Si, sono partito dai 50; poi mi sono portato a 100 perchè non riuscivo a migliorare e iniziavo a stufarmi. A 100 ho avuto qualche dritta, ho fatto qualche rosata discreta, segno che la Cizettina va bene, quindi sono rimasto la. Comunque sarà un mese, neanche, che uso questa distanza.Luca Benedetti ha scritto:ale5x, posso farti una domanda? (sicuramente lo avrai già scritto nelle altre pagine del forum)...hai provato a fare rosate a 50 metri prima di spingerti ai 100? Nel senso di riuscire a stringere la rosata il più possibile (a parità di munizionamento ed ingrandimenti) ad una distanza più comoda anche per una migliore risultanza visiva dei colpi sui bersagli.
Certo che puoi permetterti, siamo qua per questoLuca Benedetti ha scritto:Poi, se posso permettermi un consiglio (ma di sicuro anche di questo avrai già scritto), più che provare la tensione delle viti regolandoti con il serraggio o l'allentamento delle stesse in base ai gradi di giro, sarebbe più comodo utilizzare una chiave dinamometrica ed effettuare prove di serraggio/rosate per stabilire quale sia quella che più si adatta alla tua carabina.
Il serraggio ho iniziato a toccarlo proprio ieri, con i risultati osceni i quali, essendo stati pienamente raggiunti anche con la nona e decoma rosata, dopo aver riportato le viti come erano (più o meno), me ne sono andato a casa.
Vero è che sono stati fatti 50 colpi e, come è stato detto da qualche parte, per i novellini 50 colpi iniziano ad essere tanti e ad affaticare l'occhio.
Dopo aver capito che il rest può aiutare a migliorare (vedi discussione dedicata), provo a riassumere qua i possibili interventi per stringere la rosata.
- Appoggio dell'astina sul rest, senza che il fucine rimanga in equilibrio sullo stesso.
- Regolazione sgabello in modo che l'occhio sia allineato all'ottica.
- Guardare nell'ottica sempre allo stesso modo, sfiorando il calcio con la guancia.
- Posizione del busto a 45 gradi rispetto al fucile.
- Ossigenzazione, con reticolo che si sposta solo verticalmente durante la respirazione.
- A completamento dell'espirazione, o quasi, siamo sul bersaglio.
- Cercare di tirare il grilletto orizzontalmente senza strappare.
- Restare "in tiro" dopo il colpo.
- eventuale diminuzione degli ingrandimenti per non cercare di compensare continuamente.