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Re: American Sniper
Inviato: venerdì 26 dicembre 2014, 0:25
da sandro58
Che scena fantastica, me la sono vista almeno 20 volte ma me la sono riguardata volentieri!!!
Grazie Fabio!
p.s.: non manchero' di andarmi a vedere American Sniper.
Re: American Sniper
Inviato: venerdì 26 dicembre 2014, 10:06
da sniper70
Re: American Sniper
Inviato: venerdì 26 dicembre 2014, 11:30
da sartori
Ciao ragazzi, sono in Vietnam e sto leggendo il libro scaricato da Emule.
Lui non ha mai usato il Barret che serve per le lunghe distanze.
Di solito tara la ottica a 500 metri che va bene nel campo tra 100 e 600 metri perche il tiro e abbastanza teso.
Non tocca mai la deriva e scrive che mirando sempre al petto petto perche permette un margine di errore.
Penso che non si parli di tiri di precisione come intendiamo noi ma solo di colpire una persona in una punto mortale.
Scusate come scrivo ma sto usando una tastiera locale senza accenti.
Comunque ho visitato i tunnel sotterranei dei Vietcong nella foresta ad Hu Ci e ho pututo sparare un caricatore con un AK 47 Mitico ed emozionante.
Auguri a tutti.
Re: American Sniper
Inviato: martedì 30 dicembre 2014, 0:02
da Titanio
Mancano 2 giorni all'uscita
Re: American Sniper
Inviato: giovedì 1 gennaio 2015, 23:07
da belluomo
Visto questa sera. . bello. . niente di eccezionale ma bello. . . molto americano tanta azione. . . . alcune scene dure. . ma che sono lontano comunque dalla brutta realtà che è la guerra. . .
comunque da vedere
Re: American Sniper
Inviato: venerdì 2 gennaio 2015, 13:01
da Titanio
Non vedo l'ora!
Re: American Sniper
Inviato: domenica 4 gennaio 2015, 1:43
da Emanuele 68
Appena visto
mi è piaciuto di più leggere il libro
Re: American Sniper
Inviato: lunedì 5 gennaio 2015, 11:25
da Titanio
Emanuele 68 ha scritto:Appena visto
mi è piaciuto di più leggere il libro
Immagino.
Normalmente i libri hanno sempre un altro impatto emotivo.
Re: American Sniper
Inviato: venerdì 9 gennaio 2015, 19:24
da sniper70
sniper70 ha scritto:
credo sia stato fatto molto realistico, infatti e' una biografia...Clint Eastwood e' un mito
credetemi io ci sono stato in quei posti e molti altri nelle vicinanze....il realismo e' cosi alto da provare una forte sensazione emotiva quando vedo il trailer
sara' un successone per gli amanti del genere
Fabio
appena finito di vedere, come avevo immaginato molto realistico, purtroppo e' la vita di tutti i giorni in quei posti
confermo quello che avevo scritto nel mio precedente intervento, molto realistico, non e' come molti credono la solita americanata
semplicemente una biografia di quello che succede li o in Afghanistan e che nessuno vedra' mai tramite tg...
e ricordate che anche noi ne abbiamo molti di CHRIS Italiani che fanno esattamente lo stesso lavoro suo......ogni giorno
MY UTMOST RESPECT BROTHER
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Re: American Sniper
Inviato: venerdì 9 gennaio 2015, 19:37
da cobra89
Bellissimo il film!!! rispetto x voi soldati che rischiate la vita per tutti noi!!!
Re: American Sniper
Inviato: venerdì 9 gennaio 2015, 19:42
da sniper70
cobra89 ha scritto:Bellissimo il film!!! rispetto x voi soldati che rischiate la vita per tutti noi!!!
grazie amico mio
non sono tutte.......ne mancano ancora 12.....non posso aggiungerle finche' non autorizzato......burocrazia.....
Re: American Sniper
Inviato: venerdì 9 gennaio 2015, 19:49
da cobra89
Non ti conosco ma oltre un gran soldato sei un gran persona caro sniper 70!!!
Re: American Sniper
Inviato: venerdì 9 gennaio 2015, 19:59
da gpf79
A queste distanze entra in ballo di tutto,perfino la forza di Coriolis,un tiro del genere è frutto di conoscenza assoluta di ogni fattore in gioco.
Neanche immaggino che tutto.
Grazie anche a questi professionisti son stati eliminati quelli innominabili fratelli in FRANCIA e quell altro pazzo.
Re: American Sniper
Inviato: venerdì 9 gennaio 2015, 23:06
da Titanio
Non vedo proprio l'ora di vederlo
Re: American Sniper
Inviato: sabato 11 luglio 2015, 9:57
da giga65
Sono riuscito a vederlo (a spezzoni) sul web.
Mi è sembrato molto ben realizzato (Clint Eastwood è una garanzia) e realistico.
Realtà dura , nuda e cruda di una guerra combattuta in ambiente urbano dove ogni giorno e ogni minuto è buono per essere ammazzati tanto da una parte come dall'altra; non battaglie campali stile WWII , ma una serie infinita di scontri, attentati, esecuzioni sommarie dei presunti collaborazionisti ..... con uno stillicidio continuo di morti e feriti.
Curato nei dettagli (armi, equipaggiamenti, rastrellamenti, svolgimento dei combattimenti) .
Non hanno potuto essere troppo realistici nell'uccisione dello sniper iraqeno/siriano, ma ..... è meglio così!
Dal mio punto di vista ..... non c'è alcuna volontà di far passare Kyle come superuomo o "eroe": si tratta piuttosto di un classico uomo americano del Texas che crede in determinati valori e si comporta di conseguenza.
Fatto proprio il concetto di "cane pastore" contro i "lupi" ..... protettivo verso la famiglia quanto verso i commilitoni.
Inviato in Iraq per "dare copertura" alle truppe di terra USA ..... non ha fatto altro che tentare di fare bene il proprio dovere (riuscendoci quasi sempre) rammaricandosi profondamente quando non riusciva , tempestivamente, a neutralizzare la minaccia per i propri commilitoni.
Anche se alcuni hanno voluto tacciarlo di essere niente più che un assassino legalizzato (parere dal quale dissento totalmente!) in realtà non mancano i momenti in cui traspare il conflitto interiore provocato dalla necessità di dover sparare ad un bambino che, diversamente, porterebbe una granata sotto un tank USA.
In fondo ..... la storia di un uomo con un dono di natura sull'uso del fucile; quello che semplicisticamente si definirebbe un ottimo soldato ( ma che diventa il tuo eroe quando sai che ti proteggerà da una fucilata o da una bomba altrimenti certa)!
Triste l'epilogo della sua vita: nonostante la dedizione per l'appoggio morale di chi è ritornato con gravi menomazioni o serissimi problemi psicologici dall'Iraq, proprio uno di questi lo uccide.
Come dire che nella realtà .... anche comportandoti come "cane pastore" contro i lupi ...... può capitare il lupo travestito da pecora.
Clint Eastwood non è nuovo a questo approccio: niente distorsioni pseudo-ideologiche della realtà o volerla far apparire meno cruda di quanto essa sia (vedasi "One million dollar baby" sull'eutanasia): dritto per la sua strada con stile quasi documentarista piaccia o non piaccia.
Re: American Sniper
Inviato: lunedì 14 marzo 2016, 16:07
da franco Pinna
Veramente Complimenti "sniper 70" per il treno di medaglie e per le altre 12 ancora da cassare. Cavolo hai proprio una lunga carriera militare per avere tutto questo pacco. Solo per curiosità, poichè sono un profano, puoi descrivere le 24 medaglie. Ciao