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Re: Coronavirus

Inviato: giovedì 7 maggio 2020, 18:54
da walter
giorgio g ha scritto:Video interessante,speranza di cura con il plasma di chi ha superato il covid-19
https://www.facebook.com/LombardiaNotiz ... 340104986/" onclick="window.open(this.href);return false;
L'utilizzo degli anticorpi ( Immunoglobuline) contenute nel plasma sanguigno delle persone ammalate e poi guarite, non è una scoperta nuova ma è una tecnica vecchia di più di trent'anni ed utilizzata in passato per curare pazienti affetti da malattie causate dai virus.

Per poter utilizzare questa cura però bisogna che i pazienti si siano ammalati, guariti ( ma nel frattempo altri saranno ahimè morti ) e che abbiano sviluppato anticorpi sufficenti per poter essere utilizzati a curare un altro paziente e non tutti sono in grado di fornirli. Funziona in pratica come un vaccino a scoppio ritardato. Il vaccino è fatto con i virus inattivati che vengono iniettati nelle persone; il sistema immunitario li riconosce come nemici (per fortuna non sa che sono inattivi!) e corre ai ripari creando, tramite apposite cellule chiamate linfociti B, gli anticorpi che sono specifici solo per quel virus. Dopo 7/10 giorni ce ne sono in quantità sufficente e se si viene in contatto con il virus vero gli anticorpi lo bloccano non ci si ammala.
Con il plasma del paziente guarito in pratica si danno ad un paziente ammalato gli anticorpi già formati.
Quindi questa cura può essere utilizzata solo quando l'epidemia è già in corso ed ha già fatto molte vittime. Adesso sarebbe il momento giusto,ma ci vorrebbe uno sforzo organizzativo eccezionale nel cercare i donatori tra quelli ammalati ma soprattutto tra gli asintomatici che sono molti di più ( si parla di diversi milioni, il15% della popolazione) tramite AVIS o altre organizzazioni che però, purtroppo, sembra utopistico da realizzare.
In effetti il numero di persone curabili con questa tecnica è stato sempre limitato.

Re: Coronavirus

Inviato: giovedì 7 maggio 2020, 19:46
da Crosman
Non sono certo incline al complottismo no vax , scie chimiche e via dicendo, tuttavia sono abbastanza convinto, da quel che ho letto ed anche da quello che mi dice un amico medico di lunga esperienza, che contro il vaccino basato sugli anticorpi dei guariti, stanno remando attivamente fortissimi interessi economici ed i loro referenti a livello politico.

Non si spiegherebbe, altrimenti, un simile accanimento nell'ostacolare una terapia che come hai giustamente rilevato, a parte le ciriticità comune ogni opzione presenta , comunque è nota e utilizzata da un sacco di tempo.

Spero che vincano i buoni, una volta tanto. poi ognuno scelga quelli che ritiene tali.

Re: Coronavirus

Inviato: giovedì 7 maggio 2020, 22:16
da kabuto
lasciamo stare i complotti.
walter l'ha spiegato benissimo,
è una tecnica costosa e dal basso rendimento.

cioè,
bisognerebbe mobilitare varie strutture, tanto personale e molti soldi,
per curare poche persone.

non è una soluzione al problema.

col numero di infetti che c'è, e che avremo, nel mondo,
bisogna trovare una cura che sia applicabile su larga scala.

Re: Coronavirus

Inviato: venerdì 8 maggio 2020, 0:03
da federico63
Infatti non esistono complotti , ma elementi pratici limitanti .il donatore deve essere accuratamente selezionato,preparare il plasma e controllarlo che non trasmetta malattie infettive ,valutare la quantitá degli anticorpi neutralizzanti ed escludere quelli che possono danneggiare le cellule del ricevente ,i preparati sono difficili da preparare con lo stesso standard qualitativo ,senza contare un altro limite che è quello del numero dei donatori ( 2 donatori per per 1 malato ) .Considerato tutto e i rischi infettivi ci vuole molto cautela .Potrebbe invece essere più sicuro un siero artificiale standardizzato con stessa quantitá di anticorpi e nessuno pericoloso ed a costi molto inferiori ! Ma siamo ancora nella fase sperimentazione e ci vorrá tempo .

