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Ai giorni d’oggi i motori di nuova generazione (euro 6) per limitare l’inquinamento e lo spreco di combustibile utilizzano le centraline che controllano quasi ogni parte della vettura che ricevono segnali dai sensori sparsi qua e là nella vettura.
Come fa una centralina a capire quando all’interno di un cilindro non avviene lo scoppio o espansione e di conseguenza toglie corrente e chiude l’afflusso di carburante, se all’interno del cilindro in questione non ci sono sensori?

Analizza la combustione ? ...dal collettore di scarico per ogni cilindro?

Niente così...

In diversi modi...Sensori delle candele, iniettori, sonda lambda, pompa carburante rotta ecc... vengono controllati i dati in entrata e quelli in uscita (rapporto gas)
Quando ci sono problemi la centralina va in "recovery" protezione riducendo la potenza del motore facendo funzionare solo il neccessario.

Col sensore giri e sensore battito, col primo sente le accelerazioni e col secondo la “qualità dello scoppio”. Chiaramente anche gli altri sensori come la sonda lambda nel benzina o la sonda temperatura gas di scarico e nox capiscono quanto è buona la qualità dello scoppio dai residui prodotti nello scarico.

Danie86 ci sei vicino ma per la sonda lambda è tutto ok visto che già la centralina ha tolto l’alimentazione del carburante al cilindro che non funziona e poi suddetta sonda misura solo la quantità di ossigeno, e non è in grado di stabilire quale dei 4 cilindri non funziona facendo 2 oscillazioni al secondo con un motore che al minimo gira a circa 900 giri al minuto!

Sting-the-Crow ha scritto: Niente così...

In diversi modi...Sensori delle candele, iniettori, sonda lambda, pompa carburante rotta ecc... vengono controllati i dati in entrata e quelli in uscita (rapporto gas)
Quando ci sono problemi la centralina va in "recovery" protezione riducendo la potenza del motore facendo funzionare solo il neccessario.

Nei cilindri di ogni autovettura non ci sono sensori per via delle pressioni e delle temperature!

Appunto, non ci sono sensori all'interno e di conseguenza vengono controllati i dati in entrata e in uscita dei fumi di scarico con sensori prima dell'aspirazione e gas combusti...

No la sonda lambda dei gas di scarico non c’entra nulla è molto più semplice di quello che credi!
Pensa all’albero motore!
Praticamente ti ho dato la soluzione

Tramite il sensore giri motore...

Troppo poco.......spiegati meglio!

la mia centralina(il cervello),probabilmente meno sofisticata della centralina dell'auto, di solito sente quando il motore va a tre e vado direttamente in officina

Ti sbagli Corrado62 la tua centralina è molto, ma molto più sofisticata di quella della tua macchina

Lo so,ma sono modesto

Memole68 ha scritto:Danie86 ci sei vicino ma per la sonda lambda è tutto ok visto che già la centralina ha tolto l’alimentazione del carburante al cilindro che non funziona e poi suddetta sonda misura solo la quantità di ossigeno, e non è in grado di stabilire quale dei 4 cilindri non funziona facendo 2 oscillazioni al secondo con un motore che al minimo gira a circa 900 giri al minuto!

360gradi diviso 4 cilindri= 90 gradi che significa 1 combustione. Ad ogni combustione segue due fattori: 1 accelerazione per il sensore giri e 1 battito per il sensore battito.
Quindi per ogni giro ci sono 4 battiti e 4 accelerazioni, se ne salta una sente una mancata accensione. Così puó andare?

Bravo Danie86!
La centralina si accorge che un cilindro non funziona in quanto l'albero motore dopo lo scoppio accelera!
Se non c'è questa accelerazione del volano su cui c'è il sensore che conta le tacche, la centralina capisce che non c'è stata combustione……..quindi anticipa…….anticipa......anticipa fino ad un punto limite e poi chiude tutto, corrente ed iniettore!