AirgunsItaly

Il contatto è questo http://hata-zrub.biz/en/contacts" onclick="window.open(this.href);return false;

ma ti avviso: sono seri e gentili ma con tempi di reazione lunghi per come siamo abituati noi viziati clienti occidentali : minimo diversi giorni ma anche una settimana ogni volta per avere una risposta via mail, di telefonare manco a parlarne, almeno questo quando trattano con un privato,

essendo abituati a fornire rivenditori o addirittura importatori che evidentemente hanno un rapporto ormai rodato, arrivare a definire, quotare, ordinare e ricevere esattamente quello che desideri per un ordine che per loro risulta davvero piccolo, potrebbe risultare snervante.

La partenza del nostro materiale , per dirne una, è slittata diverse volte, l'ultima di due settimane, per un totale di 45 giorni rispetto a quanto concordato, e questo proprio perchè i clienti consolidati hanno la precedenza.

Pur parlando la stessa lingua, anche l'amico che ci ha aiutati nei contatti, ad un certo punto mi ha confessato che fosse stato per lui avrebbe gettato la spugna.

Penso non siano neppure entusiasti fornire direttamente privati (anche se non lo dichiarano esplicitamente) per non complicarsi la vita con una sfilza di e- mail ma anche per non correre il rischio di giocarsi qualche grossista in Italia, il che dal loro punto di vista sarebbe anche comprensibile.

Infine, se malauguratamente dovessi contestare qualche pezzo, non vorrei essere nei tuoi panni, e di sicuro ti converrebbe rifartelo qui.

P.S. Certo, se dovessi buttarmi nell'inflazionato settore delle casette in legno, penso che tra i paesi fornitori metterei al primo posto le ex repubbliche sovietiche (Ucraina ma anche Estonia , ecc.) visto anche che in più di un caso, anche marchi in teoria tedeschi , italiani e francesi, in realtà è li che si approvvigionano.

Ok, grazie

Di nulla, solo avevo paura di far entrare anche te nel tunnel del quale io inizio solo ora a vedere la luce

No problem, tranquillo.

Per quanto abbia fatto un controllo preventivo dei pezzi prima di assemblarli, oggi ad esempio, montando le finiture a bordo del tetto, e pur avendo curato al massimo l'ortogonalità dei vari travetti e il loro posizionamento allineato sul colmo del tetto, , ai bordi mi trovo spesso con differenze nell'ordine dei 4-8 mm. cosa che del resto avevo notato quando erano impilati uno sopra l'altro.

Quando il laboratorio sarà operativo con la sua bella sega da banco, correggere settanta o ottanta doghe in legno sarà una cosa fattibile ma per ora , lavorando a mano libera con un seghetto alternativo, si deve fare di necessità virtù

Pensa che delle cinque travi principali del tetto, il cui posizionamento era obbligatorio, dopo ripetute misurazioni in opera ho verificato che una sporgeva di 3,5 centimetri rispetto alle altre , una di 2,9 mentre le restanti erano giuste

Senza contare che alcuni travetti avevano la maschiatura in parte rovinata e in giro c'erano almeno tre o quattro nodi mobili...nulla che risultasse irrimediabile con un minimo di buona volontà, certo, ma le ore che si perdono strada facendo alla fine non sono neppure poche.

Il lavoro procede, le onduline sono posate , fissate e sigillate nel punto di giunzione al culmine del tetto., per un ulteriore scrupolo, oltre ad aver utilizzato dei travetti sagomati , ho anche messo rondelle sotto le viti di fissaggio e poi un pò di silicone a coprire il tutto

Oggi ho lavorato un'ora e mezza solo per ottimizzare l'accoppiamento della finestra col serramento, la volevo scorrevole ma anche senza il minimo spiffero e dotata di due robusti chiavistelli a paletto al'interno, anche se in fondo il punto debole risulta il legno, almeno così non è una cosuccia chiusa tanto per fare figura (nei punti in cui vanno ad infilarsi i paletti, c'è una piastrina in acciaio)

Intanto mia moglie ha cominciato a dare il mordente che fa anche da protettivo (contiene anche cera) , per cui dovrebbe durare qualche annetto.