Re: Coronavirus

Inviato: venerdì 8 maggio 2020, 1:25
da walter
Ammettendo che ci sia un solo virus, che cioè il covid 19 non sia mutato, bisognerebbe isolare l'anticorpo specifico quindi con le tecniche di biologia molecolare sequenziarlo e riprodurlo in quantità tale da utilizzarlo come cura nei malati. Il problema è, anche se la tecnologia c'è, che serve tempo ed è costoso e non permette grossi ritorni alle società farmaceutiche. Alla data attuale non sembra sia stato ancora isolato e sequenziato. Se poi il virus muta di conseguenza gli anticorpi da trovare sono più di uno.

Così come non è conveniente per le società farmaceutiche produrre il vaccino: infatti ci stanno investendo i governi.Le società farmaceutiche guadagnano con i farmaci non con i vaccini. Infatti in Italia il mercato del farmaco è circa 35 miliardi di euro ( vendite a farmacie ed ospedali) mentre quello dei vaccini ( tutti: antifluenzali, quelli obbligatori e non, antiallergici ) superano di poco i 300 milioni, meno dell'un per cento.
Il vaccino è l'unico presidio che può aiutare: quando tra vaccinati ed ammalati e guariti ci sarà in circolo un numero sufficente di anticorpi il virus non riuscirà più a diffondersi. Se si comporta, come dovrebbe, in maniera simile agli altri virus influenzali.
Ovviamente per un tempo limitato: bisognerà, come per gli altri coronavirus influenzali stagionali vaccinarsi tutti gli anni.
Nella migliore delle ipotesi forse si potrà avere un vaccino per settembre/ottobre.

La cura migliore, che però per ora non esiste, sarebbe una terapia con un farmaco antivirale. Ne stanno provando una utilizzato per curare l'ebola che sembra dia discreti risultati ma solo se somministrato all'inizio della malattia.

Le altre cure , oltre alla respirazione forzata, prevedono l'utilizzo di antiifiammatori ( tipo tocilizunab) che cercano di bloccare l' abnorme risposta infiammatoria dell'organismo e l'uso di anticoagulanti ( tipo eparina) per controllare il fenomeno ipercoagulativo.
IL virus sars-cov2 innesca ( è stato visto in Italia dove sono state fatte 70 autopsie, in Cina solo 3 ) una risposta infiammatoria incontrolata ( detta tempesta citochinica) che è causa, tra l'altro, di danno al rivestimento interno dei vasi sanguigni con attivazione di coagulazione incontrollata con conseguente formazione di trombi che ostruiscono i vasi con ischemia e morte dei tessuti. In pratica non si respira o con grossissima difficoltà anche se intubati.

Per ora l'unica cosa da fare è la prevenzione. Se, come dicono, i malati lievi, che hanno scambiato il covid19 con un semplice raffreddore o febbriciattola e soprattutto gli asintomatici , cioè quelli che hanno preso il virus ma non gli ha fatto niente, sono il 15 % della popolazione ( il virus circola in Italia da dicembre e in
Cina dall'estate scorsa), vuol dire che ci sono in Italia circa 9 milioni di persone , molte delle quali potenzialmente contagiose e che non sanno di esserlo.
Possiamo esserlo tutti, anche noi di AirgunsItaly, compreso io che sto scrivendo.
Quindi mantenere la misure di sicurezza è essenziale, oltre che un dovere di tutti noi.

Re: Coronavirus

Inviato: venerdì 8 maggio 2020, 10:31
da Crosman
Ti ringrazio per la tua precisa esposizione e chiara esposizione, che mi fa pensare che tu sia un addetto ai lavori, o comunque bene informato sull'argomento.

Condivido quello che hai scritto.

Re: Coronavirus

Inviato: venerdì 8 maggio 2020, 14:27
da giorgio g
Da buon disinfettore e disinfestatore (5a sez disinfezione militare Udine)
ho sempre agito sin dall'inizio della pandemia con le dovute precauzioni....
il background è venuto subito a galla...........ho avuto a che fare con casi di meningite fulminante
il modus operandi per ogni virus altamente contagioso, è sempre lo stesso.
Protezioni adeguate,distanziamento sociale (quarantena),e in fase operativa cautela e lucidità,
componente quest'ultima che dopo 12 ore di operatività può venire a mancare e portarti ad errori con conseguenze immaginabili.
La differenza è che io come molti altri l'hanno vissuta sul campo,ma purtroppo la maggior parte della gente tramite i film catastrofici di Holliwood,
non percependo il reale rischio comportato da un virus aereo altamente contagioso.
Da ora in poi,per parecchio tempo cambieranno le nostre abitudini,che sia una cosa pilotata o no
sinceramente a me non interessa.....la realtà dei fatti è............ devo tutelare me stesso e gli altri!
Giorgio

