avevo un dubbio, mi chiedevo se il caricamento ripetuto di una carabina a molla potesse essere di aiuto quando fa freddo...
e stamattina mi sono chiarito le idee...
mi sono alzato dal letto, ho fatto colazione insieme al gatto, e l'ho fatto uscire...
il cielo è coperto da un pesante strato di nuvole scure, c'è vento e la temperatura è di un paio di gradi...
conviene restare in casa...
al computer guardo le e-mail, i soliti spam e comunicazioni inutili dei siti commerciali.
do un'occhiata al forum, non c'è niente di nuovo o di particolare.
le notizie del TG le ho sentite mentre facevo colazione...
quasi quasi, mi organizzo per fare qualche tiro...
unisco con del nastro carta sei bersagli da C10 per usarli sul porta bersagli in formato A4.
mi metto in tasca una manciata di piombini, e sfoderata la piccola HW30 diottrata, esco di casa.
metto i bersagli a 10 metri, mi preparo a tirare, ma oltre alla temperatura bassa, c'è anche il vento freddo, e le nuvole non promettono niente di buono...
va be, ormai ci sono, faccio veloce e me ne ritorno nel tepore domestico...
posizione accademica all'imbracciata, inizio la sessione di tiro...
dopo 20 minuti, fatti 10 tiri su ognuno dei 6 bersagli, rientro in casa blsognoso di calore e di un caffè bollente...
quindi posso testimoniare che il riscaldamento a molla non funziona, e che la precisione di tiro ne risente parecchio...
). Grande Claudio ed io che pensavo ad una recensione particolare e invece, di particolare c'è il tuo racconto, fantastico come sempre però, vedendo i cartellini, 
, li hai " colabrodati " alla grande, chissà se ci fosse stato meno freddo, cosa avresti fatto 
