Quello che vado a mostrare è il mio nuovo tavolo che ho realizzato prendendo spunto dai tavoli Cicognani. Ho dovuto però realizzare una struttura che fosse solida e molto stabile ma che si potesse richiudere per ridurre gli ingombri di stivaggio e lo rendesse di più facile spostamento. Ho quindi fatto in modo che i piedi si potessero ribaltare sulla tavola e per ottenere stabilità quando aperti ho utilizzato dei puntoni di fissaggio.
Il risultato......è esattamente quello che speravo, un tavolo stabile e facile da conservare. Unico inconveniente il peso

Certo tutto non si può avere

Per la struttura ho usato profilati in ferro zincato da 80x40mm, ne ho acquistato una barra da 6 metri ad un costo di circa €25, mentre per i puntoni di fissaggio dei piedi ho usato un ferro piatto zincato da 40mm di larghezza per 10mm di spessore.
La struttura è composta da una parte fissa a cui viene agganciata la tavola, dai piedi resi pieghevoli tramite tre cerniere in acciaio che vengono tenuti in posizione aperta da due puntoni fissati con due pomoli M8.
Il ripiano è stato volutamente realizzato con del multistrato marino di Okumè, per non avere problemi in presenza di umidità, ed è stato ottenuto mediante incollaggio di due tavole da 25mm per ottenere una tavola molto resistente e rigida. Il costo dell'Okume è stato di €120 spedito ma senno si hanno esigenze particolari si può utilizzare il multistrato di betulla riuscendo a dimezzare i costi.
Il costo totale da me sostenuto, aggiungendo ai costi di cui sopra, circa €20 tra viti, pomoli e tappi piedi e altri €30 tra pennelli, aggrappante per ferro e vernice, è quindi di €195 più 2 caffè per gli amici.......uno per il falegname e uno per il fabbro

Alla fine, però, è venuto fuori un tavolo bello solido e professionale che riesco a conservare con discreta facilità

