e anche no!). Ormai si sentono "donne" pronte ad affermarsi e ogni strada è buona per arrivare a meta.
I coetanei sono "troppo bambini" ... bisogna cercare "la storia" con un "uomo più grande" ... magari sposato (tipica affermazione di body power femminile di ragazza su moglie!); beh i casini che ne nascono si possono ben immaginare.
Spesso non va proprio così (tipica affermazione a storia finita ..."gli uomini sono tutti st****i" )e per altre ancora va a finire proprio male.

Tuttavia l'attuale "società", in sostanza, (tra virgolette perchè altro non è che un coacervo di "singoli" disperatamente alla ricerca del raggiungimento dei propri obiettivi con le regole o senza le regole) è questo.
Poi c'è la "facciata" dove tutti siamo brave persone, a fare le fiaccolate per il femminicidio di turno e far finta di provare qualcosa (noterete che non cito i falsi per natura: i politici! ma la televisione ce l'avete anche voi); dopo qualche giorno ... tutto come prima, fino alla prossima volta.

I media non fanno altro che peggiorare le cose: interesse morboso fin dall'inizio della vicenda e annunci (quasi con piacere) per l'ennesimo caso. In pratica la perfetta cassa di risonanza e ....dopo non mancano le emulazioni, ahimè!

Ora mi chiedo, in un quadro assai deprimente come quello sopra esposto, che tipo di rapporto potrà mai instaurarsi tra un ragazzo ed una ragazza, tra un uomo e una donna? Se il terreno è fortemente malato ... è difficile che la semina abbia successo e solo qualche pianta darà un raccolto (un magrissimo raccolto!).

Un rapporto non può basarsi sul reciproco "possesso" che , qualora diventasse maniacale (poco importa se da parte del maschio o della femmina e ancora meno se materiale o psicologico) , non può che produrre effetti nefasti. Eppure la "condivisione" che implica un certo "rispetto" che implica un certo "adattarsi alle esigenze dell'altro/a" non sembra nemmeno sfiorare le menti. Io voglio, tu non vuoi, io sono, tu non sei, io faccio , tu non fai .... io, io , io !

Intendiamoci ... il possesso, nelle fasi dell'innamoramento, è una componente istintiva importante e direi anche necessaria, ma poi ...quando il rapporto stabilizza o sembra tale .... bisogna lasciar "respirare" il o la partner perchè comunque sono due individui con due teste distinte con le loro aspirazioni e con i loro difetti. Certo il "noi" deve occupare entrambi ma senza annullare il singolo ego (che però deve essere disposto a sacrificarsi per il noi quando necessario).

Le coppie che riescono a fare questo durano ... le altre esplodono. Talvolta l'esplosione è drammatica ed è statisticamente provato che la femmina ne fa più frequentemente le spese.

In ultima analisi "tutta la società rema contro" ... tutta tutta tutta no, ma una gran buona parte ..sì!

Ma attenzione ... audite audite ... ora arriva la circolare del ministro dell'istruzione e ci saranno le ore dedicate a .... a perdere tempo!

Esperienze già fatte con altri argomenti sempre in ambito scolastico e vissuti dall'intera classe come , appunto, la solita pedita di tempo (all'epoca si parlava delle origini dell'universo!): a ragazzi che non ricordavano nemmeno cosa avessero mangiato la sera prima per cena ... cosa poteva mai interessare se l'universo era nato un miliardo, cinque o tredici miliardi e mezzo di anni fa? Il loro problema era che la campanella squillasse regolarmente alle 13.10 per prendere l'autobus.

Andiamo pure avanti così che al peggio non c'è limite!!!

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Giulio

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Re: Tizio spara alla fidanzata 35enne e si uccide, lei è gravissima

#34 Messaggio da Ronnie James »

