Una barzelletta al giorno......

[Sonosardo]

Tre Amiche:
Giovanna : - Quando ho voglia di fare sesso con Nicola aspetto che torni dal lavoro e vada a fare la doccia. Quando esce io gli tocco gli attributi e gli dico: “Nico’, come sono calde le tue sfere!”.
Non ci crederete ma questo lo eccita così tanto che riusciamo a fare l'amore almeno 10 volte.
Maria sembra interessata: – allora ci provo anch’io con Mario. Il giorno dopo Maria racconta alle amiche: – avevi proprio ragione, funziona davvero! Ieri Mario quando è rientrato dal lavoro è andato a far la doccia. Allora quando è uscito io gli ho preso le sue cose tra le mani e gli ho detto: “Come sono calde le tue sfere Mario!” non avrei mai immaginato... abbiamo fatto l'amore 9 volte di seguito! Anche Francesca si convince dell’efficacia del metodo: – A questo punto ci provo anch’io con Vittorio.
Il giorno dopo Maria e Giovanna trovano Francesca in condizioni pietose. Ha entrambi gli occhi neri, piena di ferite, un braccio ingessato, insomma è in uno stato indescrivibile. – Francesca, che ti è successo? Hai avuto un incidente? – No, ho fatto solo quello che avete fatto voi.
Quando Vittorio è rientrato dal lavoro è andato a fare la doccia. Appena finito, io gli ho preso le sfere tra le mani e le ho trovate fredde. Allora gli ho detto: “Vittorio, perché le tue non sono calde come quelle di Nicola e di Mario?

[nicola]

AZZ.... e io che credevo di poter far sorridere qualche iscritto
e invece ho innescato una Bomba

Ennio, non preoccuparti, non sono la persona che si offende o fa il prezioso se gli viene contestato un errore o una sua mancanza,
sono il primo ad essere dalla tua parte, convinto della tua "battaglia"
dobbiamo anche considerare che:
è vero, potevo correggere la vignetta, cancellare l'apostrofo e nessuno avrebbe sindacato, forse la fretta di pubblicarla mi ha tradito
è vero, l'umorismo sessista è di gran lunga il più pubblicato, forse è quello più richiesto ?
vero anche che, ci sono tantissimi aforismi sulla quotidianità della gente, ma in quanti accetterebbero di riflettere per poi ridere sui propri scivoloni ?
vero anche che, potrei postare tante frasi, di gente con senno che, se lette a dovere, farebbero vedere oltre lo steccato, ma non attirano i miopi pieni di convinzioni
vero anche che, le barzellette femministe sono tante e anche molto sottili, come i loro tacchi a spillo a quanti piacerebbe farsi passeggiare sulle spalle con quegli stiletti ?
spero che sia ti giunto il mio messaggio
comunque ti assicuro che vaglierò con più attenzione il materiale da postare, speriamo aiuti a tirar su i nostri iscritti
(e mò non fraintendete, non intendo sostituirmi al viagra)

un caro saluto

[nicola]

[nicola]

[nicola]

questa non è una barzelletta,
vi impegnerà solo due minuti

[federico63]

6 : braccialetto ,carta sul tavolo , freccia borsa ,asta schienale sedia , piede riflesso specchio ,stampa su borsa .
Aaaaa scusate non dovevo dire nulla ?

[caravan]

[Sonosardo]

Previsioni del tempo : Sono in arrivo i primi freddi. Ed io : Pazienza, prenderò solo i secondi

[nicola]

[nicola]

[Sonosardo]

Una storiella dalle mille sfaccettature...
Un prete partecipò ad una corsa di paese con un asino chiamato Culo, e vinse.
Il parroco era così contento che disputò altre corse e vinse ancora. Pochi giorni dopo, il giornale locale pubblicò una nota in terza pagina che riportava:
“Il Culo del parroco vincitore su tutti”.
Avvertito, il Vescovo si infastidì per quel trafiletto e ordinò che l’asino non uscisse dal recinto.
Il giorno seguente il giornale pubblicò in seconda pagina:
“Il Culo del parroco chiuso dal Vescovo”.
Arrabbiato, il Vescovo ordinò al pastore di sbarazzarsi dell'asino, e questi decise di regalarlo ad una suora di un convento vicino, ma il giornale lo scoprì e pubblicò in prima pagina:
“Appartiene ad una suora il miglior Culo del paese”
Leggendo questo il Vescovo svenne, ma altri prelati della Curia informarono la suora che doveva assolutamente liberarsi dell'asino, al che lei lo cedette ad un contadino per una modesta somma.
Il giornale titolò quindi a caratteri cubitali:
“Suora vende il Culo per 100 €”
Urlante ed esasperato, il Vescovo ordinò alla suora di ricomprare il somaro, portarlo alle pianure e lasciarlo allo stato brado, dichiarando alla fine pubblicamente che non era più in suo possesso.
La prima pagina si trasformò in:
“Suora annuncia che finalmente il suo Culo è libero”
I funerali del Vescovo si tennero due giorni dopo.
Conclusione:
preoccuparsi dell'opinione ALTRUI può portare dolore e sofferenza, ed anche accorciare la vita per lo stress.
Morale:
smettetela di preoccuparvi del Culo degli altri, pensate solo al vostro e godetevi la vita.

[nicola]

[nicola]

[nicola]

[nicola]

[nicola]