Analogico di alta qualità

[zanesi fabio]

Una delle migliori compatte zoom del suo tempo.per veri intenditori
o collezionisti.è nuova,avro fatto si e no 4 rullini.monta un vario
Tessar della Carl Zeiss,ottica nitidissima e dai colori favolosi.adesso
me la sono riscoperta e la userò di nuovo.costava negli anni 80 quasi
mezzo milione di lire.nota:fu la prima compatta zoom che partiva da 28 mm.

[whisper]

Verissimo, era molto ricercata dagli appassionati

[Enrico Bj]

Chissà perchè associo Zeiss al AR-15...
Il problema sono i rullini... Io ho una EOS650, con tanto di obiettivi, ma mi passa la voglia di fotografare per colpa della nuova tecnologia e degli studi fotografici ladroni!

[zanesi fabio]

La verità è che il digitale è gratis,ma non può ancora raggiungere la
qualità della pelliccola,a meno che si prenda un medio formato con
CCD da 55 milioni di pixel che è fuori portata per noi fotoamatori e
non solo.il problema è che noi diamo i rullini ai mini lab,che stampano
male,non cambiano spesso gli acidi e cosi via.ma io ho uno stampatore
che stampa ancora in manuale e per passione,e i risultati sono stabilianti

[Enrico Bj]

La verità è che il digitale è gratis,ma non può ancora raggiungere la
qualità della pelliccola...

Difatti... L'immagine acquisita su grana risulta essere più "viva" di quella aquisita su pixel! Però c'è da dire che i DVD durano di più dei negativi e che col formato digitale è più semplice modificare/ottimizzare le foto.
Anche utilizzando una Super CCD SR II comunque le foto restano fredde.

[zanesi fabio]

Ai ragione,il problema del digitale sono le sfumature dei colori
che sono sedicimilioni,contro un miliardo delle migliori emulsioni.
infatti chi stampa in bianco e nero usa ancora la pelliccola.
la Leica ha prodotto una digitale che scatta solo i bianco nero.
ma non è la stessa cosa.

[whisper]

Fabio..... i 16 milioni di colori valgono solo per le foto in .jpg che sono compresse un bel po e sono quelle che escono da ogni compattina digitale , se si vuole ottenere di piu' basta salvare i file RAW generati dalle fotocamere reflex ed anche alcune compatte, a 16 bit x canale e non a 8 bit come il.Jpeg e salvarli poi come .tiff non compressi .Poi bisogna procedere all'editing al pc e non una banale conversione da raw a jpeg e bisogna usare appositi programmi tipo Lightroom o quelli proprietari.
Mi occupo di fotografia sia a livello amatoriale che professionale da circa 20 anni, e ricordo ancora il primo poster da fotocamere digitale per gli sposi :
40x60 cm scatto con Canon Eos 10D 6 Mpxl...si hai letto bene 6 megapixel , ed è perfetto in tutto.
Come con l'analogico se ti aspetti che il laboratorio ti dia delle stampe perfette da digitale (in non ci riuscivo quasi mai) non è cosi'...
col digitale bisogna seguire un corretto editing dei files , profilare e calibrare monitor e fotocamera ed eventualmente anche la stampante se stampi in casa, e dialogare col laboratorio di stampa per quanto riguarda i profili colore.
Se non si segue attentamente la catena del colore i risultati possono essere molto insoddisfacenti, inoltre ho stampato in camera oscura per qualche anno col bianco/nero, mi sono sempre documentato e continuo a farlo,ma ora con gli inchiostri a pigmenti di carbonio, con software R:I:P: di stampa e cartoncini pregiati dai costi molto elevati si stampa in casa con stampanti semiprofessionali direttamente in scala di grigio con risultati inimmaginabili per chi non l'ha mai visti.
Vista la distanza non posso mostrarvi nulla di cartaceo, ma ho sulle spalle qualche mostra personale e non, un paio di riconoscimenti da due riviste italiane del settore, ecc...parlo quindi con cognizione di causa, il digitale oggi con sensori da 24x36mm è nettamente pari o superiore al formato 6x6 analogico
(possiedo anche Hasselblad e Mamiya quindi so cos'è il medio formato) bisogna saper lavorare, i file a 16 bit per canale hanno una mole di dati incredibile e l'ottimizzazione di una foto passa proprio di la': livelli, contrasto, bilanciamento colore, recupero delle sotto/sovra esposizioni, incremento di nitidezza, senza contare gli interventi localizzati che prima con tanta fatica si potevano si fare ma senza prevederne i risultati.
L'analogico è sempre l'analogico ed i suoi estimatori ,soprattutto nel B/N sono in crescita, tanto che sono ritornate alcune pellicole prima non piu' prodotte, pero' dire che è superiore al digitale nonè una verita' assoluta...tutto è relativo.
P.S. c'è chi usa con soddisfazione anche le schifosissime Lomo fotocamere russe dalla qualita' indecente, pero' alcuni fotografi ne hanno fatto la loro bandiera ed hanno tanti seguaci (cerca lomography su internet)ed alcuni musei hanno deciso di esporre queste opere in maniera permanente...come vediamo tutto è relativo.

[VDESTE]

Però c'è da dire che i DVD durano di più dei negativi....

..Dici ??..... mi sa che se non c'è qualcuno che ogni volta pensa alla "retrocompatibilità" (finora gratuita) dei dati, ogni paio d'anni ci ritroveremmo con decine di inutili specchietti rotondi.....Veceversa, traguardare un negativo controluce... finchè c'è il sole potra farlo chiunque...