Condivido praticamente tutto ciò che è stato scritto.
Siamo stati tutti adolescenti, quando sento 'sta storia del bullismo mi viene da ridere...da un po' di anni se ne parla, giustamente, ma perché, ai nostri tempi non c'era? C'era eccome e non si tornava a casa piangendo ma dovevamo cavarcela da soli :nod: negli anni 70 80 figuratevi cosa poteva essere una città come Torino in pieno boom Fiat con interi quartieri dormitorio e ragazzini in strada tutto il giorno perché i genitori si spaccavano la schiena in fabbrica. Quanto all'esplosione delle coppie e alle donne che ne fanno le spese con la violenza purtroppo statisticamente è così ma vi posso assicurare che è pieno di ex mariti finiti sul
Lastrico per pagare gli alimenti. Ho lavorato in un dormitorio e tra immigrati, carcerati e vagabondi c'era sempre qualcuno di questi poveri uomini. Li riconosci subito perché cercano comunque di darsi un contegno e si vergognano della loro situazione. Hanno lo sguardo sempre basso. Questo è quello che può capitare ad un uomo che perde la famiglia e ho sentito spesso questa parola " famiglia " nei nostri discorsi. Allora forse se chi comanda invece che a chiacchiere prendesse in mano il problema a mio avviso avremmo meno ragazzi sbandati, meno donne uccise o menate di brutto e meno bulli in giro. Ho detto un'ovvieta' naturalmente
Giuseppe
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Re: Tizio spara alla fidanzata 35enne e si uccide, lei è gravissima

#35 Messaggio da giga65 »

Beh, Giuseppe, andiamo fuori tema ma tanto ....

Il bullismo esisteva anche un tempo così come esisteva il nonnismo nella naia. Bisognava tentare di cavarsela da soli e solo nei casi più gravi intervenivano scuola e famiglie.
Però, però ...ciò che l'istituzione scolastica diceva (dall'insegnante al preside dirigente scolastico) era quasi legge per le famiglie e , all'interno della famiglia del bulletto, interveniva il padre con "mezzi e metodi" certamente efficaci e che oggi sarebbero oggetto di intervento delle istituzioni "sociali". Tuttavia ...alla fine ... qualche livido e tutti proseguivano sereni. Bene o male era "educazione". Patriarcale fin che si vuole, ma sempre educazione.

Oggi, dopo tutti i "passi in avanti con leggi a tutela della famiglia " abbiamo le famiglie sempre più in difficoltà a mantenersi tali (il fattore economico è tutt'altro che secondario!) e quando si arriva alla separazione/divorzio ... l'uomo "normale" se la piglia in saccoccia. Se ne vanno moglie (vabbè tanto non ci si anda più d'accordo) i figli (assegnati alla moglie) e qui la crisi affettiva si fa molto pesante , la casa (data inesorabilmente alla moglie e ai figli) e buona parte dello stipendio (alimenti).

Già riuscire a vedere i figli secondo tempi e modalità stabilite dal giudice è cosa complicata (dalla perfidia della moglie!).

In pratica quest'uomo viene trasformato in un poveraccio (la parte di stipendio che resta è insufficiente per un modesto affitto e men che meno per fare la spesa e pagare le bollette) senza dignità e completamente spiantato.
I più forti mentalmente con solidissimi e sani principi di vita subiscono l'intera situazione e cercano di sopravvivere nelle regole ... quelli meno forti si abbandonano completamente agli eventi (barboni).

Pochi imboccano il tunnel della vendetta e ... beh come va a finire ...lo sappiamo.

Sinceramente non so bene da che parte penda la bilancia (della giustizia) anche se con la bilancina meccanica per la ricarica ho una certa pratica!

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Giulio

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Re: Tizio spara alla fidanzata 35enne e si uccide, lei è gravissima

#36 Messaggio da nicola »

che le varie epoche (annate) abbiano avuto alcune cadenze caratteriali, è scontato
parlo degli anni 68 e l'emancipazione giovanile, soprattutto quello femminile,
e credeteci, erano diventate delle vere esperte a pestare le palle ai ragazzacci importuni.
Poi un rilassamento totale, un dolce dormire all'ombra di varie droghe, e la furbesca ripresa del vecchio vanto di virilità mascolina.
Il risveglio giovanile deli 76/78 di cui faccio parte, riporta sul banco scolastico, i temi di parità sessuale, di uguaglianza e di riscatto Sociale,
e non dimentichiamo la legge sull'Aborto, la fine delle megere dell'illegalità, le tante sofferenze e sterilità femminili sino alle morti assurde, i suicidi per vergogna, o le tante ragazze madri,
[ se qualcuno si permette a dire che è una legge inumana, non sa cosa dice, non sa che è una pratica che è sempre esistita, non si nominava, ma era all'ordine del giorno, anche con il tacito consenso della chiesa]
bene o male, a decenni alterni, si riusciva a far rispettare una giusta Uguaglianza e Indipendenza Femminile.

eppure il numero di femminicidi era basso, solo l'imbecillità maschile accettava e giustificava l'omicidio per onore, che gran vaccata.

