27 gennaio

Ritrovo per passare un po' di tempo insieme, chiacchierando su vari argomenti.
Potete fare gli auguri ai vostri amici iscritti per compleanni, festività ecc...

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nicola
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27 gennaio

#1 Messaggio da nicola »

una ricorrenza che

tanti vogliono ignorare,

alcuni la usano a sproposito,

altri fingono di parteciparvi,

in tanti chinano il capo per vergogna,

taluni mostrano tutto il loro sconcerto,

la maggiorparte ricordano condannando il passato,

altri, alcuni, tanti, ......

allora perchè ancor oggi si ripete ?
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Re: 27 gennaio

#2 Messaggio da nicola »

"Non iniziò con le camere a gas.

Non iniziò con i forni crematori.

Non iniziò con i campi di concentramento e di sterminio.

Non iniziò con i 6 milioni di ebrei che persero la vita.

E non iniziò nemmeno con gli altri 10 milioni di persone morte,

tra polacchi, ucraini, bielorussi, russi, yugoslavi, rom, disabili, dissidenti politici, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e omosessuali.

Iniziò con i politici che dividevano le persone tra “noi” e “loro”.

Iniziò con i discorsi di odio e di intolleranza, nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione.

Iniziò con promesse e propaganda, volte solo all’aumento del consenso.

Iniziò con le leggi che distinguevano le persone in base alla “razza” e al colore della pelle.

Iniziò con i bambini espulsi da scuola, perché figli di persone di un’altra religione.

Iniziò con le persone private dei loro beni, dei loro affetti, delle loro case, della loro dignità.

Iniziò con la schedatura degli intellettuali.

Iniziò con la ghettizzazione e con la deportazione.

Iniziò quando la gente smise di preoccuparsene,

quando la gente divenne insensibile, obbediente e cieca,

con la convinzione che tutto questo fosse “normale”."

(Primo Levi)
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Carlo5
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Re: 27 gennaio

#3 Messaggio da Carlo5 »

Condivido tutto caro Nicola.
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Re: 27 gennaio

#4 Messaggio da paolo++ »

Parole molto molto importanti, bisognerebbe portare quest'insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado, ma, purtroppo sono pessimista di natura .........un saluto, Paolo.

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Re: 27 gennaio

#5 Messaggio da sandro58 »

allora perchè ancor oggi si ripete ?
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c'è sempre qualcuno da odiare , o da fare odiare per distrarre la gente e fare i propri tornaconti.
Poi ci sono molte, .. troppe armi da produrre e da smaltire, e badate bene: non sono le nostre amiche AC.
Si torna sempre lì, dietro a ogni sopraffazione o guerra c'è sempre l' interesse economico e l' ingordigia di qualcuno.
Le guerre le dichiarano i ricchi e le pagano i poveri.
Sandro
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giangiacomo
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Re: 27 gennaio

#6 Messaggio da giangiacomo »

Questa si chiama"la follia del tempo psicologico",cioè una malattia mentale grave e pericolosa.Si stima che siano state uccise nel mondo,qualcosa come cinquanta milioni di persone per promuovere la causa del comunismo,per far sorgere un "mondo migliore"in Russia,Cina e in altri paesi(Zbigniew K. Brzezinski, The Grand Failure).E' un esempio agghiacciante di come la fede in un paradiso futuro cerchi un inferno nel presente.La negatività e la sofferenza hanno radici profonde,e purtroppo in questa "vita esistenziale"andrà sempre peggio. :handshake:

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Re: 27 gennaio

#7 Messaggio da giga65 »

Tutti questi interventi sono pienamente e incondizionatamente condivisi e condivisibili più in generale!
Non c'è alcun dubbio che l'olocausto debba essere ricordato!

Tuttavia ... agli oltre 6 milioni di ebrei ... anche 3.5-4 mln di slavi (polacchi ucraini bielorussi) ... circa 3 mln di russi (tra prigionieri e popolazione) ... dissidenti politici vari (1,5-2mln) ...intorno ai 400.000 di varie etnie della ex Jugoslavia ... 2-300.000 rom ....250-270.000 disabili .... per non dimenticarsi di omosessuali e testimoni di Geova (fonte wikipedia).

Però ... se memoria deve essere perchè non accada più .... perchè tralasciare i morti sotto il regime di Stalin?
Non esistono numeri certi in quanto ....semplicemente e a differenza dei "metodici" nazisti che tenevano la loro criminale contabilità, sterminavano interi villaggi e basta. La stima (spero per largo eccesso!) si aggira tra i 60 ed i 70milioni!!!
Cui aggiungere circa 7 mln di ucraini (contadini lasciati morire di fame). Abbastanza facile comprendere l'esistenza di un certo odio tra ucraini e russi (la memoria non appartiene solo a noi italiani).

