Una barzelletta al giorno......

[pinog]

...

[lelo28]

Non era meglio scrivere "ma non gliene frega niente" ? Con questo c..o non ne possiamo PIU'. Sempre parere mio personale.
Donatello

[nicola]

Purtroppo la stragrande maggioranza delle immagini che postiamo, sono già corredate di frase (più o meno divertenti)
occorrerebbe essere dei veri professionisti, per intervenire nella scenetta e ritoccare la didascalia, senza rovinare tutta l'alchimia della barzelletta

certo, vero anche che, potremmo sceglierne di meno scurrili,
vedo anche molto difficile, divertire la gente, con le storielle di Qui Quo Qua, o dei tre Porcellini

siamo seri, ci sono più parolacce e oscenità in TV, Giornali, nelle aule delle nostre Istituzioni, nei discorsi politici, ..............
trasmissioni radiofoniche RAI, ove almeno una decina di volte, per puntata, ti senti ripetere, < e sti cazzi ? >
e che dire dei nostri Dialetti, ove nelle frasi di rito, se non contengo un cxxxo o un vaffxxxxxx, come fanno a spiegare il messaggio che ti vogliono inviare ?

ognuno di noi ha una sua Sensibilità Morale,
a me personalmente, non da fastidio un cxxxo o un cxxo o fxxxa
mi fanno più ribrezzo i politici voltafaccia, i sanitari che non si vaccinano, gli ipocriti, e..... meglio fermarmi qui

[filemone]

Casa c'entrano i sanitari che non si vaccinati ? Io se sono vaccinato con Tripletta non mi preoccupo perché sono sicuro che se caso dovessi ammalati sarebbe in firma lieve . Comunque sia penso che l'uso di tutti questi c....o ecc da parte della maggioranza non ne giustifica l'etica , il parlare corretto è sempre parlare corretto le esclamazione volgari restano tali anche se maggioranza le utilizza .

[nicola]

i sanitari che non si vaccinano = sacerdoti che non pregano
la professionalità è diventata un Optional ?
se non credi nella Medicina, che razza di medico sei ? il giuramento di Ippocrate è diventato come quello dei politici ? fedeli al profitto ?
il problema è che purtroppo non ci fa più specie,
meglio indignarci di un cxxxo

l'educazione è una nostra dote (chi più, chi meno, chi per nulla) acquisita negli anni e dall'ambiente che ci circonda e in cui viviamo
e ha poco a che vedere con la comicità
le barzellette sono uno sfogo di ilarità

scusate ma, ridere di uno sventurato che barcolla e sbatte contro un palo, è meno crudele che leggere cxxxo ?
oppure, ridere ( "amaro per noi" ) della perseveranza femminile nel voler avere sempre ragione, non potrebbe configurare una forma di violenza contro le donne ? eppure le barzellette si sprecano
la dimenticanza da parte di un padre o madre, di un familiare al centro commerciale, non è una cosa grave ? eppure anche in questo caso, aivoglia a scompisciarsi
e vogliamo parlare delle barzellette che trattano discorsi di alcune persone poco istruite ? si dovrebbe ipotizzare la discriminazione sociale ? comunque ridiamo

[franz56]

di una cosa, sono certo di non essere smentito, ovvero, una buona parte degli attuali comici, non riesce più a far ridere se non parla di caxxi e fixxe .....

Ma vi ricordate Bramieri Gino ( aimè i più giovani non hanno avuto la fortuna di sentirlo- vederlo) faceva ridere senza minimamente toccare temi sessuali, e Walter Chiari ? non da meno.

Tantissimi ce n'erano e si rideva senza toccare argomenti al di sotto della cintola....

E' pur vero che allora la TV era censurata e non poco, quindi ulteriore merito a loro in quanto avevano meno argomenti da sviluppare per ottenere risate.

E dire che. anche oggi, non è impossibile far ridere senza toccare sempre sto cxxxzo e sua sorella, qualcuno c'è ancora che ci riesce, a loro vantaggio però, anzi purtroppo, hanno un'enorme supermercato dove attingere.....molti politici.

E ora dai con una piacevole barzelletta

francesco

[Sonosardo]

Una donna ormai partoriente è ricoverata in ospedale, ha le doglie molto ravvicinate e l’ostetrica che la sta visitando le chiede: “Ci siamo ormai, è questione di poco, vuole che chiamiamo dentro il padre?”

“No, non è il caso…”

“Sicura di voler rimanere sola in questo momento così importante?”

“Chiamate piuttosto mio marito, è fuori che aspetta.”

[Sonosardo]

Due amiche si confidano.

“Ma tu lo dici a tuo marito quando raggiungi veramente l’orgasmo?”

“No, non voglio disturbarlo quando è in ufficio…”

[Sonosardo]

Un gruppo di amiche nota che la domenica mattina a messa una loro conoscente indossa un impermeabile anche se c’è il sole, ma di fatto quando la messa termina viene giù un acquazzone e lei è l’unica a non bagnarsi.

La domenica successiva è particolarmente freddo, ma la donna è vestita in modo leggero e non porta neanche un cappotto. Ecco che però all’uscita splende un sole battente e la giornata si rivela calda e afosa.

Alla terza domenica, di sole, la donna arriva con l’ombrello e regolarmente all’uscita piove. E così via per diverse domeniche. Una delle amiche ad un certo punto le si avvicina e chiede: “Come fai a indovinare sempre il tempo?”

Lei risponde: “La mattina presto sollevo le coperte e guardo il caxxo di mio marito: se pende a sinistra vuol dire che pioverà e sarà freddo, se pende a destra vuol dire che sarà una giornata calda. Non so perché, ma va sempre così…”

“Ma scusa,” ribatte l’amica incuriosita, “e se è invece dritto?”

“Se è dritto mica vengo a messa!”

[franz56]

Ecco...appunto

francesco

[FABIO62]

Anche senza nominarlo LUI è una presenza 'più o meno' di peso

[FABIO62]

[nicola]

Vero, Bramieri non poteva parlare di organi maschili al disotto della cintola, ma
si parlava e rideva delle Donne dei loro davanzali e i loro comò ( e Totò non era da meno)
e nessuno si indignava per come erano ridicolizzate
certo anche oggi, ma di contro ci sono le stesse battute sulla virilità maschile (forse siamo pari )
mi chiedo: - a quei tempi l'ipocrisia era una forma di virtù ? - Chissà !

[nicola]

[nicola]

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[nicola]