oggi... LO FAMO STRANO

[cercla]

ho tirato fuori dalla custodia la CZ 200 con la sua diottra, che dopo i 6 mesi di uso continuativo per il torneuccio de "gli Amichetti della Parrocchietta", avevo abbandonato nel tentativo di disintossicarmi...

ho caricato il serbatoio,
e per non rientrare nella spirale tossica del C10,
ho messo sul bersaglio a 10 metri un cartellino diverso, senza la moneta nera da 3 cm, che mi sognavo anche di notte...

prendo una ventina di pallini, mi metto in posizione accademica e inizio a tirare, il bersaglio con la parte centrale bianca, oppure l'appannamento degli automatismi che avevo acquisito, mi fanno faticare nel tenere la mira ferma all'imbracciata, e i primi tiri strappo vistosamente.
mi fermo, respiro, svuoto la mente dai pensieri di controllo, e riprendo a tirare, lasciando fare il puntamento alla memoria muscolare, e tirando il grilletto immediatamente appena vedo il bersaglio centrato nell'anellino del tunnel...

finiti i 20 tiri vado a cambiare il cartellino, e la rosata non è male, anzi...
devo inventarmi qualcosa di diverso come bersaglio, per avere un po' più di stimolo ad impegnarmi...

un attimo di pazzia, e metto il cartellino al rovescio, con la parte stampata verso il porta bersagli, e la parte bianca verso di me...
l'idea è che posso mirare a zona, posizionando l'anello del mirino al centro del cartoncino 14 x 14, e fare ugualmente una buona rosata...

quando ho guardato attraverso la diottra, mi sono reso conto che senza punti di riferimento da mirare...
non puoi mirare...

però ho anche pensato, che se mi mettevo in una posizione senza muovermi, e facevo sempre lo stesso movimento di ricarica, puntamento e sparo, avrei comunque colpito sempre la stessa zona...

vabbe' ci ho provato...
"famolo strano" e il tiro di precisione non vanno d'accordo...

"magari si je davo du botte co la doppietta...
ma cor piombino gna posso fa a fa na rosata..."

i due cartellini, visualizzati dallo stesso lato,
e la differenza si nota...

[raider]

Il primo cartellino.... è prima di pranzo,il secondo ...è dopo pranzo!! Mannaggia il vino de li "castelli"

[nicola]

c'è qualcosa di molto strano
non credo nella mancanza di riferimento centro bersaglio
se il primo piombino ha raggiunto (bene o male) il centro del cartoncino,
diventa lui stesso il centro del bersagio da fustellare

è una questione di mente e concentrazione
non è l'occhio che va a passeggio sul cartoncino per cercare un centro che non esiste

il centro potrebbe trovarsi in qualunque sezione del cartoncino,
è il primo tiro che fa da traino a tutti gli altri

il risultato del primo cartellino, doveva forza maggiore, riprodursi anche nel secondo, anche se in una zona differente del 14X14

[Sonosardo]

Buongiorno a voi, beh diciamo che anche il racconto di come l'ha "fatto strano " è fantastico, poi il primo bersaglio è andato alla grande e il secondo, di la verità, dovevate scolare la pasta e vi serviva lo scolapasta, vero? Beh, perché in quel caso, ci sei riuscito in pieno, scherzo ovviamente, grande Claudio

[cercla]

il primo tiro che lascia il buco sul cartellino è un ottimo punto di mira se si riesce a vedere...
usando l'ottica è abbastanza normale fare il primo tiro e poi usarlo per mirare e farci la rosata...
ma bisogna vederlo...
e con la diottra, io non lo vedo, per cui ogni tiro che ho fatto era come se fosse il primo tiro, e mi sono anche reso conto, che non avendo il riferimento da mirare, non riuscivo a fermarmi in puntamento, ed azionando il grilletto strappavo...

comunque ci riproverò utilizzando nel tunnel l'anellino più grande che ho, e penso che dovrei riuscire a stringere la rosata...

[sp57]

Secondo me non e lo stesso cartellino e ci stai prendendo in giro..


Comunque se mettessi tutto in rima saresti quasi un novello Trilussa....

[cercla]

Oscare, che vor di' che ve pijo 'ngiro?

li cartellini so due,
uno l'ho messo ar dritto, l'artro alla rovescia, e j'ho sparato...
poi pe scannerizzalli quello fatto alla rovescia, l'ho rivorticato che co l'anelli der bersajo se capisce mejo er risurtato...


p.s.
posso puro scrive romanesco...
ma er Trilussa è 'nartra cosa...

