AirgunsItaly

mi sento assai sboronone, perché ho coniato un nuovo termine
cioe' ,non penso che il termine esista gia ( non ho guardato)
ma mi sento sboronone ugalmente

sta di fatto, che, facendo il falegname, per deformazione professionale, mi e' venuta voglia di sparare in una finestra
esistono gia', degli infissi balistici, cerificati secondo varie classi
ma in legno, che io sappia, non li ha ancora fatti nessuno
se ci ragiono un po, e' facile che arrivi anche a capire il perché...

comunque
tentar non nuoce
e siccome per fare il legno balistico ( R) , occorre il legno e anche il balistico, avendo entrambi, ho deciso di fare questi prototipi
che appena ho un attimo di tempo, vediamo se e' balistico davvero o solo legno e basta

agevolo

Cosa usi tra i due strati di legno?

sembra kevlar. O quanto meno lo intuisco perchè lavoro proprio dove si produce kevlar a scopo di protezione balistica.
Quello che vedo sembra una stratificazione di tessuto di kevlar..
Noi(la mia azienda, ma non solo)produce infatti delle lastre di kevlar che stratificate danno la protezione richiesta.La stratificazione di per sè non è nulla di nuovo , si usa sia nei giubbini, che per produrre elmetti, e ovviamente sui veicoli.
In questo ultimo caso si stratificano dai 10 strati in su intermezzati da particolari materiali impregnanti e agglomeranti testati dal nostro lab ricerca e sviluppo.

scusate ma avevo gente

si ,esatto e' kevlar in vari spessori ovvero 2.5 - 7,5 e 10 mm

adesso ci faro' una dima, ci infilo i cubetti e provo a spararci dentro per vedere se passa o meno

tu , per la tua esperienza cosa dici, un .308 me lo buca, quello più spesso?

Leggo com interesse.
Pinkling a alti livelli

memo ha scritto:si ,esatto e' kevlar in vari spessori ovvero 2.5 - 7,5 e 10 mm

adesso ci faro' una dima, ci infilo i cubetti e provo a spararci dentro per vedere se passa o meno

tu , per la tua esperienza cosa dici, un .308 me lo buca, quello più spesso?

Onestamente non me ne intendo, di questo se ne occupa il laboratorio con linea di tiro, so che testiamo fino a 44 magnum.
Per test più grossi, tipo i pannelli stratificati per protezione veicoli(tipo esplosioni di granate, per valutare frammentazione e impatto) so che vanno a Roma, in basi militari(siamo fornitori per esercito ,carabinieri , polizia, e GdF).
Comunque bisognerebbe capire che pannello hai tra le mani, e come è stato stratificato.
Dove lo hai recuperato?

il pannello piu' piccolo, dovrebbe essere 5 strati
roba che viene via della nautica, tirati sottovuoto

di piu' non so, ovvero, non mi sono segnato il tipo di trama


non e' che li ho recuperati
me li sono fatti fare, ovvero ho dato dimensioni e spessori, mentre riguardo al materale ,ho lasciato libero arbitrio ( ovvero fai con quello che hai in casa)
me li hanno fatti a livello di favore personale

memo ha scritto:il pannello piu' piccolo, dovrebbe essere 5 strati
roba che viene via della nautica, tirati sottovuoto

di piu' non so, ovvero, non mi sono segnato il tipo di trama


non e' che li ho recuperati
me li sono fatti fare, ovvero ho dato dimensioni e spessori, mentre riguardo al materale ,ho lasciato libero arbitrio ( ovvero fai con quello che hai in casa)
me li hanno fatti a livello di favore personale

sicuramente hanno un effetto frenante all'impatto, ma non garantirei.
Tieni conto che le diverse stratificazioni per protezione balistica richiedono l'impiego di film impregnanti specifici tra uno strato e l'altro, e comunque parliamo di stratificazioni superiori a 10.
Da quello che mi dici , risulta essere semplicemente del kevlar, impregnato con resina(la stessa che si usa per il carbonio) e poi ficcata a cuocere in autoclave.
Dà sicuramente robustezza(se le trame degli strati sono state correttamente incrociate).
Protezione balistica non credo.Sempre e comunque , sottolineando che qualsiasi ostacolo a suo modo rallenta un proiettile.
Ma una protezione balistica è data dall'impossibilità di trapassare.Non rallentare.
Esperimento curioso comunque.
Anche se mi chiedo, se fossi un cecchino, e dovessi fare fuori qualcuno, aspetterei che possa passare davanti al vetro di una finestra, o al telaio della stessa?

Ho letto in internet ...
che un tizio che doveva cronografare un 308 in cantina si era costruito unparapalle con due tronchi di betulla del diametro di 25 -30 cm dopo un paio di colpi le palle arrivavano nel secondo tronco.
Potrei sbagliarmi , ma con un 308 palle 208 hornady e 220 RN ... te lo bucano come il burro.
Ciao
GuliR

ok, provo e poi vi faccio sapere

Anche secondo me così,a sentimento,il 308 dovrebbe forare senza problemi,ma mai dire mai.
È anche vero che più strati sovrapposti reagiscono a parità di spessore in modo completamente diverso da un unica fibra in un unica disposizione,l intera forza si scaricherà in modo diverso e su una superficie differente.
Alla fine il verdetto lo darà la prova a fuoco,non sono molto fiducioso ma non mi sbalordirebbero eventuali sorprese..
Comunque,il 308w è un calibro tranquillo,ma abbastanza tosto..

tranquilli
tiriamo in un posto ove di prove balistiche ne hanno gia' fatte

e dietro, come parapalle, ci dovrebbe essere qualche mm ( 2 x 10 mm ) di ramor..

Se volete passo con il mio fedele Pedersoli Brutus in configurazione custom/sniper "camo" cal. 50 , se tiene quello potete stare abbastanza tranquilli

Il Brutus per tua conoscenza può utilizzare cariche assai più robuste del calibro da te indicato

trovi dei video nei quali stende con un solo colpo in un punto in teoria non vitale un bufalo di dimensioni enormi, essendo un'arma da caccia grossa con un tiro utile di 1800 metri (arriva ancora più in là e non di poco...) mentre il 338 LM dubito che fermerrebbe un pachiderma con un solo colpo

puoi vedere su Youtube un video dove un buontempone con il Brutus sbriciola un cubo di porfido da 30 cm, un altro in cui viene spezzato un tombino in ghisa da quasi 7,5 cm di spessore e compie altre prodezze.

C'è chi ha tirato a distanze infinitamente maggiori come quelle sopracitate, e pur disponendo in quell'occasione di appena 350 metri, al poligono ricordo che aveva letteralmente divelto i due robusti pali di sostegno del tabellone, nel quale era comparso un foro di dimensioni notevoli.


E' un cannone che fa sembrare un Remington 700 Police quasi un'arma leggera, come effetto intendo, impatto, rumore, rinculo e, non ultimo il fumo oltre che l'onda d'urto laterale percepita dagli astanti posti in prossimità del tiratore, quando usi determinate cariche

Del resto, il principio di funzionamento e lo sfruttamento dei gas lo rendono più simile a un cannone che a un bolt action

Crosman,spero tu stia scherzando...
Il 338 lapua ha una potenza esagerata,almeno doppia a quella di quei ferri vecchi.
Senza considerare che non è un calibro 50,quindi energia concentrata in molto meno spazio,velocità doppia e quindi capacità di penetrazione mooooooolto superiore.
Alla fine quei vecchi calibri 50,seppure rivisti ecc come potenza sono su per giù come un calibro 12.
Il 338 è un altro pianeta,forse un universo diverso..