Antonello Venditti Sara

[Carlo5]

L'arrangiatore è un grande..
I contrattempi dei violini con cambio di ritmica sono uno spettacolo...

[Michelangelo Merisi]

Ottima osservazione...
Sono diplomato in Conservatorio, e, come molti altri come me (non raccomandati, non figli "d'arte" o semplicemente non abbastanza bravi e fortunati), faccio altro per vivere (per fortuna sono felicissimo del mio lavoro, e non mi sembra neanche di andare a lavorare, ma non ditelo al direttore della mia banca...).
Molte delle canzoni che hanno reso celebri i cantanti devono la loro "bellezza" all'arrangiamento creato o dai cantautori stessi (pochi: a memoria Elton John, Freddie Mercury, Paul McCartney e Mariella Nava, forse anche De Andrè erano padroni di armonia, orchestrazione e composizione) o da arrangiatori, il cui lavoro resta spesso nascosto, ma è il VERO lavoro di un musicista...
Poi, chiaramente, la voce fa molto, ma la capacità di tradurre in Musica un'idea musicale, spesso, richiede grandi competenze...
La parte di trombone basso del ritornello della celebre "Se telefonando" è un esempio: note di due quarti, quasi non si sentono. Ma se le togli il brano si svuota. Grandioso.

[Gio]

Vero. De andré non arrangiava i propri album, non i più complessi almeno, come ad esempio storia di un impiegato (piovani) non al denaro non all'amore né al cielo (sempre piovani) o la buona novella (Gian Piero Reverberi).
In cosa sei diplomato?

Michelangelo Merisi è un riferimento a Caravaggio o è un caso di omonimia?

[Carlo5]

La melodia come pure l'inciso possono essere bellissimi ma se non si innesta una ritmica originale con dei contrattempi adeguati ogni canzone anche la più bella non dice nulla...

[nicola]

non dimentichiamo Lucio Battisti
anche se l'Eccelso resta il grande Morricone
non da meno Nino Rota
eheheheheh i meio so Italiani