[il maschio poteva andare a prostitute, portare in casa le malattie veneree, con gravi cause sulla prole,
poteva avere l'amante, anzi era un vanto,
si vantava di aver sedotto questa e quella, era una prassi giustificata, poter abusare di ragazzine che transitavano nella loro quotidianità,
ma scusate, mica la fedigrafa era un animale, una capra,
era una donna, a volte sposata,
(vero, spesso era anche un altro uomo, ma non si poteva dire :lipssealed: :shake:
un capolavoro della Natura è sempre stato quel "Pan per focaccia" elargito a quegli uomini con la convizione di Donna preda, possesso, solo mia, poi dovevano abbassare la testa per varcare la porta :grin:
della serie:
< ma scusa perchè cerchi altre donne ? tua moglie non ti soddisfa ? non avete una buona intesa tra voi ? >
- mia moglie ? lei è madre dei miei figli, deve fare solo il dovere coniugale ! non ha voglie o passioni ! -
Se questo tizio ha una Moglie non schiavizzata, intimorita e umiliata, ovvero ha per moglie una Donna concreta, con personalità, con le palle,
ecco creato il cornuto perfetto ( grandissimo film "Una giornata particolare" ) e purtroppo, spesso un violento e molestatore, post separazione e a volte anche omicida ]

Della mia gioventù ricordo, quando qualcuno esordiva vantandosi descrivendo la misura straordinaria del suo arnese e l'ipotetica resistenza,
noi si rispondeva in coro:
(perdonatemi la formula volgare e pecoreccia)
> a siiii, e vueltatill n'c........ :mooning: <
con fragorose risate da parte di ragazze e ragazzi (che bei tempi di amicizia)

Purtroppo oggi siamo in un periodo di insicurezza, incomprensione, di egoismo,
il mito del "il mio è più lungo" ha ripreso vigore (scusate la similitudine :laugh: )

l'Empatia non ha più nessun valore, significato, troppo laborioso immedesimarsi nell'altro, catturare e coltivare le stesse passioni, e tutto quello che dovrebbe considerarsi Amore.
attenzione, non è che le Donne stiano facendo di meglio, alcune di loro assumono posizioni di comodo, a volte di ripicca, di convenienza, egoistiche, e non escludiamo, anche di possesso, siamo tutti umani,
anzichè chiarire le incongruenze della coppia e poter giungere a soluzioni giuste ed eque,
(non valutando le reazioni spropositate del patner )
ma giustamente, questo atteggiamento, questa presa di posizione di alcune di loro, non può considerarsi un alibi per l'imbecille di turno, assolutamente no.

ahhh se le Religioni si fossero limitate a salvare le Anime anzichè sobillare gli animi :frustata:
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Re: Tizio spara alla fidanzata 35enne e si uccide, lei è gravissima

#37 Messaggio da nicola »

Non fatevi strane idee,
tutta la solfa anziscritta, voleva solo dimostrare che
a formare le persone, sono gli ambienti, chi si frequenta, a chi si crede, in due parole a chi ci plasma
forse la mia generazione, sul piano sociale e sessuale è stata abbastanza fortunata,
attenzione, parlo di quella fase della Vita dove i maschietti passano dalla pubertà a rincorrere le Ragazze :grin:
un periodo dove dovevi mettere in mostra tutte le nozioni assimilate, dove potevi dimostrare quella fase di Educazione e Rispetto nei confronti dell'altro Sesso,
poi nella realtà, credetemi, erano le ragazze a correrci dietro, nel senso che noi maschietti, forse eravamo un tantino timidi, o forse troppo giocherelloni, anche sport vari.
vero anche che si cominciavano a creare le prime classi scolastiche miste, e le ragazze in classe si mostravano troppo serie, noi non potevamo mostrarci buffoni
e poi, erano una fonte di suggerimenti, copie e supporto scolastico, indiscutibile :laugh:
sembrano piccole fesserie, eppure quel rispetto è cresciuto, coltivato, iniziando nelle piccole cose quotidiane, nelle prime comitive miste, nelle ville comunali, sotto il sole,
sui 50tini, con l'amichetta dietro, che ci facevano sentire interpreti del mondo Easy-Rider, anche i nostri motorini strizzavano l'occhio ai grandi Chopper :laugh:
tutto sotto lo sguardo scandalizzato dei tanti bigotti, indottrinati da una religione e politica del passato,
quel Rispetto non è mai mancato, si è radicato nella stragrande maggioranza di noi, ragazzi degli anni 70,

Tornando all'odierne Tragedie
avete sentito le dichiarazioni delle FFOO sulla cronologia del delitto e occultamento della salma
una efferratezza, una crudeltà che non riesco a concepire.
Nicola
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