Restauro....che passione
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-Beretta 1934 cal. 7.65 - Età: 58
Restauro....che passione
Dopo tanto spacciarmi come restauratore di mobilio antico, finalmente ho il piacere di presentarvi l’ultima mia “fatica”… il restauro di un cassettone Cappuccino,in noce massello, mobile risalente alla seconda metà del 1800 ,più precisamente datato all’incirca 1870/1880.
Raramente faccio foto dei miei restauri, ma proprio per il fatto che volevo condividere con gli amici di AirgunsItaly questo lavoro, ecco una serie di scatti ( perlopiù di pessima qualità ……….in quanto tutti fatti mediante uno smartphone) inerenti allo stato del cassettone subito dopo l’acquisto,durante i lavori di restauro, lucidatura e post lucidatura.
Per mancanza cronica di tempo,in quanto dovendolo dividere fra tutti gli hobby che mi ritrovo,i lavori di consolidamento e restauro si sono protratti per tutto l’anno 2014.
Il cassettone, all’acquisto, si trovava in un discreto stato di conservazione strutturale, ma con grossi danni ai cassetti (circa 70 fori di viti e punte da trapano,suddivisi equamente nei 4 cassetti, praticati nell’arco di 170 anni dai vari proprietari, per installare varie tipologie di maniglie) e al piano,deturpato da una mega spaccatura trasversale dovuta ad una frattura del legno ( un mega nodo che non ha retto al passare del tempo) e ad un distacco delle due assi che compongono il piano stesso, distacco mascherato mediante massiccio utilizzo di stucco.
Sverniciatura
Il cassettone per prima cosa è stato sverniciato mediante sverniciatore in gel ( poco aggressivo sul legno,ma potente sulla vecchia finitura) e lavato con trementina.
Trattamento antitarlo
Ho poi sottoposto il cassettone a trattamento antitarlo casalingo, ovvero una rudimentale, ma efficare, camera a gas; in pratica il mobile viene prima spennellato con abbondante soluzione antitarlo in TUTTE le sue parti ( interne ed esterne) e poi cosparso di naftalina in scaglie ( ne ho una buona scorta…ormai non si trova più in vendita…è considerata sostanza pericolosa) .
Sia sotto che dentro il mobile vengono posti 2/3 barattolini con dentro naftalina + alcool ( quello rosa va bene).
Il mobile viene poi racchiuso ( il più ermeticamente possibile) dentro ad un nylon e lasciato “a riposare “ per non meno di 15 gg.
Durante questo lasso di tempo, l’antitarlo penetra dentro le fibre del mobile,aiutato nella sua azione termicida , dalle scaglie di naftalina.
Nel contempo, l’alcool discioglie la naftalina e forma dei vapori ,che andranno a saturare il microambiente che si è venuto a creare dentro il nylon.
Consolidmento e lavori di falegnameria
-Lo scheletro del cassettone è stato consolidato mediante colla applicata nelle varie giunture.
-Le guide dei cassetti le ho in parte rifatte o consolidate in quanto 170 anni di fregamento le aveva messe a dura prova.
-Tutti i fori presenti nei cassetti li ho “ letteralmente tappati” con una settantina di piccoli cavicchi autocostruiti /torniti partendo da un’assicella di noce nazionale ( un lavoraccio che mi ha portato via alcune settimane di lavoro),che ho poi gentilmente inserito, mediante mazzetta da falegname, nei singoli fori, previo utilizzo di colla di coniglio http://it.wikipedia.org/wiki/Colla_di_coniglio" onclick="window.open(this.href);return false; .
-La spaccatura presente nel piano l’ho recuperata mediante sverzatura http://artedelrestauro.it/blog/sverza-f ... ntico.html" onclick="window.open(this.href);return false;
ovvero istallazione di una sverza ( un’assicella a forma di cuneo o parallelepipedo ,possibilmente della stessa essenza del mobile che si sta restaurando…..in questo caso in noce),fissata mediante la solita colla di coniglio.
