Una nuova vittima di questa sporca guerra.

[stefano1]

ONORE AL NOSTRO MILITARE CADUTO.

[filippo1990]

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[giga65]

Purtroppo occorre aggiornare la già molto penosa "lista nera".
Agguato in Afghanistan, quattro italiani uccisi
" Erano tutti in forza al 7/o reggimento alpini di stanza a Belluno, inquadrato nella brigata Julia, i 5 militari coinvolti nell'esplosione che ha investito un blindato Lince alle 9.45 locali, nel distretto di Gulistan. Nello scoppio hanno perso la vita il primo caporal maggiore Gianmarco Manca (nato ad Alghero il 24 settembre 1978); il primo caporal maggiore Francesco Vannozzi (nato a Pisa il 27 marzo 1984); il primo caporal maggiore Sebastiano Ville (nato a Lentini, provincia di Siracusa, il 17 settembre 1983) e il caporal maggiore Marco Pedone (nato a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce, il 14 aprile 1987). Il militare rimasto ferito è il caporal maggiore scelto Luca Cornacchia (nato a Pescina, in provincia dell'Aquila, il 18 marzo 1979), il quale "é cosciente, ha riportato ferite a un piede e traumi da esplosione ma non è in pericolo di vita"."

Onore ai nostri Ragazzi Caduti e infamia a chi li ha mandati e fatti restare il quel buco di sassi e pietre!!!!

[883]

Già, finchè non verrà completato nei prossimi anni il ritiro c'è il rischio di un incremento di questi attentati.
Purtroppo sono caduti ancora quattro ragazzi.

[hyknussa]

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[sniper1969]

... purtroppo i giovani partono per la guerra (perchè è una guerra, non una missione di pace) con l'incoscienza e il pensiero di "tanto succede agli altri..." mi dispiace per queste morti inutili, come mi dispiace quando un operaio perde la vita cadendo da un'impalcatura (per guadagnare 70,00 euro al giorno)

[chrismeloni]

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uno era anche sardo, non so se hai sentito... condoglianze..

[spingardo]

sono fermamente convinto che ogni popolo ha un suo destino, la storia lo insegna. è inumano stare a guardare mentre vengono commessi soprusi e violenze in altri stati, ma perchè non cominciamo a fare seriamente qualche cosa per quello che accade quotidianamente a casa nostra? comunque tutto il rispetto possibile per i nostri militari.

[chrismeloni]

hanno scelto un lavoro, sono partiti un buona fede...
daltronde il militare lo sa... se parte... non viene costretto ma lo sceglie lui.. e poi ringrazia dio di non esserci stato lui sul convoglio..

[pongoblu]

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Porgo le mie condoglianze ai familiari, amici e colleghi dei militari scomparsi
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[sportime]

In questo momento non trovo le parole giuste, provo tanta rabbia.

[Spyro]

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[robertino]

........................perchè..........?

[johnwayne]

Non c'è mai un perchè muore un soldato, il soldato non ragiona dicendo "perchè sono qua", ma ragiona dicendo "sto facendo il mio dovere".
Un soldato di qualunque grado ha chiesto di essere un militare, da quel momento, se viene chiamato ad eseguire un ordine, lo fa con altissimo senso del dovere. Mi rifiuto di leggere commenti che denigrano il SOLDATO.
Io da ex ufficiale superiore sono stato ell'estero due volte e vi giuro che il dovere del soldato italiano lo si sente nel sangue. Non si pensa alla famiglia (almeno ci si prova!), ma solo all'orgoglio di essere italiani e di compiere il proprio dovere.
I motivi politici possono essere condivisi o meno, ma lì come in Bosnia, in Somalia, in Libano, in Kosovo, in Timor Est....ecc delle persona in divisa servono come l'acqua!
Non mi fate sentire stronz..e sui soldi che prendiamo all'estero! Il primo che ci chiama mercenari...... Sono pochi i soldi e che non cambiano la vita a noi militari.

ONORE AI CADUTI

[chrismeloni]

Non c'è mai un perchè muore un soldato, il soldato non ragiona dicendo "perchè sono qua", ma ragiona dicendo "sto facendo il mio dovere".
Un soldato di qualunque grado ha chiesto di essere un militare, da quel momento, se viene chiamato ad eseguire un ordine, lo fa con altissimo senso del dovere. Mi rifiuto di leggere commenti che denigrano il SOLDATO.
Io da ex ufficiale superiore sono stato ell'estero due volte e vi giuro che il dovere del soldato italiano lo si sente nel sangue. Non si pensa alla famiglia (almeno ci si prova!), ma solo all'orgoglio di essere italiani e di compiere il proprio dovere.
I motivi politici possono essere condivisi o meno, ma lì come in Bosnia, in Somalia, in Libano, in Kosovo, in Timor Est....ecc delle persona in divisa servono come l'acqua!
Non mi fate sentire stronz..e sui soldi che prendiamo all'estero! Il primo che ci chiama mercenari...... Sono pochi i soldi e che non cambiano la vita a noi militari.

ONORE AI CADUTI

quoto su tutto ma a volte si parte anche per un bisogno economico.. ma cio non toglie il fatto che sei all'estero e tutto, quei soldi sono guadagnati, non siete mercenari ma militari.. e come tale fate il vostro lavoro..
io ho parenti che partono spesso..
padre kossovo (aereonautica)
cugino afganistan iraq kossovo (151 brigata sassari)
e meno male che sono sempre tornati interi..

[amedeo]

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