[sp57]

Avevo capito che avevi voltato lo stesso cartellino.
Romanaccio.....

[IZ4DZC]

Quella di girare il cartellino era una pratica comune negli allenamenti di P10, dico era perché ormai nei poligoni sono in uso i bersagli elettronici che non consentono tale pratica... serviva? non serviva? ho sempre fatto fatica a capirne l'utilità, l'unico scopo poteva essere quello di valutare la rosata senza essere condizionato dalla vista del barilotto.

[giga65]

Ciao Claudio,
oltre alla difficoltà di mirare più o meno nell'ipotetico centro di un foglio bianco , l'assenza di riscontro (visualizzazione del colpo appena effettuato) non permette alcun "riferimento di aggiustamento".
In pratica ogni colpo è unico e portato "a memoria" (forse!) di quello precedente.: i risultato è la "rosata del pompa" !

Mi succede quando uso la 22LR e, cambiando cartucce, bisogna ripartire daccapo con la taratura dell'ottica (ed è piuttosto raro che parta dai canonici 50m come sarebbe oltremodo consigliabile).
I primi colpi sono dannatamente frustranti quando sono completamente fuori dal cartello di riscontro che ha le generose dimensioni di cartone da pizza (e nonostante un riferimento a croce spessa sia ben visibile).
Quasi sempre è indispensabile ridurre drasticamente la distanza quantomeno per capire di quanto si è disallineati.

Poi ... una volta capito di quanto è necessario correggere in alzo quanto in deriva .... ecco che si può cominciare a pensare di fare bersaglio e valutare la rosata.

Quindi di strano c'è ben poco nel tuo esperimento; semmai è piuttosto logica la discrepanza tra i due risultati.

[cercla]

Giulio,
mi è capitato di vedere tirare in questo modo, senza bersaglio, dei garisti della cat C10, dicono che lo fanno per capire qual'è la loro capacità mnemonica fisica, cioè quanto il corpo gli faccia ripetere i movimenti con precisione...
e ottengono delle gran belle rosate...

ma non è roba per me...
tirare con la diottra senza la moneta da mirare,
credimi è "famolo strano"

[giga65]

Mah ... guarda Claudio , a questo punto forse bisogna prendere in esame "lo scopo generale del tiro".

Cosa voglio dire ? Semplice: dipende da cosa ci si propone come risultato del tiro.

Se considero il punto di vista del garista ... è evidente che il tiro punta ad una precisione "assoluta" in termini numerici (punteggio) secondo distanze e regole di tiro completamente definite e inderogabili. In quel caso vengono ad avere senso tutta una serie di elementi che vanno dall'arma , allenamento alla postura , all'abbigliamento ... giusto per citare i primissimi e più appariscenti.
E ha dunque senso un allenamento specifico per migliorarsi nella ripetibilità mnemonica della postura.

Se , invece, cosidero un'impostazione diciamo "più venatoria" (ma potrebbe essere "militare" o semplicemente "ludica") dove ogni colpo è "unico" ma in contesti abbastanza variabili e variegati e quindi con armi, posture ed abbigliamento condizionati unicamente dallo scopo e dallo scenario in cui il tiro avverrà .... ecco che "memorizzare" una data postura perde completamente di significato (pur restando validi i vari fondamentali del tiro con particolare riferimento alla respirazione e alla trazione sulla leva di sparo). In questo caso sarà sempre e comunque necessario avere se non un vero bersaglio almeno un punto di riferimento a cui mirare e starà solo all'abilità del tiratore saperlo ingaggiare.

La rosata, in questo secondo caso, serve solo a capire se l'arma spara bene con quella munizione e quel dispositivo di puntamento, quindi avedere confidenza sulla ragionevole ripetibilità del punto di impatto. Ma poi subentrano tutti i fattori destabilizzanti dei quali il tiratore deve tenere conto e che possono inficiare clamorosamente il risultato del tiro.

Ritengo dunque che ci sia una profonda differenza tra un campione olimpico di qualsivoglia disciplina di tiro ed un generico "selecontrollore" piuttosto che uno sniper: troppo diversi gli ambiti sui quali tentare un confronto.