-Il retro del mobile, composto da 4 assicelle ( in essenza di pino) immaschiate fra di loro, è stato rimesso in sesto mediante smontaggio e reincollaggio.
-I 4 cassetti sono stati pesantemente ripuliti mediante trementina ed alcool e consolidati mediante colla vinilica, in quanto molto ballerini.
Stuccatura e lisciatura
Tutto il cassettone è stato poi stuccato mediante stucco di Bologna ,color noce, auto preparato http://www.arcadilegno.it/index.php?pag ... st_id=3384" onclick="window.open(this.href);return false;
e lisciato prima con carta vetrata 150 e poi 320 ( solo le parti stuccate).
Infine una bella passata con lana metallica 00 e poi 0000 impregnata di trementina.
Mordenzatura
Il mobile, pur mantenendolo il più possibile in patina ,ha necessitato di mordenzatura in alcune sue parti, in quanto “ fortemente” toccate dal restauro .
La mordenzatura l’ho effettuata utilizzando anilina all’acqua color noce medio http://www.antichitabelsito.it/aniline_acqua.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
disciolta appunto in acqua calda e applicata mediante un tampone in gommapiuma.
Lucidatura
Per la lucidatura ho utilizzato la gommalacca auto preparata ( scaglie di gommalacca disciolte in alcool in varie concentrazioni)
http://www.antichitabelsito.it/lucidatura.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
e applicata mediante diverse tipologie di tampone:
-in lino per far penetrare bene la gommalacca nei pori in maniera da poterli chiudere.
-in cotone per la finitura finale.
Le passate con il tampone sono quasi infinite e continue , date in maniera sempre diversa (da una parte all’altra della superficie, ad 8,circolari) ,ma SEMPRE per il verso della vena.
Per un trattamento completo sono necessari 2 gg.
-Nella prima giornata si applica la gommalacca ( più concentrata) con il tampone in lino, in maniera da chiudere i pori e semi lucidare il mobile.
-Nella seconda giornata si utilizza il tampone in cotone e si esegue la lucidatura vera e propria utilizzando gommalacca più diluita (anche in questo caso il n° di passate è infinito), fino ad arrivare all’ultima passata, eseguita con tampone appena inumidito con solo alcool ;è proprio con questa ultima passata che si ottiene il massimo della lucentezza della superficie, ma …….ATTENZIONE!!!!!!!!!! se si è inesperti, si rischia di bruciare la gommalaccca faticosamente applicata fino a quel momento, vanificando così il faticoso lavoro di 2 gg interi.
La finitura con gommalacca “regala” al mobilio a cui viene applicata ,una colorazione ambrata e la superficie risulta particolarmente lucida e liscia al tatto.
Se ben eseguita, una persona ci si può quasi specchiare.
Il mio prossimo lavoro di restauro sarà quello di riportare all'antico splendore ( io almeno ci metto tutto la mia buona volontà) un austero comò datato anche questo all'incirca metà 1800...........un Luigi Filippo in massello di noce nazionale.
Raramente faccio foto dei miei restauri, ma proprio per il fatto che volevo condividere con gli amici di AirgunsItaly questo lavoro, ecco una serie di scatti ( perlopiù di pessima qualità ……….in quanto tutti fatti mediante uno smartphone) inerenti allo stato del cassettone subito dopo l’acquisto,durante i lavori di restauro, lucidatura e post lucidatura.
Per mancanza cronica di tempo,in quanto dovendolo dividere fra tutti gli hobby che mi ritrovo,i lavori di consolidamento e restauro si sono protratti per tutto l’anno 2014.
Il cassettone, all’acquisto, si trovava in un discreto stato di conservazione strutturale, ma con grossi danni ai cassetti (circa 70 fori di viti e punte da trapano,suddivisi equamente nei 4 cassetti, praticati nell’arco di 170 anni dai vari proprietari, per installare varie tipologie di maniglie) e al piano,deturpato da una mega spaccatura trasversale dovuta ad una frattura del legno ( un mega nodo che non ha retto al passare del tempo) e ad un distacco delle due assi che compongono il piano stesso, distacco mascherato mediante massiccio utilizzo di stucco.