E che dire del prezzo pagato dal popolo cinese durante l'applicazione dei piani quinquennali applicati da Mao per pagare le forniture militari provenienti dall'URSS: si stimano tra i 20 ei 30 mln di morti per fame!

Ma in tempi più recenti ...tale Pol Pot , a capo dei kmer rossi in Cambogia, sempre evitando accuratamente di contare le vittime ..... si stima un genocidio tra 1,5 e 3 mln di cambogiani.

Tornando al periodo della prima guerra mondiale .... visto che l'attenzione era ben concentrata sugli sterminii di soldati sui vari fronti europei ... nell'allora impero ottomano si perpetrò lo sterminio degli armeni: circa 1,5mln di persone.

Ma non dimentichiamoci che la grandezza degli USA (sì ...gli Stati Uniti d'America!) è stata costruita sulla progressiva espansione ad ovest a discapito dei cosiddetti "nativi"; in pratica al prezzo del genocidio degli "indiani d'America). Ciò a partire da poco dopo la guerra civile (1861-1865) e con il contributo dei maggiori costruttori d'armi del paese (Colt, Wesson divenuta poi la famosa Smith & Wesson, Remington, Winchester ed altri). Non ci sono stime precise (anche là ...si preferiva non tenere la conta!), ma pare che alle soglie del 1890 rimanessero circa 250.000 nativi su oltre il milione di partenza.
Per non parlare del prezzo pagato dagli africani al tempo delle deportazioni dall'Africa alle Americhe dove alcune fonti recitano che mediamente arrivava vivo 1 su tre dei deportati stivati nei vascelli.

Come si può notare .... oltre alla guerra, che dobbiamo annoverare come "sport planetario" della specie umana assiduamente praticato fin dagli albori della "civiltà", anche quello di sterminare il prossimo senza alcuna guerra dichiarata e per i motivi più abietti (dalla diversità di opinione a quella religiosa a quella meramente di profitto) è un'abitudine ricorrente.

Sinceramente ho qualche difficoltà a definirmi "appartenente ad una specie civile" quando penso alle varie specie di animali in natura che uccidono solo per mera necessità di sopravvivenza e ben raramente per il gusto di farlo!

Comunque .... celebriamo il giorno della memoria (anche se riguarda solo uno dei genocidi precedentemente citati e non in via esaustiva).
Giulio

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Re: 27 gennaio

#8 Messaggio da okramg29 »

Ciao NIcola a volte anzi spesso la memoria viene sepolta nell'indifferenza, e purtroppo anche in questi giorni vediamo che l'attacco al popolo di Israele, che non e stato un attacco comune come due popoli che si affrontano a viso aperto, ma la parola pura e Terrorismo, ora quell'azione sembra stia andando nel dimenticatoio, la strage di bambini donne e ragazzi che partecipavano ad un evento musicale cosi i paesi e case intorno a quella zona massacrati da un attacco ben organizzato da Hamas, che ha avuto la bella pensata di andarsi a nascondere sottoterra sotto case di civili e ospedali, sapendo che se Israele lo avesse attaccato avrebbe compiuto un massacro di gente innocente, ora Israele che ha attaccato hamas per liberare gli ostaggi, e estirpare i terroristi da quella zona sta diventando un popolo di terroristi e Hamas l'eroe che salva i palestinesi. Quello che stiamo vedendo in Italia e Vergognoso, certamente la guerra di Israele sta provocando piu vittime dell'attentato subito, ma voi pensate che se L'America avesse subito lo stesso attentato da hamas non avrebbe fatto la stessa cosa? Purtroppo i Palestinesi in quella zona sono stati usati come scudi Umani e ora come vittime dell'attacco sono come una scusante per dire.. vedete Israele sta uccidendo innocenti unitevi a noi per ucciderli tutti, far dimenticare L'attacco terroristico e farlo passare comme atto eroico, Se io fossi La Meloni a chi partecipa a cortei contro Israele se non e di Nazionalità Italiana gli darei L'espulsione anche se e figlio di Immigranti nato In Italia.
Le mele Marce vanno tolte dal cesto, E diciamolo chiaramente, chi non e nato nella cultura Occidentale non si integrerà mai, e i loro figli nati in Italia vengono cresciuti nella loro cultura di Odio verso L'occidente, Odio Inculcato e ben piantato nei loro cervelli perché nel corano e scritto a chiare lettere l'odio verso noi occidentali i cosi detti INFEDELI.
Marco G.