[Enrico Bj]

L'analogico è sempre l'analogico ed i suoi estimatori ,soprattutto nel B/N sono in crescita, tanto che sono ritornate alcune pellicole prima non piu' prodotte, pero' dire che è superiore al digitale nonè una verita' assoluta...tutto è relativo.

Molto dipende dal fotografo/artista e dalla sua preparazione ed esigenze (noto che a te la preparazione non manca), il digitale ha potenzialità quasi illimitate per via del post-editing, ma ciò richiede attrezzature e SW che un fotografo "medio" difficilmente può permettersi... (vedi quella psicopazza di una mia amica bonazza che dopo aver acquistato Photoshop non aveva soldi per la batteria di ricambio e anche mi aveva chiesto in prestito obiettivi e flash).

@VDESTE: ho una SanDisk 3V 64mb del '97 che non so come recuperare le foto... Per questo ora salvo tutto subitissimo sul PC ed archivio su DVD, se tra 50 anni ci sarà un nuovo formato farò come avevo fatto per le Dia...

[whisper]

Enrico se vuoi anche io sono disponibile a prestare batterie, flash, e sopratutto obbiettivo "tele"scopico alla tua amica, tra di noi queste formalita' non esistono.....
A parte gli scherzi, attenzione che anche i dvd non sono esenti da problemi di illegibilita',mi è gia' capitato con dvd di marca vecchi di circa 10 anni, provato con 5 lettori diversi......il vuoto e per dirla tutta neanche gli hard disk offrono tali garanzie nel tempo, in rete e sulle riviste del settore se ne è parlato da tempo....meglio copie multiple per entrambi ed in caso di storage su HD ogni tanto accenderli e verificare il contenuto, cosi in caso di cancellazione si puo' ricopiare il contenuto dalla II copia per tempo.

[zanesi fabio]

Si,io scatto sempre in RAW,perchè è il negativo digitale ed è il formato con qualità
più alta.ma mannaggia la miseriaccia ho più di 20000 diapositive e un Kodak Carousel
con ottica Snaider,quando proietto certe dia,fatte con Contax RTS2 più vario Sonnar
28-85 mm T,più alcune stampe 20x30 su cibacrom,mi vien voglia di buttare il digitale
alle ortiche ed ho una D5 mark2 con 24-105 IS L scusate se è poco

[whisper]

Mah mi pare strano ....... Oltre a varie fotocamere, ho un diaproiettore Leica, ho due Contax analogiche Una RTS III e una 139Q con distagon 28mm, planar 50mm, sonnar 135mm e qualche migliaio di diapositive,
ma tutta 'sta superiorita' non l' ho mai percepita, certo il "sapore" è diverso, la grana, e il feeling d'immagine si; ma nitidezza? capacita' di sopportare grandi ingrandimenti, gamma dinamica?? dove li mettiamo?
Ho anche uno scanner per pellicole e dia a 4000 Dpi, Nikon Coolscan V ED ( obiettivo Extra-low-dispersion) a scansione lineare con CCD, pagato 10 anni fa 1200,00€ la resa è molto "analogica" nonostante la forte risoluzione, infatti legge molto bene anche la grana, pero' anche cosi' non c'è paragone con un file digitale...
Bisognerebbe vedere di persona come editate i files ed i risultati ottenuti ma a distanza è quasi impossibile.
Se riesco a trovare un po di tempo vedro' di postare qualcosa di esplicativo.

P.S. le stampe su Cibachrome erano il top!!! ma un bel giorno hanno tolto tutto di mezzo!!

[zanesi fabio]

Si,è un vero peccato per le cibacrom.ti faccio un esempio:io sono anche
audiopile,quando venne il CD,lo comprai e lo confrontai con il mio giradischi
un Mitchel Girodek con braccio sme-v e testina MC Wan De Null,quindi un
trittico di indubbia qualità più pre Dott Klimo Merlin e finale ARC 60 classic
diffusori Spendor SP2 piu cavi Mit.ebbene il CD digital aveva un suono molto
artificiale e il lettore era un Acchupase.quindi lanalogico a certi livelli dice
ancora la sua e non solo

[whisper]

Non avventuriamoci nell'Hi-End .,,mi stai mortificando, io ho solo un modesto Thorens TD 166 Mk IV con testina Stanton ED ..non ricordo.
Ci sono ancora oggi in commercio piatti da paura, soprattutto per i prezzi senza parlare di cavi e testine..

[zanesi fabio]

Tranquillo,non ho più niente,venduto tutto qualche anno fa causa disoccupazione.
adesso mi accontento di un misero MF A1-Thorens TD 160 super Stanton triple E
e diffusori BeW DM 602 lettore cd Marantz CD 64 Signature cavi MC un impianto discreto in
confronto al primo,ma mi accontento,non avendo alternative.PS ho dovuto anche cedere
una M6 una R6.2 e qualche ottica di pregio,un vero peccato,perchè il tutto preso con anni
di lavoro e sudore

[whisper]

Nooo l'M6 e le ottiche Leica ....
Peccato, speriamo in tempi migliori.


Mizzica! ho scoperto poco fa che il TD 166 MK VI si vende intorno ai 400,00 € usato!!! non me l'aspettavo. Se non ricordo male lo pagai 500/600.000 lire.