Sverniciatura
Il cassettone per prima cosa è stato sverniciato mediante sverniciatore in gel ( poco aggressivo sul legno,ma potente sulla vecchia finitura) e lavato con trementina.
Trattamento antitarlo
Ho poi sottoposto il cassettone a trattamento antitarlo casalingo, ovvero una rudimentale, ma efficare, camera a gas; in pratica il mobile viene prima spennellato con abbondante soluzione antitarlo in TUTTE le sue parti ( interne ed esterne) e poi cosparso di naftalina in scaglie ( ne ho una buona scorta…ormai non si trova più in vendita…è considerata sostanza pericolosa) .
Sia sotto che dentro il mobile vengono posti 2/3 barattolini con dentro naftalina + alcool ( quello rosa va bene).
Il mobile viene poi racchiuso ( il più ermeticamente possibile) dentro ad un nylon e lasciato “a riposare “ per non meno di 15 gg.
Durante questo lasso di tempo, l’antitarlo penetra dentro le fibre del mobile,aiutato nella sua azione termicida , dalle scaglie di naftalina.
Nel contempo, l’alcool discioglie la naftalina e forma dei vapori ,che andranno a saturare il microambiente che si è venuto a creare dentro il nylon.
Consolidmento e lavori di falegnameria
-Lo scheletro del cassettone è stato consolidato mediante colla applicata nelle varie giunture.
-Le guide dei cassetti le ho in parte rifatte o consolidate in quanto 170 anni di fregamento le aveva messe a dura prova.
-Tutti i fori presenti nei cassetti li ho “ letteralmente tappati” con una settantina di piccoli cavicchi autocostruiti /torniti partendo da un’assicella di noce nazionale ( un lavoraccio che mi ha portato via alcune settimane di lavoro),che ho poi gentilmente inserito, mediante mazzetta da falegname, nei singoli fori, previo utilizzo di colla di coniglio http://it.wikipedia.org/wiki/Colla_di_coniglio" onclick="window.open(this.href);return false; .
-La spaccatura presente nel piano l’ho recuperata mediante sverzatura http://artedelrestauro.it/blog/sverza-f ... ntico.html" onclick="window.open(this.href);return false;
ovvero istallazione di una sverza ( un’assicella a forma di cuneo o parallelepipedo ,possibilmente della stessa essenza del mobile che si sta restaurando…..in questo caso in noce),fissata mediante la solita colla di coniglio.
-Il retro del mobile, composto da 4 assicelle ( in essenza di pino) immaschiate fra di loro, è stato rimesso in sesto mediante smontaggio e reincollaggio.
-I 4 cassetti sono stati pesantemente ripuliti mediante trementina ed alcool e consolidati mediante colla vinilica, in quanto molto ballerini.
Stuccatura e lisciatura
Tutto il cassettone è stato poi stuccato mediante stucco di Bologna ,color noce, auto preparato http://www.arcadilegno.it/index.php?pag ... st_id=3384" onclick="window.open(this.href);return false;
e lisciato prima con carta vetrata 150 e poi 320 ( solo le parti stuccate).
Infine una bella passata con lana metallica 00 e poi 0000 impregnata di trementina.
Mordenzatura
Il mobile, pur mantenendolo il più possibile in patina ,ha necessitato di mordenzatura in alcune sue parti, in quanto “ fortemente” toccate dal restauro .
La mordenzatura l’ho effettuata utilizzando anilina all’acqua color noce medio http://www.antichitabelsito.it/aniline_acqua.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
disciolta appunto in acqua calda e applicata mediante un tampone in gommapiuma.
Lucidatura
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http://www.antichitabelsito.it/lucidatura.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
e applicata mediante diverse tipologie di tampone:
-in lino per far penetrare bene la gommalacca nei pori in maniera da poterli chiudere.
-in cotone per la finitura finale.