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sp57
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Re: 27 gennaio

#9 Messaggio da sp57 »

!!!???
Oscar Benvenuti
Tutto quello che scrivo è IMHO
Hai dei chiarimenti? Vuoi dei dubbi?
Un ricordo a Luciano che non c'è più ma ci ha dato tanto.

paolo++
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Re: 27 gennaio

#10 Messaggio da paolo++ »

Da "vecchio" appassionato di storia vorrei rinfrescare la memoria a chi pensa che la storia umana sia iniziata "qualche mese fa", ma non è cosi, allora mi chiedo come mai in Brasile si parla portoghese e nell'intera America latina si parla spagnolo ? Come mai negli U.S.A. si parla inglese ed in Canada si parla inglese e francese, come mai nelle Filippine 100 milioni di abitanti parlano quasi tutti spagnolo ed in Australia parlano inglese ?? Come mai in molti paesi africani si parla francese ?? come è possibile che in Nigeria si parli inglese ed il Congo si chiamasse Congo Belga (da Belgio)?? Dimenticavo che noi italiani (brava gente) nel secolo scorso abbiamo "insegnato" l'italiano in Libia - Eritrea - Somalia - Etiopia ecc. abbiamo invaso la Jugoslavia la Grecia accanendoci "con Ferocia" con la popolazione civile, in Slovenia ci chiamavano "i brucia case", gli uomini scappavano in montagna ed a noi rimanevano le donne, sapete cosa si fa alle donne in questi casi ???? Chiedo ma negli ultimi 5-600 anni noi europei abbiamo insegnato le lingue a tutti questi popoli per civilizzarli ??? Non mi risulta che i "nativi americani" fossero cristiani e parlassero inglese, come non mi risulta che Gli Aborigeni australiani (ormai scomparsi) fossero laureati "in lingue" ed i brasiliani o venezuelani fossero tutti "universitari"...... Potrei continuare per mezza giornata, anche di più. La verità è che NOI EUROPEI li abbiamo "STERMINATI", abbiamo ammazzato dozzine di milioni di persone o anche di più, cancellando dalla storia intere civiltà schiavizzando e sfruttando in modo "feroce" i popoli di quasi tutto il mondo allora conosciuto, Quindi, per quelli che pensano ingenuamente che il mondo sia diviso in "buoni e cattivi" ed i buoni siamo noi (europei o americani), vi dico che "vi sbagliate di grosso", e se qualcuno ci odia, mi dispiace parecchio, ma lo posso anche capire. Un saluto, Paolo.

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Re: 27 gennaio

#11 Messaggio da nicola »

giangiacomo ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 9:51 Questa si chiama"la follia del tempo psicologico",cioè una malattia mentale grave e pericolosa.Si stima che siano state uccise nel mondo,qualcosa come cinquanta milioni di persone per promuovere la causa del comunismo,per far sorgere un "mondo migliore"in Russia,Cina e in altri paesi(Zbigniew K. Brzezinski, The Grand Failure).E' un esempio agghiacciante di come la fede in un paradiso futuro cerchi un inferno nel presente.La negatività e la sofferenza hanno radici profonde,e purtroppo in questa "vita esistenziale"andrà sempre peggio. :handshake:
Veda Sig. Giangiacomo, ci sono delle basi completamente differenti tra il suo pensiero e il mio semplice Essere,
io condanno ogni forma di Supremazia, di Dittatura, Nera, Rossa, Gialla, Verde,ecc..

lei invece, è fazioso,
:hi:

Paolo permettimi di condividere al 1000/1000 le tue Verità :handshake:

è facile dimenticare "Faccetta Nera" o trasformarla in una semplice canzonetta
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non chiedo, non posso pretendere, che alcuni Italiani, facciano un mea culpa, o un passo indietro,
ma il silenzio, potrebbe essere un Atto di Rispetto, nei confronto delle tante vittime.
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Re: 27 gennaio

#12 Messaggio da giangiacomo »

Se avessi letto la fonte e... intendo letto(altri paesi)non c'è nessuna faziosità...Ma bisogna leggere tutto :laugh:

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Re: 27 gennaio

#13 Messaggio da giga65 »

Ringrazio paolo++ per il post che mi permette di continuare il mio precedente.

In effetti la diffusione di determinati idiomi (inglese, francese, spagnolo, portoghese .... anche un po' di italiano) è dovuto ad atti di palese "imperialismo" attuato in tempi ancor meno recenti rispetto ai genocidi che citavo precedentemente.

E l'imperialismo non si è mai attuato "con le buone"!

Poi che i genocidi avvenissero per motivi principalmente economici e con il solido aiuto delle armi .... il risultato era sempre lo stesso: sfuttamento a morte, fame, uccisioni sommarie e .... conseguente progressiva sparizione di persone.

