Open flash
Inviato: domenica 17 maggio 2020, 22:04
Affascinato dagli scatti ultrarapidi ma, sprovvisto di attrezzatura specifica, ho applicato il vecchio sistema “open flash” con l’idea di fermare un proiettile 22 LR in volo con le attrezzature che tutti abbiamo in casa.
Questo sistema sfrutta la maggiore rapidità del lampo rispetto a quella del diaframma quindi ho utilizzato:
1. Flash elettronico su cavalletto: rilevo nelle istruzioni che la durata del lampo varia in funzione della distanza soggetto, da un minimo di 1/30000 di secondo quindi con un sistema di specchi, imposto questa velocità
2. Carabina cal 22 LR in morsa: tramite nastro adesivo attacco alla volata i due cavi di comando flash opportunamente spellati e posizionati in modo che il proiettile passando chiuda il circuito
3. Fotocamera analogica : messa a fuoco sul soggetto (cannetta di gesso) con tempo impostato su posa B
Esecuzione: In cantina buia, premo il pulsante di scatto impostato in B, sparo e rilascio il pulsante.
Risultato: non sapevo che da quando il proiettile chiude il contatto, a quando scatta effettivamente il lampo, passa un certo tempo e questo intervallo è stato sufficiente per far uscire il proiettile dall’inquadratura ma, tutto sommato, l’esplosione della cannetta di gesso è molto coreografica e può anche piacere
Mi rendo conto che questa esperienza non è un gran che pertinente in un forum di aria compressa ma, la foto ultrarapida potrebbe servire
Questo sistema sfrutta la maggiore rapidità del lampo rispetto a quella del diaframma quindi ho utilizzato:
1. Flash elettronico su cavalletto: rilevo nelle istruzioni che la durata del lampo varia in funzione della distanza soggetto, da un minimo di 1/30000 di secondo quindi con un sistema di specchi, imposto questa velocità
2. Carabina cal 22 LR in morsa: tramite nastro adesivo attacco alla volata i due cavi di comando flash opportunamente spellati e posizionati in modo che il proiettile passando chiuda il circuito
3. Fotocamera analogica : messa a fuoco sul soggetto (cannetta di gesso) con tempo impostato su posa B
Esecuzione: In cantina buia, premo il pulsante di scatto impostato in B, sparo e rilascio il pulsante.
Risultato: non sapevo che da quando il proiettile chiude il contatto, a quando scatta effettivamente il lampo, passa un certo tempo e questo intervallo è stato sufficiente per far uscire il proiettile dall’inquadratura ma, tutto sommato, l’esplosione della cannetta di gesso è molto coreografica e può anche piacere
Mi rendo conto che questa esperienza non è un gran che pertinente in un forum di aria compressa ma, la foto ultrarapida potrebbe servire