lo sapevate che ......?

Ritrovo per passare un po' di tempo insieme, chiacchierando su vari argomenti.
Potete fare gli auguri ai vostri amici iscritti per compleanni, festività ecc...

Moderatore: Carlo5

Messaggio
Autore
Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55664
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: lo sapevate che ......?

#17 Messaggio da nicola »

Bella anche questa :yes:
Grazie Donatello :handshake:
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Avatar utente
Sonosardo
Maestro di tuning
Maestro di tuning
Messaggi: 13858
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 11:18
4
Località: Quartu Sant'Elena (CA )
Le mie Armi: HFC M190 Special Force, scarrellante. In passato ho avuto : Aria Compressa =Pardini K10 , Steyr LP10. A fuoco : Pardini cal.22 PS e 32 PGC, cal. 9x21 PC9S, Glock 17-L, Tanfoglio Buzz Ibrid, Revolver Rossi 357 Magnum Modello Cyclops. Fucili = Remington P700 Police cal. 308, Mosin Nagant 7,62x54r, Benelli M3 Super 90, CZ 455 Varmint.
Età: 73

Re: lo sapevate che ......?

#18 Messaggio da Sonosardo »

Perché a teatro si dice “merda merda merda”? Per l’origine di questo particolare rito scaramantico in uso tra gli attori e in generale nel mondo dello spettacolo (ma comunissimo e conosciuto da tutti), esistono principalmente due versioni.

La prima – probabilmente la più attendibile – vuole che la singolare maniera di augurarsi la buona riuscita dello spettacolo nasca tra il Sette e l’Ottocento, quando cioè, nel passaggio tra il cosiddetto “ancien régime” e l’età contemporanea, il “grande teatro”, quello dei grandi nomi noti a livello nazionale e internazionale, smise di essere passatempo popolare per eccellenza per rivolgersi quasi esclusivamente a un pubblico alto e medio borghese.
Una classe sociale che era solita recarsi alle “prime” in carrozza. Se quindi nel parcheggio del teatro si accumulava “tanta merda”, significava che c’erano tanti cavalli e tante carrozze. E quindi tanto pubblico e tanti guadagni.
Dire “merda” equivaleva quindi ad augurarsi che si riempisse il teatro, per poi diventare un generico augurio di riuscita della recita.

La seconda versione è più stravagante ma decisamente più divertente.
L’inventore della celeberrima maschera di Arlecchino fu un attore mantovano di nome Tristano Martinelli, attivo tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento.
Tra i primi casi di “divo” della storia dello spettacolo (nonché tra i primi attori in assoluto ad accumulare un ingente patrimonio con la propria professione), Martinelli oltre che a recitare nelle più importanti e rinomate compagnie viaggianti del tempo (e, non di rado, a dirigerle), si esibiva spesso “in solitario”, uno “One man show” che, riprendendo i modi dei giullari del Medioevo, andava in scena per un ristretto pubblico di cortigiani e regnanti che pagavano queste sue performances singole a peso d’oro.
In una di queste occasioni, Martinelli si esibì per il re di Francia Enrico IV di Borbone e per la sua strettissima cerchia di fedelissimi. Entrato in scena nei panni di Arlecchino con in mano un vaso da notte, diede le spalle al pubblico, si sbottonò i pantaloni e chinatosi sul vaso da notte fece finta di defecare. Ma le sue abilità recitative erano tali che l’intera corte francese si chiese se facesse finta o stesse davvero facendo i suoi bisogni.
Quel diavolo di Martinelli aveva riempito il vaso di pezzi di castagnaccio fumante, che a prima vista sembravano proprio caccia. E, terminato il bisogno, si mise a tirare quei pezzi contro il pubblico.
Le dame di corte, terrorizzate e convinte si trattasse di cacca vera, iniziarono a scappare. Pezzi di castagnaccio addirittura finirono in faccia al Re e alla Regina.
Visti i tempi, avrebbero potuto ucciderlo per uno scherzo del genere.
Ma Enrico IV, che era uomo di spirito, appena si accorse che si trattava di castagnaccio, rise fino alle lacrime. E non solo non punì Martinelli, ma per il meraviglioso spettacolo offerto lo ricoprì d’oro.
E siccome mentre tirava il castagnaccio Martinelli gridava “Merda, merda per tutti!! Prendete!!! Porta fortuna!!!”, da allora dire “merda” a un attore è il più grande augurio che gli si possa fare. Tratto dal Web :handshake:
La felicità inizia con un naso umido e finisce con una coda. Cordialmente Gianni

Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55664
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: lo sapevate che ......?