La tavole del pavimento, anche se sotto la casa è posato un robusto telo da camion, sono verniciate nella parte inferiore, così domani potrò posarle. Penso di aumentare il numero di mattoni in cemento, in modo da avere i travetti di supporto sostenuti per tutta la lunghezza, per evitare anche la minima flessione, visto che ad esempio la stufa pesa quasi quanto me

Il tipo di onduline bitumato è quello da due metri di lunghezza, quindi senza giunzioni trasversali sul tetto, e di spessore maggiore. comprarle è stato un discreto bagno di sangue per le nostre finanze già provate

Ma meglio fare le cose per bene che doverci rimettere continuamente le mani prima del tempo. no ?

Avanti, anche se il tempo non aiuta, si procede

il legno giovane e non sempre levigato si mangia parecchio mordente ma in questa fase oltre a non lesinare sulla qualità, abbiamo abbondato sulla quantità, usando uno dei migliori prodotti sul mercato, questa estate, quando il legno e la vernice saranno completamente assestati, daremo una ulteriore man o di finitura con cera e per due o tre anni almeno dovremmo stare tranquilli, anche perchè questi sono prodotti che non sfogliano.

Bel lavoro, complimenti

Ma il malcapitato caramba da massacrare a calci in dieci , i sopracitati prodi se lo portano da casa oppure viene fornito dalla loro filiale locale dei "Centri Asociali" nel momento in cui vengono distribuite mazze, spranghe e altre attrezzature da pacifisti ?

Ancora da fissare il bordo dell'onduline ma la fine dei lavori si avvicina, anche il pavimento è venuto bene.


Gli osservatori più attenti noteranno come i mattoni in cemento di supporto siano diventati più numerosi, onde evitare che la casa assestandosi sulla base vada fuori squadra. Negli angoli i mattoni formano una base a "elle" ed in quei punti anche la struttura che supporta il pavimento (i listelli sono praticamente poggiati al cemento per tutta la lunghezza) è irrobustita, in modo che anche uno pesante oltre un quintale, non avverta cigolii o flessioni delle doghe camminandoci sopra, anche in previsione del carico quando sarà piena.

Bellissima, complimenti

Grazie, domani ci dedicheremo alle finiture, poi un paio di carriolate di brecciolino tutto intorno e poi si comincia con l'allestimento del laboratorio vero e proprio, luce, riscaldamento , attrezzature, ecc.

pensiamo di aggiungere una finestra da 115x70 cm. sul lato sinistro per rendere l'ambiente più luminoso, appena arriva il compressore installo anche le linee aria per i vari utensili, con un pratico avvolgitore sospeso (può darsi che metta in alto anche il compressore e sicuramente utilizzerò il sottotetto per stipare tavole e altri oggetti ingombranti)

i pochi metri quadri a disposizione vanno sfruttati al meglio

Bel lavoro e bello anche il posto

Grazie.

La fortuna per una volta aiuta: quella posizione non solò era l'unica disponibile, ma oltre ad essere piuttosto pianeggiante (il dislivello massimo controllato con la bolla era di circa 2,5-3.0 cm per cui è stato facile compensarlo) essendo frutto di uno sbancamento del fondo prevalentemente roccioso, sotto uno strato di terra molto sottile, si trova la viva roccia e la casa dovrebbe risultare estremamente stabile anche negli anni

aggiungi che prende il sole nei vari lati per tutto il giorno (sul retro al mattino , poi il fianco e infine di fronte nel pomeriggio) e che rispetto al resto delle immediate adiacenze della casa colonica, è anche un filo riparato dal vento....qui spira una leggera brezza per buona parte dell'anno, ma fortunatamente le temperature sono sempre piuttosto miti (in confronto alla Gran Bretagna, poi, è una pacchia..)

il muro in pietra alle spalle . che resta a un metro abbondante. e il sovrastante terrapieno, aiutano anche quelli a proteggere dagli elementi, ma intendo ugualmente scavare un piccolo canaletto di scolo per tre lati intorno alla casetta per agevolare il deflusso dell'acqua durante i temporali più forti

non potrà essere più profondo di una decina di centimetri proprio per il sottostrato roccioso molto compatto che si incontra subito sotto un pò di terra di riporto, ma dovrebbe contribuire anche quello a diminuire l'umidità di risalita da sotto alla casetta, il cui fondo è comunque ben ventilato.

Stamattina riposo forzato per via del tempo ma ora sta tornando bello per cui a breve si riparte coi lavori-.

Ottima idea la canalina, porta via l'acqua di troppo e salva i legni.
Complimenti, bel lavoro.

work in progress pavimento...abbiamo scelto un colore scuro perchè altrimenti, entrando dal prato, con il legno nella tonalità abete naturale, era sempre un pulire i segni delle scarpe !