Oggi mi sono preso un pomeriggio di ferie, anche se in pieno marasma di lavoro, per andare a trovare Emilio. Ci siamo sentiti nei giorni scorsi e, visto che non abito troppo distante, ci siamo accordati per trovarci a casa sua per qualche ora di sano sparacchiare in compagnia.
Emilio è portatore di protesi ad entrambe le mani, ma non si direbbe, specialmente quando imbraccia una carabina
Abbiamo cronografato la 50S (in ottima forma), e già lì ha fatto qualche centro in tutta nonchalance tirando in piedi ad una decina di metri...
Quindi abbiamo montato sullo scatto della HW un bel trigger-stop by Giuseppe... e via di corsa alla casa di campagna un paio di km più su, dove Emilio tiene sott'occhio il panorama delle Alpi occidentali con le sue webcam (lo dice anche il suo nickname, Emilio è un grande appassionato di meteo e cura il sito http://www.meteovalmorea.it/" onclick="window.open(this.href);return false; ).
Il posto è bellissimo: panorama mozzafiato e terrazzamenti con alberi da frutto e vigne, al limitare di un bosco.
In un lampo il bersaglio è già piazzato... a 30m... (e qui comincio a preoccuparmi, mi sono portato la AHE e non ho mai tirato a 30 m con una springer, mentre Emilio è tranquillissimo, presto capirò perché
) postazione di tiro comodissima sul terrazzo (il grande appezzamento di terreno intorno è tutto privato e non accessibile ad estranei, quindi in piena sicurezza)
(Abbiamo usato i 14x14 con quattro centri) mentre io non riuscivo neanche a vedere dove finivano i miei colpi... 
Alla fine mi sono rassegnato a tirare nella KZ da 40mm del mio bersaglietto elettronico, e per fortuna qualche volta sono riuscito a centrarla...
Dopo un bel po' di tiri e di divertimento, abbiamo ceduto le armi alle giovani leve (i figli di Emilio) che ancora un po' ci bagnavano il naso...
Prossimamente mi sa che si replica
