E' proprio così caro Amedeo, io ho 4 nipoti, tre maschi e una femmina...e quando tornavo la sera a casa, spesso letteralmente a pezzi per quello che avevo visto, pensavo sempre a loro. E' anche per loro che lo facevo, è anche per loro che sono andato al processo...perchè questa gente, come dici tu, và combattuta senza pietà, per i nipoti e i figli di tutti. Il grazie non te lo aspetti mai....spesso il tuo lavoro si traduce in un pezzo di carta appeso nell'ufficio del comandante (spesso vanno a loro i meriti), ma non lo fai per quello...lo fai perchè senti che è giusto. Una delle mie citazione preferite è "Tutto ciò che è necessario per il trionfo del diavolo è che gli uomini buoni non facciano nulla. Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione".amedeo ha scritto:... Giorgio, ho letto quanto hai scritto ... ... ho provato ad immaginarmi nell'avventura (o disavventura?) che hai avuto solo per fare il tuo dovere di buon cittadino sprecando denaro e una giornata di lavoro e con il dubbio che i colpevoli vengano poi alla fine condannati ...
... anch'io sicuramente avrei fatto come te e lo avrei fatto solamente perchè anch'io ho dei figli, per cercare di dare loro un domani diverso, un mondo migliore ...
... l'importante è dare la vita dura a questi delinquenti ... battere colpo su colpo, senza mai arrendersi ... sperando che chi di dovere faccia finalmente delle leggi che combattano questo tipo di reati ... e non ti aspettare, alla fine, un grazie da nessuno ...
Cordialmente
Amedeo
Ed oggi leggo quanto scrive Maurizio, e non posso nascondere che in fondo...la parola "sciuptàda" riassume quello che era il mio stato d'animo, in molte di quelle occasioni.
G.