A puro titolo di esempio ... per quanto Giulio Cesare sia passato alla Storia come grande generale vittorioso in svariate e celebrate occasioni .... durante la campagna di conquista delle Gallie fece compiere sterminii sistematici. Anche allora non era abitudine "contare" i morti ammazzati degli "altri" o le donne e bambini e anziani passati a fil di spada (o gladio), per cui non ci sono numeri .

Poi Giulio Cesare scrisse le sue memorie nel "De bello Gallico" e ci vuol poco a capire che si autocelebrò!

Il chè ci riporta ad una cosa tanto banale quanto sostanziale: la Storia la fanno scrivere i vincitori, i colonizzatori .... coloro che impongono la loro supremazia .... mettendo a tacere i perdenti e colonizzati!
Anzi ... è proprio meglio cancellarne la memoria con il tempo!
In pratica ...fonti storiche a senso unico! Il chè rende estremamente incerto il poter ricostruire l'entità numerica del prezzo in vite umane pagato dai perdenti.

Per quanto attiene alla guerra d'Etiopia ... oltre alla totale inutilità di questo atto palesemente imperialistico operato dall'allora governo fascista, anche sui metodi di conquista i nostri generali non hanno brillato ( in particolar modo Badoglio e Graziani): utilizzo dell'iprite (già vietata) e continue incursioni punitive nei villaggi alla ricerca dei fiancheggiatori della resistenza etiope. Per non parlare del tradimento della parola data e dell'impiccagione di alcuni dei capi della "loro resistenza".
Graziani riuscì ad inimicarsi a tal punto la popolazione che alcuni tentarono di fargli la pelle in un noto attentato che ne determinò il rimpatrio e la sostituzione con Amedeo D'Aosta.
Quanto alla repressione conseguente ... beh ... lasciamo stare il concetto di "italiani brava gente" perchè ci sono sufficienti argomenti per provare solo grande vergogna.

In Libia non è che sia andata tanto diversamente.

Quando si va a casa di qualcuno in divisa militare e col fucile in mano .... e senza essere stati invitati .... possono accadere solo cose molto brutte!!!

Tanti anni fa .... 1994 ... avrei dovuto fare parte di un contingente di rimpiazzo durante la missione "pacificatrice" in Somalia (Mogadiscio) contro il generale Aidid ed i seguito alla "battaglia del pastificio".
Quel coglione del comandante uscente aveva avuto la brillante idea di indicare la prima batteria (di cui facevo parte) come "volontaria" per la missione .... a nostra totale insaputa!!!
Il nuovo comandante ci interrogò uno per uno e rifiutammo pressochè in blocco di partire (solo due ragazzi per bisogno economico ed il tenente militare di carriera).
Quando fu il mio turno fui molto semplice, preciso e deciso: nell'ambito del territorio italiano potete mandarmi dove volete, ho le stellette e ho l'obbligo della difesa del territorio nazionale, ma non mi si venga a raccontare che in Somalia siamo per portare la pace; partiamo come soldati per un paese in guerra civile con la popolazione stremata dalla carestia; la vedo molto difficile che ci possano vedere come "portatori di pace" in divisa militare e con il fucile mitragliatore in braccio!!!
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Re: 27 gennaio

#14 Messaggio da Ronnie James »

Ciao a tutti :cheers:
Non dimentichiamo Napoleone che nelle sue campagne ha sterminato milioni di persone ma per I libri di storia è un portatore di democrazia ( mi ricorda qualcuno)... e la guerra in Africa tra Tutsi e Hutu ha portato alla morte di 4 milioni di Hutu.
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Re: 27 gennaio

#15 Messaggio da Ronnie James »

Scusate, ho sbagliato, ricordavo male sono i Tutsi a essere stati sterminati.
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Re: 27 gennaio

#16 Messaggio da giga65 »

..già ...nulla di più seccante di "qualcuno" che ti vuole "portare" (ovverossia imporre!) la sua religione, la sua "civiltà" , i suoi "costumi". Finisce sempre in guerra! E dalla guerra allo sterminio ..il passo è incredibilmente breve :sad: !

Si possono esportare prodotti finiti e semilavorati, materie prime, perfino tecniche e tecnologie, ma il resto deve cambiare con i ritmi e le volontà consolidate di quel luogo.

Non si poteva e non si può esportare la democrazia (in barba al defunto Silvio!): se chi governa un popolo e quel popolo medesimo non sono ancora pronti (Iraq, Afghanistan, Paesi africani in genere e non solo)... è solo un inutile bagno di sangue !

D'altronde a noi europei sono state necessarie ben due guerre mondiali per acquietarci un pochino ma sembra che la lezione si stia perdendo col tempo! Anzi ... si è già persa (guerra Ucraina-Russia) ...e nei Balcani ci sono già molti mal di pancia.
Giulio

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