Re: Coronavirus

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 21:16
da giorgio g
Aggiornamento Lombardia........
Siamo alla prova del fuoco,settimana prossima ci saranno molte riaperture,
passaggio cruciale per un ritorno alla "normalità".
Confido nell'intelligenza altrui per non ritornare ai due mesi che ci hanno preceduto.
Una seconda ondata ci darebbe il colpo di grazia,la speranza è che il virus si estingua come un fuoco senza legna...........
le nostre precauzioni saranno come l'acqua e le porte tagliafuoco,in attesa di un vaccino o di una cura efficace!
Giorgio

Re: Coronavirus

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 21:30
da Carlo5
Qui in Sicilia sono 3 giorni che ci sta lo scirocco con caldo torrido oggi c'erano 38° è sto in riva al mare sul tirreno..
Se è vero come dicono che il caldo lo inertizza speriamo arrivi presto anche a nord.

Re: Coronavirus

Inviato: venerdì 15 maggio 2020, 11:22
da giga65
Beh .... i virus che si trasmettono per via aerea .... sono tutti quanti sensibili alle condizioni atmosferiche.

Non tanto per l'aria in sè, quanto per "ciò" che sta sospeso nell'aria (vapore acqueo, polveri, ecc..) tutta roba che serve come "taxi" per spostarsi da un ospite all'altro (il semplice respiro contiene un bel po' di vapore, peggio ancora gli aerosol espulsi con starnuti o colpi di tosse, che poi si disperdono nelle immediate vicinanze della persona e se c'è qualcuno lì vicino .... il gioco è fatto!). Di qui il famoso "distanziamento" che però non si misura, per decreto, a metri o centimetri, ma è , purtroppo, una distanza molto elastica che ognuno di noi viene chiamato a valutare in funzione delle specifiche condizioni ambientali circostanti.

E' quindi evidente che le zone più soggette a ristagno d'aria e inquinamento .... sono ottimali per la propagazione del virus.

Temperatura .... beh in sè non inertizza praticamente nulla (se non con aumenti decisamente sensibili), tuttavia l'aria più calda comporta una riduzione delle dimensioni delle particelle di vapore acqueo in essa contenuta e quindi l'effetto "taxi" si riduce; se poi consideriamo che lo scirocco arriva dal mare , quindi da zona pressochè incontaminata come virus perchè ha avuto tutto il tempo di morire prima di infettare qualcun altro, ed effettua un consistente lavaggio ambientale portandosi via particelle inquinate e comunque diluendo la concentrazione di quelle emesse con regolarità, ecco che il rischio di contagio si abbassa notevolmente.

Sarebbe utile che queste nozioni elementari fossero patrimonio di conoscenza per il noto virologo governativo! Quantomeno per dare consigli mirati e non parlare tanto per aprire bocca!

Re: Coronavirus

Inviato: venerdì 15 maggio 2020, 14:12
da gil1912
...sarebbe anche utile che molti "saccenti", che imperversano su tutte le TV e in tutti i Talk Show, si ricordassero, prima di aprire la bocca, di collegare il cervello!

Giulio hai perfettamente ragione.

Re: Coronavirus

Inviato: venerdì 15 maggio 2020, 14:30
da giga65
Eh beh , Giuliano, ..... il fatto è che gli interessi in gioco sono molto, molto più grandi e "pesanti" rispetto al peso del numero effettivo di morti per "causa principale" covid-19 ....
ed è molto più facile assecondare e , nel frattempo, guadagnare (denaro, potere, notorietà, seguito , ecc...) la voce "dominante" rispetto alle flebili voci che ci raccontano altre verità.

Ma raccogliendo i vari "pezzetti" di singole (e probabilmente anche di parte), verità .... ne esce un quadro generale veramente incredibilmente disarmante.

Tutto sommato, si vive meglio senza sapere e seguendo la voce dominante.

Re: Coronavirus

Inviato: venerdì 15 maggio 2020, 15:01
da gil1912
...come non darti ancora ragione!