#19 Messaggio da nicola »

di certo saremo in tantissimi a sapere il significato del detto:
"Parlare a Vanvera"

La vanvera era una Guaina, con un serbatoio finale, che le nobildonne facevano aderire ai loro glutei, sotto le ampie gonne dell'epoca della Serenissima.
Questo accessorio permetteva alle dame, di scoreggiare in libertà, attutendo il rumore, e speriamo l'afrore :laugh:
Poi bastava che la nobildonna si allontanasse dal gruppo,
magari se passeggiava per le calle, di imboccarne una deserta e,
tramite una valvola, lasciava scaricare i gas trattenuti dal marchingegno.
da qui il detto "Parlare a Vanvera" ovvero "Parlare col Culo".
Abitudine ancor oggi molto diffusa,
nonostante la Vanvera non sia più in uso.
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55664
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: lo sapevate che ......?

#20 Messaggio da nicola »

Abbiamo fatto 30, facciamo 31!..
Cosa significa e come nasce questo
modo di dire?

Il detto sta a significare che fatto uno sforzo, poco costa fare ancora un piccolo passo avanti e ampliarlo ulteriormente.
L'origine di questo detto si fa risalire a Papa Leone X ,
quando, nel 1517, compilò una lista di nuovi cardinali,
volendo fare le cose in grande, prima pensò di creare 12 nuovi cardinali in una sola volta,
poi il numero salì a 20 e infine a 27 nomi.
Nonostante l'opposizione dei cardinali più vecchi, con pesante gesto d'autorità,
il Papa elevò il numero a 30, promettendo a se stesso di non varcare ulteriormente il limite.
Quando arrivò il giorno della elezione i cardinali non erano più 30 ma 3,1
poichè non era stato inserito un nome molto illustre e il Papa,
informato seduta stante della dimenticanza,
tirò fuori la sua lista, aggiunse quell'ultimo nome e sentenziò:
"Tanto è trenta che trentuno!"
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Avatar utente
cercla
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 8115
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2014, 11:17
10
Località: roma
Età: 63

Re: lo sapevate che ......?

#21 Messaggio da cercla »

:cheers:

vi siete mai chiesti da dove viene il modo di dire
"mandare tutto a carte 48"
che nella accezione attuale, significa
"buttare all'aria o distruggere tutto quello che c'è o si è fatto"

:rolleyes:

mandare a carte 48, l'ho sentito dire le prime volte, quando da bambino la famiglia si riuniva per le festività, ed i grandi organizzavano le partite a carte.
in particolare quando giocavano a briscola, a volte uno dei giocatori diceva all'altro:
"t'ho mannato a carte 48"
a quel punto un rapido controllo dei punti ottenuti fino a quel momento da chi aveva detto la frase, e le carte raccolte dal tavolo, venivano rimescolate e ridistribuite per iniziare una nuova mano di gioco...
mi spiegarono allora, che i giocatori tenevano il conto mentale dei punti presi durante la mano, e quando arrivavano a 61 punti, avendo ormai vinto la mano, dicendo all'avversario quella frase, non perdevano tempo a finire le carte ancora in gioco, perchè l'altro giocatore, poteva raccogliere al massimo 48 punti più gli 11 dell'asso di briscola (se lo aveva) e con 59 punti, aveva comunque perso quella mano...
:wait:
qualche anno dopo, quando ero alle scuole superiori, una professoressa di storia, domandò agli studenti, se sapevano cosa significava mandare a carte 48...
io memore delle briscolate familiari mi alzai e gli raccontai quello che sapevo, addirittura facendo lo schema dei punteggi del gioco di carte, alla lavagna...
la professoressa mi fece sfoggiare il mio sapere senza interrompermi, e quando avevo finito e mi aspettavo l'applauso, mi disse:
"ottima esposizione, ma in tutto questo hai dimenticato che stiamo facendo una lezione di storia"
:doh:
quindi rifacendosi al programma scolastico sul risorgimento, ci raccontò che nell'anno 1848, nel periodo delle società segrete dei carbonari in tutta Europa, in primavera scoppiarono le rivolte per abbattere i regnanti, a partire da Vienna, e poi si estesero rapidamente nelle altre nazioni, tipo da noi, i "Moti Napoletani" ...

