Ma ... il solito malefico e bastardo "ma".
Se una donna , dopo aver fatto le denunce , seguito l'iter giudiziario per il distanziamento del partner violento , viene ugualmente uccisa dal medesimo ... possiamo dire che il sistema di tutela ha funzionato? Secondo me no.
Se per trovare una comunissima Punto regolarmente targata con sopra un ragazzo che , presumibilmente ha ucciso la ex- fidanzata, quindi sicuramente non molto lucido e con in tasca giusto i soldi per un pieno di benzina ...dopo giorni di ricerche (e la macchina percorre solo strade eh!) lo si ritrova in Germania perchè ha finito la benzina ... possiamo dire che l'organizzazione della ricerca è stata efficace (attenzione gli uomini delle FFOO si sono sicuramente mobilitati!)? Secondo me no!
Che dire del giovanotto... ormai la ragazza non torna in vita , lo aspetta un rimpatrio in custodia , un processo e , mi auguro, condanna e lunga pena detentiva (e niente sconti ... la linea rossa doveva pensarci "prima" di accoltellare, ora è tardi!).
Dove ricevono l'educazione i ragazzi/ragazze? Dalla famiglia ... sì se hanno la fortuna di averne una! Spesso il padre non c'è (fuggito,divorzi ecc...). Lo dico perchè queste cose mi capitavano quando insegnavo in un istituto professionale.
Erano ragazzi "più difficili del solito" , in età adolescenziale prossima ai 18 anni, dove la madre doveva lavorare, tempo per l'educazione poco, per seguire l'andamento scolastico ancora meno.
Smartphone sempre attivo ... sistematico collegamento con gli "amici" ..vale a dire il "gruppo" o la "nascente gang"; la mamma non bastava più e la socializzazione con gli altri ...era tutta in divenire.
Nell'ambito del "gruppo" non mancava il neofita spacciatore (talvolta era pure il bullo).
Quanto allo smartphone .... sappiamo tutti che l'accesso a internet è pressochè automatico ; quali potranno mai essere i primi siti di interesse di un adolescente con il testoterone fino alle orecchie? Quelli porno!
Non è difficile comprendere quale tipo di "idea" si faccia il ragazzo sulla femmina; bisogna solo trovare quella disposta a soddisfarlo.
Per quelli meno intraprendenti .... gruppo, discoteca e abbondanti libagioni con qualsiasi cosa contenga alcool; quello che riesce a farsi portare a casa a spalla ubriaco perso è il più "fico" di tutti .
Ragazze ... macchè ... sono solo delle "st****e" che se la tirano. Quindi ... la miglior amica è la bottiglia di birra, poi si sta in compagnia degli amici e passa la serata (sì sempre che la macchina non si schianti contro un albero o un'altra macchina alle 4/5 di mattina).
Beh certo non è così così per tutti, ci sono anche i "bravi ragazzi" di "buona famiglia" ma in quale contesto generale crescono? In un modo o nell'altro subiscono l'ambiente in cui tentano di studiare (talvolta bullizzati quando non emarginati).
La scuola può fare relativamente poco; praticamente si demanda tutto al docente e alla sua capacità di "trascinamento" sulla classe; talvolta è l'unico riferimento per il ragazzo difficile ...in pratica colui contro il quale combattere perchè rappresenta l'istituzione e forse anche un po' il padre che non ha, nello stesso tempo l'unico punto fisso in un tunnel buio del "che sarà di me in futuro".
E con la docente femmina ... beh non funziona proprio .... l'alter ego della mamma in versione istituzionale che sa solo strillare e minacciare brutti voti che tanto non darà mai per conservarsi il posto.
E per le ragazze ... va forse meglio ? Assolutamente no!
Lo smartphone è in nuovo "diario", con quello si fa tutto, dai compiti al trovare amiche e amici ... e accede in internet automaticamente!
Ovvio che i porno siano a disposizione anche per loro .... bisogna essere magre, belle e disponibili: questa è la chiave del successo (forse! e anche no!). Ormai si sentono "donne" pronte ad affermarsi e ogni strada è buona per arrivare a meta.
I coetanei sono "troppo bambini" ... bisogna cercare "la storia" con un "uomo più grande" ... magari sposato (tipica affermazione di body power femminile di ragazza su moglie!); beh i casini che ne nascono si possono ben immaginare.
Spesso non va proprio così (tipica affermazione a storia finita ..."gli uomini sono tutti st****i" )e per altre ancora va a finire proprio male.
Tuttavia l'attuale "società", in sostanza, (tra virgolette perchè altro non è che un coacervo di "singoli" disperatamente alla ricerca del raggiungimento dei propri obiettivi con le regole o senza le regole) è questo.
Poi c'è la "facciata" dove tutti siamo brave persone, a fare le fiaccolate per il femminicidio di turno e far finta di provare qualcosa (noterete che non cito i falsi per natura: i politici! ma la televisione ce l'avete anche voi); dopo qualche giorno ... tutto come prima, fino alla prossima volta.
I media non fanno altro che peggiorare le cose: interesse morboso fin dall'inizio della vicenda e annunci (quasi con piacere) per l'ennesimo caso. In pratica la perfetta cassa di risonanza e ....dopo non mancano le emulazioni, ahimè!
Ora mi chiedo, in un quadro assai deprimente come quello sopra esposto, che tipo di rapporto potrà mai instaurarsi tra un ragazzo ed una ragazza, tra un uomo e una donna? Se il terreno è fortemente malato ... è difficile che la semina abbia successo e solo qualche pianta darà un raccolto (un magrissimo raccolto!).
Un rapporto non può basarsi sul reciproco "possesso" che , qualora diventasse maniacale (poco importa se da parte del maschio o della femmina e ancora meno se materiale o psicologico) , non può che produrre effetti nefasti. Eppure la "condivisione" che implica un certo "rispetto" che implica un certo "adattarsi alle esigenze dell'altro/a" non sembra nemmeno sfiorare le menti. Io voglio, tu non vuoi, io sono, tu non sei, io faccio , tu non fai .... io, io , io !
Intendiamoci ... il possesso, nelle fasi dell'innamoramento, è una componente istintiva importante e direi anche necessaria, ma poi ...quando il rapporto stabilizza o sembra tale .... bisogna lasciar "respirare" il o la partner perchè comunque sono due individui con due teste distinte con le loro aspirazioni e con i loro difetti. Certo il "noi" deve occupare entrambi ma senza annullare il singolo ego (che però deve essere disposto a sacrificarsi per il noi quando necessario).
Le coppie che riescono a fare questo durano ... le altre esplodono. Talvolta l'esplosione è drammatica ed è statisticamente provato che la femmina ne fa più frequentemente le spese.
In ultima analisi "tutta la società rema contro" ... tutta tutta tutta no, ma una gran buona parte ..sì!
Ma attenzione ... audite audite ... ora arriva la circolare del ministro dell'istruzione e ci saranno le ore dedicate a .... a perdere tempo!
Esperienze già fatte con altri argomenti sempre in ambito scolastico e vissuti dall'intera classe come , appunto, la solita pedita di tempo (all'epoca si parlava delle origini dell'universo!): a ragazzi che non ricordavano nemmeno cosa avessero mangiato la sera prima per cena ... cosa poteva mai interessare se l'universo era nato un miliardo, cinque o tredici miliardi e mezzo di anni fa? Il loro problema era che la campanella squillasse regolarmente alle 13.10 per prendere l'autobus.
Andiamo pure avanti così che al peggio non c'è limite!!!
