AirgunsItaly

Cosa sarà mai l'oggetto nelle immagini?
E' molto più facile di quel che si possa immaginare.

Tappo per caldaia o ferro da stiro o vaporetto, direi. Sicuramente sbaglio

Coprifiltro compressore?

Un tappino delle brik del latte o succhi modificato per fare non so cosa.

in do vinello.....

io me credevo che se parlava der vinello....
invece...

Ha a che fare con qualche cosa che silenzia?

eallorayes ha scritto:Un tappino delle brik del latte o succhi modificato per fare non so cosa.

esatto!

Ha a che fare con qualche cosa che silenzia?

Già, test di resistenza a pressione e fiammata con 22LR del primo setto divisorio di un pseudo silenziatore per a.c. ; avrei giurato che si sventrasse dopo 1-2 colpi; ne ha retti almeno un centinaio prima di criccare, ma avrebbe potuto andare avanti ancora. Chiaramente , quello a dx, è stato pulito.

In pratica per una a.c. sono sufficienti i setti di carta spessa se la prima camera di espansione è dimensionata correttamente (espansione residua aria); peccato che modellare la carta sia complicato per la precisione da mantenere, mentre con i tappi di plastica è una passeggiata. Il problema più grosso è forare in asse e far sì che i fori mantengano l'allineamento durante l'attraversamento del proietto . Per il tubo contenitore ... non c'è che l'imbarazzo della scelta.
L'attacco alla canna è la cosa più complicata in assenza di filettatura, ma con un po' di buona volontà .....

Se si sbaglia qualcosa .... no problem .... bere altro latte

ho vinto qualche cosa????
In effetti poteva essere anche dei brick del vino tipo Tavernello, ecc.
Ma con quei forellini che ci hai fatto a cosa serve?

Hai vinto la birretta !
sfiati di trafilamento nella seconda camera: aumentano la turbolenza nella seconda camera interferendo con il cono di gas che seguono la palla; massima turbolenza=massima dissipazione dell'energia residuale associata ai gas uscenti dalla bocca.
Alla fin fine .... è sempre il silenziatore Maxim che ha più di cento anni !

lo storico silenziatore Maxim, costruito con tubi e rondelle di ferro da innumerevoli pistoleri...
e motociclisti poveri con meno diaframmi e un po' di lana di roccia...

secondo me era meglio se parlavamo del vinello, legale anche per le full!

La lana di roccia o altro materiale soffice fibroso ..... servono nei silenziatori per uso motoristico che lavorano principalmente per cambio di direzione del flusso dei gas di scarico e riflessione contro le paratie (e abbattimento delle particelle incombuste più grossolane).

I silenziatori per armi .... hanno bisogno di un tramite rettilieneo per il passaggio del proiettile e questo .... complica non poco le cose.

Nel caso dell'a.c. (depo o full che sia) le pressioni alla bocca sono molto contenute e quindi .... qualsiasi tubo con qualcosa dentro che permetta il passaggio del pallino senza interferenze di traiettoria va bene; sta nella fantasia del costruttore fare prove per ottenere il miglior risultato.

Cosa ben diversa quando subentra la polvere da sparo.
Senza alcuni parametri essenziali quali lunghezza della canna, calibro, quantità di polvere, peso palla e velocità iniziale (sub-sonica, trans-sonica, supersonica) non si va da nessuna parte.
Il che comporta un attento studio preliminare termodinamico dell'oggetto senza il quale è impossibile determinare la configurazione geometrica interna, i materiali necessari, il tipo di lavorazione da fare.
Copiare un qualsiasi silenziatore presente sul web senza sapere come si è arrivati a quel risultato ..... conoscendo solo il calibro per cui è adatto ..... ben difficilmente potrà condurre a risultati apprezzabili.

Poi ci sono le bufale commerciali del tipo " questo va bene per il .223 rem fino al .308win e tutti i calibri intermedi": ciò che è ottimizzato per 308 farà poco per un 223; se non altro il proiettile passerà per i fori senza toccare, ma passerà anche il rumore.

Infine le bufale mediatiche (film e simili) dove qualsiasi silenziatore emette a malapena un "ppffff": nulla di più falso (oppure ..... assolutamente vero se si spara con una replica a co2 ).

In pratica, a meno che non sia sia militari in ambito operativo, si può fare a meno dei silenziatori; tuttavia questo non intacca minimamente il fascino che esercitano sull'immaginario collettivo; nell'a.c. , a parte la figura scenica, servono veramente a poco.

giga65@ lavorano principalmente per cambio di direzione del flusso dei gas di scarico e riflessione contro le paratie

quelli sono i silenziatori a diaframmi, dove i gas di scarico vengono deviati dalle paratie che si frappongono tra il collettore del motore e la fine della marmitta....

i silenziatori sportivi, lavorano sul principio del silenziatore Maxim, il passaggio dei gas è libero e rettilineo, mentre il rumore viene attutito dallo strato di materiale fonoassorbente e dalla possibilità che hanno i gas di pre-espansione all'interno del silenziatore, prima di fuoriuscire...
in questo modo parte delle onde sonore vengono deviate all'interno del silenziatore senza creare disturbo alla dinamica dei gas.
questi sistemi sono stati molto utilizzati nei motori a 2 e 4 tempi, dove controllando le pressioni di scarico se ne ottimizza il rendimento.
anche se ormai con la diffusione dell'elettronica e delle leggi anti-inquinamento le cose sono un po' cambiate...

mentre per quello che riguarda l'efficacia dei silenziatori per armi da fuoco...
chi non vorrebbe sentirsi un po' james bond l'agente 007?