Le passate con il tampone sono quasi infinite e continue , date in maniera sempre diversa (da una parte all’altra della superficie, ad 8,circolari) ,ma SEMPRE per il verso della vena.
Per un trattamento completo sono necessari 2 gg.
-Nella prima giornata si applica la gommalacca ( più concentrata) con il tampone in lino, in maniera da chiudere i pori e semi lucidare il mobile.
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- Ciccio-58
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Re: Restauro....che passione
Complimenti davvero.....sei veramente bravo...!!!
--Francesco--
-Tutto è casuale...ma niente avviene per caso...! (Ciccio)
-L' "apparire" è lo squallido travestimento di chi "non è"...! (Ciccio)
-Quando le parole non servono...è meglio non dirle...! (Ciccio)
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- poncik
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beretta A 303 cal 12
beretta A 301 cal 12
carabina remington cal 30/06
ottica vortex 1-4x24
EX ottica Zos 10-40x60
EX hastan torpedo 150 4,5 full
EX.Shanghai AR 3000 Hunter
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Re: Restauro....che passione
ma bella Stiv!!!
gran bel lavoro, io da ragazzo appena finita la scuola dell'obbligo ho lavorato x due restauratori di mobili antichi x circa 6 anni , ho imparato moltissime cose e me le porto sempre con mè, impelliciare stuccare laccare era il mio divertimento, peccato che dovetti smettere causa la mia Asma che non mi permetteva di stare a lungo a contatto con polveri e acari vari sarebbe stato un lavoro al quanto remunerativo!
bellefiniture e ottima lucidatura !! complimenti
gran bel lavoro, io da ragazzo appena finita la scuola dell'obbligo ho lavorato x due restauratori di mobili antichi x circa 6 anni , ho imparato moltissime cose e me le porto sempre con mè, impelliciare stuccare laccare era il mio divertimento, peccato che dovetti smettere causa la mia Asma che non mi permetteva di stare a lungo a contatto con polveri e acari vari sarebbe stato un lavoro al quanto remunerativo!
bellefiniture e ottima lucidatura !! complimenti
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Il laboratorio di "Poncik-Evolution"
DICE IL SAGGIO..."MEI CIAVER CHE STER A VADDAR...:-) "
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- zanesi fabio
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Re: Restauro....che passione
bravo ottimo lavoro
- driller
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Re: Restauro....che passione
Stefano, una meraviglia !!
Se ti dovessero arrivare a casa una cassettiera e un'amadia in noce, tranquillo sono le mie e sono da restaurare
Se ti dovessero arrivare a casa una cassettiera e un'amadia in noce, tranquillo sono le mie e sono da restaurare
Dio mio dammi la pazienza perché se mi dai la forza faccio un macello!!!
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Pier Paolo
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Pier Paolo
- libellule
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- Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 13:17
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-Beretta 1934 cal. 7.65 - Età: 58
Re: Restauro....che passione
Grazie ragazzi
Pier Paolo, attendo i pezzi
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- Enrico Bj
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- Iscritto il: venerdì 24 maggio 2013, 8:48
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- Località: Treviso
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Re: Restauro....che passione
Molto interessante... File, Stampa...
Complimenti per l'eccellente lavoro di restauro e per un'altra dettagliatissima guida!
Complimenti per l'eccellente lavoro di restauro e per un'altra dettagliatissima guida!
- sergio1949
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- Iscritto il: lunedì 1 febbraio 2010, 14:16
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KalibrGuns Criket cal 5.5 Accushot 8-32x56
Air Arms TX 200 Nikko Stirling Nighteater 8-32X60
Berretta PX4 Co2 - Età: 74
Re: Restauro....che passione
Grazie per aver condiviso e complimenti vivissimi.
Pensavo Tu fossi bravo, ma mi sbagliavo, sei meglio.
Pensavo Tu fossi bravo, ma mi sbagliavo, sei meglio.
Ciao Sergio
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- Maestro di relube
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Re: Restauro....che passione
Bel Lavoro Libellule, bravo!
- adriano63
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Re: Restauro....che passione
Approvo.faccio restauro dal 1987