:shocked:
quindi il modo di dire, mandare a carte 48, dovrebbe derivare dalle rivolte che nel 48 (1848) scompigliarono le carte istituzionali...
e il dire 48 e non 1848, dipende dal fatto che la frase si iniziò ad usare nel 1800 dopo le rivolte, quindi dicendo 48 fino al 1947, si capiva a cosa ci si riferiva...
:huh:
perciò allo stesso modo io potrò continuare a dire che sono nato nel 60, almeno fino al 2059, poi vedremo...
:laugh:
che ce voi fa'... so' fatto così!

Claudio

TORNEO AIRGUNS ITALY
2016/17 => 1° AD - 1°BD - 1°C10A - 2°P10
2017/18 => 1°AD - 1°BD - 1°C10A
2018/19 => 1°AD - 1°C10A - 1°CU - 2°BD - 3°C10A


il mio laboratorio

Avatar utente
pippocz
Maestro di tiro
Maestro di tiro
Messaggi: 1477
Iscritto il: mercoledì 19 febbraio 2020, 19:02
4
Località: castelnuovo del garda
Le mie Armi: Ex Baikal mp 53
Gamo Compact
Weihrauch hw 40
Rohm twinmaster top
Età: 72

Re: lo sapevate che ......?

#22 Messaggio da pippocz »

:bigsmile: :bigsmile: :bigsmile: :bigsmile:
Maurizio

Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55664
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: lo sapevate che ......?

#23 Messaggio da nicola »

L'equilibrio e l'armonia del Pantheon.
Pantheon.jpg
Uguale in altezza e diametro, la rotonda dell'edificio crea una sfera perfetta di 43,2 metri (150 piedi romani).
Il Pantheon, completato nel 126 d.C., detiene ancora il record per la cupola in cemento non armato più grande del mondo.
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Avatar utente
federico63
Supporter
Supporter
Messaggi: 2269
Iscritto il: sabato 10 marzo 2012, 10:52
12
Località: pesaro
Le mie Armi: Hw 950 Depo
Diana Magnum LP8
Ex ex Diana 60
Ex HW 40
Ex HW 577
Ex HW 30
Età: 61

Re: lo sapevate che ......?

#24 Messaggio da federico63 »

Sapevate da dove deriva : avere le palle girate o non mi fare girare le palle ?
Durante la prima guerra mondiale con il termine “palle” ci si riferiva alle pallottole dei fucili. Al tempo i soldati italiani usavano il Carcano e le munizioni di questo fucile erano giudicate poco efficaci.

Per aumentare il potere di arresto di queste pallottole alcuni soldati le estraevano dalle cartucce e le reinserivano al contrario.

Nonostante l’uso di munizioni con le “pallottole girate” fosse vietato dalla Convenzione dell’Aia (era prevista la fucilazione sul posto per i prigionieri che le utilizzavano) alcuni soldati ricorrevano a questi metodi.

Chi “aveva le palle girate” era considerato molto pericoloso, un tipo senza scrupoli che veniva ostracizzato degli altri commilitoni.
Federico
15° Stormo Search and Rescue

Avatar utente
federico63
Supporter
Supporter
Messaggi: 2269
Iscritto il: sabato 10 marzo 2012, 10:52
12
Località: pesaro
Le mie Armi: Hw 950 Depo
Diana Magnum LP8
Ex ex Diana 60
Ex HW 40
Ex HW 577
Ex HW 30
Età: 61

Re: lo sapevate che ......?

#25 Messaggio da federico63 »

Un modo di dire molto comune è “rompere le scatole”, con il significato di causare disturbo e suscitare inutili problemi.


Il detto risale al periodo della Grande guerra, quando, prima di un assalto, i soldati ricevevano l’ordine di aprire le confezioni di cartone in cui si trovavano le dotazioni di munizioni.

Partire all’attacco naturalmente comportava il rischio di morire, quindi l’ordine di rompere le scatole sollevava sempre ondate di grande angoscia.

Per fortuna in tempi moderni i vari significati legati a questa espressione sono diventati meno drammatici, anche se conservano una connotazione negativa, quanto meno di fastidio.
Federico
15° Stormo Search and Rescue

Avatar utente
Sonosardo
Maestro di tuning
Maestro di tuning
Messaggi: 13858
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 11:18
4
Località: Quartu Sant'Elena (CA )
Le mie Armi: HFC M190 Special Force, scarrellante. In passato ho avuto : Aria Compressa =Pardini K10 , Steyr LP10. A fuoco : Pardini cal.22 PS e 32 PGC, cal. 9x21 PC9S, Glock 17-L, Tanfoglio Buzz Ibrid, Revolver Rossi 357 Magnum Modello Cyclops. Fucili = Remington P700 Police cal. 308, Mosin Nagant 7,62x54r, Benelli M3 Super 90, CZ 455 Varmint.
Età: 73

Re: lo sapevate che ......?

#26 Messaggio da Sonosardo »

Perdere l'orientamento
"Perdere la Trebisonda" è un modo di dire che significa "perdere l'orientamento" o "essere disorientati". Il modo di dire deriva dal fatto che Trebisonda era il maggior porto sul Mar Nero, e per i mercanti che rifornivano le regioni interne, "perdere la Trebisonda" significava perdere il denaro investito nel viaggio. Le coste e il porto di Trebisonda rappresentavano un rifugio dalle tempeste e indicavano la strada ai naviganti. Quando si nascondevano alla vista era possibile che i marinai perdessero l'orientamento con il rischio di naufragare.
La felicità inizia con un naso umido e finisce con una coda. Cordialmente Gianni

Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55664
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: lo sapevate che ......?

#27 Messaggio da nicola »

Pareidolia

sapete cosa significhi ?

La Pareidolia è la tendenza a percepire un'immagine specifica e spesso significativa in uno schema visivo casuale o ambiguo.

meglio ancora

La Pareidolia o illusione pareidolitica è l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note, oggetti o profili dalla forma casuale.

alcuni esempi
540.jpg
32768.jpg
un messaggio.jpg
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55664
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: lo sapevate che ......?

#28 Messaggio da nicola »

Le mele annurche
mele Annurche.jpg
Le mele annurche in questo periodo si stanno raccogliendo e vengono messe ad arrossire al sole per un paio di mesi.
Le mele vanno girate varie volte per potersi arrossire uniformemente, compito che spesso viene assolto dalle donne.
Sopra i melai, a protezione della forte pioggia, della grandine e anche del sole,
viene installata una rete in plastica, con maglie molto piccole, che alla fine dell'uso del melaio, viene arrotolata e conservata per gli anni successivi.
Prima, fino a 30 anni fa, al suo posto venivano messi dei rami di castagno infilzati nel terreno, che proteggevano le mele solo dal sole ma non dalla pioggia e dalla grandine.
Il melaio viene realizzato ogni anno e i filari dove sono disposte le mele, poste sopra a dei trucioli di legno,
sono sopraelevati di circa 25 centimetri rispetto al livello degli stretti canali laterali, che servono sia per passare che per far defluire l'acqua piovana.
Tali filari di mele sono denominati PORCHE.

Fonte: Francesco Taglialatela Scafati
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55664
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: lo sapevate che ......?

#29 Messaggio da nicola »

Odometro.jpg
Odometro.jpg (19.02 KiB) Visto 886 volte
Odometro, il contachilometri degli antichi romani.

L'odometro (dal greco ὁδός hodós, strada, e μέτρον métron, misura) è una macchina ideata nell'antica Roma,
per misurare la distanza percorsa su una via terrestre mediante i giri di una ruota (misuratore stradale),
oppure la distanza percorsa da una imbarcazione in mare (odometro navale).
Lo strumento terrestre fu perfezionato da Leonardo Da Vinci (odometro di Leonardo).
Non se ne è mai ritrovata la testimonianza archeologica, anche se, grazie alle fonti, ne è stata possibile la ricostruzione.
Descritto da Vitruvio e da Erone da Alessandria, l'odometro era applicato a uno degli assi di un carro.
Regolato in base alla circonferenza della ruota, che secondo Vitruvio doveva compiere 400 giri per percorrere un miglio,
lo strumento era costituito da un congegno di ingranaggi dentati,
forse i primi ad essere presenti presso i Romani.
Ad ogni giro della ruota i denti azionavano un dispositivo che lasciava cadere un sassolino in un recipiente per ogni miglio percorso.
Alla fine del viaggio, contando i sassolini, si poteva sapere quante miglia era lungo il tragitto.
I Romani utilizzarono l'odometro per posizionare le pietre miliari,
il che avrebbe permesso anche una programmazione delle operazioni e delle spese belliche.
Sulle vie romane si possono ancora ritrovare delle pietre miliari,
molte sono state distrutte, molte altre sono state "prese" come souvenirs...
da DT Gomez
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Avatar utente
Sonosardo
Maestro di tuning
Maestro di tuning
Messaggi: 13858
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 11:18
4
Località: Quartu Sant'Elena (CA )
Le mie Armi: HFC M190 Special Force, scarrellante. In passato ho avuto : Aria Compressa =Pardini K10 , Steyr LP10. A fuoco : Pardini cal.22 PS e 32 PGC, cal. 9x21 PC9S, Glock 17-L, Tanfoglio Buzz Ibrid, Revolver Rossi 357 Magnum Modello Cyclops. Fucili = Remington P700 Police cal. 308, Mosin Nagant 7,62x54r, Benelli M3 Super 90, CZ 455 Varmint.
Età: 73

Re: lo sapevate che ......?

#30 Messaggio da Sonosardo »

Ti faccio vedere i sorci verdi…”
Fino agli anni trenta del novecento, l’espressione non esisteva. Poi la nostra Aeronautica si dotò di una squadriglia di bombardieri, da tutti invidiata essendo quei bombardieri più veloci dei “caccia”. La squadriglia adottò come Logo distintivo tre simpatici topi, dipinti in verde. Quando i sorci erano visibili da terra, voleva dire che gli aerei s’erano abbassati per bombardare, quindi c’era da aver paura. Da qui l’espressione “ far vedere i sorci verdi a qualcuno ”.
La felicità inizia con un naso umido e finisce con una coda. Cordialmente Gianni

Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55664
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: lo sapevate che ......?

#31 Messaggio da nicola »

Grazie Gianni
Grande :yes:
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Avatar utente
cercla
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 8115
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2014, 11:17
10
Località: roma
Età: 63

Re: lo sapevate che ......?

#32 Messaggio da cercla »

:wait:
i SORCI VERDI, li conosco dagli anni 70, come moto club di Loreto,
storicamente attivi nel motocross e fuoristrada in genere...
ma non sapevo che avessero anche l'hobby del bombardamento...
:laugh:
che ce voi fa'... so' fatto così!

Claudio

TORNEO AIRGUNS ITALY
2016/17 => 1° AD - 1°BD - 1°C10A - 2°P10
2017/18 => 1°AD - 1°BD - 1°C10A
2018/19 => 1°AD - 1°C10A - 1°CU - 2°BD - 3°C10A


il mio laboratorio

Rispondi

Torna a “AirgunsItaly Cafè”